Serie A
Asllani: “Voglio crescere fisicamente. Devo lavorare di più sulla fase difensiva”
Il centrocampista dell’Inter Kristjan Asllani ha parlato ai microfoni di Tv Klan al termine del match tra Albania e Repubblica Ceca. Di seguito le sue parole.
Le dichiarazioni di Asllani
“Ho un davanti a me un giocatore forte come Hakan Calhanoglu, uno dei tre migliori nel suo ruolo dal quale sto imparando tantissimo. Ma non mi arrenderò e lotterò fino alla fine. Devo lavorare di più in fase difensiva.
Ho ancora voglia di crescere fisicamente e ho bisogno di guadagnare più minuti. Riuscirò a sfruttare i minuti giusti e non smetterò di lavorare per conquistare la fiducia dell’allenatore.“
Serie A
Fiorentina-Milan 2-1, il Diavolo sbatte su De Gea e sui soliti limiti | Le pagelle rossonere
Fiorentina-Milan 2-1, brutta partita dei rossoneri, che falliscono due calci di rigore e inciampano dopo tre successi. Espulso Theo Hernandez nel finale. Le pagelle rossonere.
Maignan 7: grande istinto sul rigore respinto a Kean, ma anche tante parate importanti a tenere in bilico il risultato.
Emerson Royal 5: inizia anche bene, mostrandosi interessato alla fase offensiva, poi affonda nei soliti errori.
Gabbia 6: se Kean e Gudmundsson hanno vita dura in area e’ anche per merito del 46. Se ne va meritatamente in Nazionale.
Tomori 5,5: ancora troppe incertezze con il pallone tra i piedi. Toglie sicurezze alla difesa invece di garantirne.
Theo Hernandez 4: sbaglia un rigore calciatore piuttosto male, ne causa uno su Kean e, sul finale, si fa espellere. Serve Pulisic per l’1-1 momentaneo, ma nel complesso la sua prova e’ da peggiore in campo.
Fofana 6: sufficiente considerati i 90′, ma sembra un po’ appannato rispetto alle ultime tre uscite.
Reijnders 6: un match nel complesso positivo, forse sarebbe stato più utile in posizione più avanzata in match come questi.
Pulisic 7: la spinta di Ranieri su di lui vale il rigore poi fallito da Theo, mentre e’ suo il gol dell’illusione. Il migliore dei rossoneri (dall’82’ Chukwueze sv).
Morata 5,5: la generosità non manca mai, ma questa volta riesce a combinare poco per offrire pericolosità.
Abraham 5: sbaglia un rigore prezioso, ma tira anche pochissimo in porta. Imbrigliato in area di rigore, ha le polveri bagnate.
Leao 6,5: gli strappi del portoghese creano situazioni davvero interessanti per il Diavolo. Questa volta utile e uomo squadra (dal 73′ Okafor 6: ci mette umiltà e applicazione).
Fonseca 5: lasciando perdere la diatriba sul rigore conteso, però non si capisce perché togliere Pulisic e Leao, i due migliori del match. Un deciso passo indietro.
Serie A
Inter, Thuram: “La caviglia mi fa un po’ male, ma l’importante è vincere. In nazionale vado con la testa leggera”
Super show di Marcus Thuram, che fa vincere l’Inter. L’attaccante francese strega la difesa e il portiere del Torino, mettendo a segno una bellissima tripletta.
La sfida di ieri sera tra Inter e Torino (match valido per la settima giornata di campionato) si conclude con un risultato di 3-2 per la squadra di Inzaghi.
Marcus Thuram, player of the match, dopo la partita ha parlato ai microfoni di Sky in merito allo scudetto, al numero di gol e al suo leggero infortunio alla caviglia.
Le parole di Thuram
Sulla tripletta “Era da due-tre partite che non facevo gol. L’importante è che la squadra abbia vinto. Oggi ho segnato, bene per me”.
Sulla questione scudetto “Dipende da noi? Ogni partita in Serie A è difficile, abbiamo una grande rosa e proveremo a fare sempre meglio”.
Sulla classifica dei marcatori “Non mi interessa. L’importante è che l’Inter vinca e portare a casa i tre punti”.
Per concludere, l’attaccante francese ha parlato anche del suo infortunio alla caviglia procuratosi durante la partita: “Come va la caviglia? Un po’ male, ha girato un po’ e farò esami. La nazionale? Meglio aver vinto, ci vado con la testa leggera”.
Serie A
Fiorentina-Milan, formazioni ufficiali: Kean vs Morata
Al Franchi si conclude la 7° giornata di Serie A con Fiorentina-Milan. Palladino vuole la seconda vittoria interna di fila mentre Fonseca cerca conferme.
Entrambe arrivano dalle fatiche di coppa tra Champions e Conference League ma l’obiettivo è vincere a tutti i costi. Ecco le scelte ufficiali dei due allenatori.
Indice
Qui Fiorentina
Palladino conferma le indiscrezioni e schiera la migliore formazione possibile. Le energie risparmiate in settimana saranno impiegate tutte per questo match.
Tra i pali torna De Gea con Dodò e Gosens sulle fasce insieme alla copppia Ranieri–Comuzzo. In mediana Cataldi e Bove completeranno insieme all’ex Adli
Colpani e Gudmundsson agiranno alle spalle dell’unica punta Moise Kean.
Qui Milan
Fonseca opta per il 4-2-3-1 e Abraham prima punta. Tomori confermato in difesa al fianco di Gabbia, con Emerson Royal e Theo Hernandez a completare la linea difensiva davanti a Maignan.
A centrocampo Fofana e Rejinders saranno la coppia di mediani incaricata di bloccare le offensive viola. In avanti sulle fasce ancora spazio a Leao e Pulisic mentre Morata fungerà da collante fra trequarti e punta.
Fiorentina-Milan, formazioni ufficiali
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