Serie A
Atalanta, crisi in attacco: cosa succede?
L’Atalanta, sconfitta ieri dalla Fiorentina, non ha tirato un solo tiro nello specchio della porta. Vediamo i perché di questi problemi in attacco.
L’Atalanta, sconfitta ieri dalla Fiorentina, non ha mai praticamente tirato un solo tiro nello specchio della porta: vediamo cosa sta succedendo nell’attacco orobico, tanto che da tempo non si vedeva una situazione simile.

Rome, Italy 28.12.2024 : Zappacosta of Atalanta during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Atalanta Bergamasca Calcio at Stadio Olimpico in Rome.
Atalanta, nessun tiro nello specchio della porta ieri contro la Fiorentina: cosa succede all’attacco orobico?
La sconfitta dell’Atalanta di ieri contro la Fiorentina per 1 a 0, non è solo una semplice sconfitta che riduce le ambizioni di scudetto degli orobici, ma anche il segno che c’è una vera e propria crisi nell’attacco della squadra di Gasperini: ieri, su 9 conclusioni in porta, nessuna nello specchio della porta difesa da gigliato De Gea. Bisogna veramente andare a ritroso per una simile situazione, al 7 aprile 2019 contro l’Inter.
Per una squadra che vanta il secondo miglior attacco della Serie A con ben 60 gol, questa recente crisi di astinenza è davvero sorprendente. Ben 4 gare senza segnare nelle ultime 6 disputate, un chiaro campanello d’allarme per Gasperini, che mostra un Atalanta confusa ed imprecisa in attacco, ma ora vediamo quali possono essere le possibili motivazioni.
La prima è i continui e poco comprensibili cambi in attacco, con Retegui, Lookman e De Ketelaere che partono titolari dall’inizio, poi magari non brillano però neanche sfigurano ed ecco che il tecnico orobico provvede per qualche sostituzione, con dentro Maldini e Samardzic, poi Brescianini, infine Cuadrado, con il risultato che in avanti regna la confusione più totale.
La seconda motivazione è la scelta di togliere chi in attacco può essere pericoloso, anche se in quel momento in campo non è particolarmente brillante, tipo Retegui e Lookman, con l’azzurro che si è arrabbiato parecchio dopo la sostituzione di ieri: quale può essere il motivo di togliere chi è comunque sempre pericoloso in attacco? Magari lo stesso tecnico orobico ha i suoi motivi, tipo magari che non è al top della condizione fisica oppure che si è al rientro dagli impegni con le Nazionali.
Insomma, la squadra di Gasperini deve ritrovare immediatamente la sua anima soprattutto in attacco, magari ripensando ad alcune scelte dalla panchina.
Serie A
Milan, il tabù è spezzato: ora Allegri vince anche con le “piccole”
Milan – Il 3-0 al Verona certifica la crescita rossonera. Ora ci sono solidità, maturità e segnali concreti in chiave Scudetto.
Il Milan supera un limite che aveva frenato la sua corsa e lancia un messaggio forte al campionato. Il netto 3-0 rifilato al Verona a San Siro non vale solo tre punti, ma rappresenta una svolta stagionale: i rossoneri di Massimiliano Allegri iniziano finalmente a vincere con continuità anche contro le squadre di medio-bassa classifica.
Fin qui la classifica del Diavolo era stata costruita soprattutto negli scontri diretti, mentre contro le “piccole” erano arrivati passi falsi pesanti. La prova contro il Verona, invece, racconta una squadra matura, compatta e concentrata, capace di controllare la partita e chiuderla senza affanni.
Milan, inizia una nuova fase della stagione?
Protagonista assoluto del match è stato Christopher Nkunku, autore della sua prima doppietta in Serie A: il rigore che sblocca il match e il gol in campo aperto che lo chiude sono il simbolo della fiducia ritrovata e della gestione lucida di Allegri, supportato anche da leader come Modric. La porta inviolata completa una prestazione convincente, arrivata dopo settimane di dubbi e risultati altalenanti.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il successo certifica una crescita mentale prima ancora che tattica e rafforza le ambizioni rossonere. Con il mercato invernale pronto a offrire nuove soluzioni, il Milan ha iniziato a colmare le proprie lacune strutturali. Vincere queste partite è il passaggio decisivo per trasformare una stagione solida in qualcosa di molto più ambizioso.
Serie A
Inter, torna il fattore Lautaro: nessuno meglio del Toro in A nel 2025
L’Inter ha chiuso il 2025 con una vittoria nel big match della 17° giornata di Serie A contro l’Atalanta. Decisiva la rete di Lautaro Martinez.
In casa Inter il 2025 si è chiuso nel migliore dei modi. I nerazzurri, guidati da Chivu, hanno strappato una vittoria nell’ultimo turno del 2025, battendo a domicilio, nel big match della 17° giornata, l’Atalanta di Palladino. Una vittoria che mantiene il Biscione al primo posto in classifica con 36 punti all’attivo, uno in più dei cugini rossoneri.
L’Inter di Chivu si trova ai piani alti grazie anche alle prestazioni offensive del reparto d’attacco. In particolare di quelle di Lautaro Martinez. Se ad inizio stagione l’argentino aveva sofferto di più, ora la musica è cambiata totalmente. Con la rete decisiva messa a segno ieri, il bomber nerazzurro ha raggiunto le 9 marcature stagionali in A, diventando a tutti gli effetti il capocannoniere di questo campionato.

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’ultimo mese per Lautaro è stato ai limiti della perfezione. Infatti, nelle ultime 6 gare il capitano dell’Inter ha messo a segno ben 6 reti, non trovando la via del goal soltanto contro il Milan nel derby perso per 0-1.
Se prendiamo in considerazione l’intero 2025 ci rendiamo conto che Lautaro è, assieme a Orsolini, il giocatore che vanta più reti in Serie A: ben 15 all’attivo. Numeri che confermano l’importanza in fase offensiva del capitano nerazzurro. Se Chivu vuole ripetere quanto di buono fatto da Inzaghi negli ultimi anni, buona parte della stagione passa dalla presenza in zona goal del Toro.
15 – Lautaro #Martínez vanta 15 gol in #SerieA nel 2025, nessuno ha fatto meglio nella competizione (15 anche Orsolini); l’argentino inoltre è andato in rete per 4 presenze di fila in un anno solare nel torneo per la 1ª volta da dicembre 2021 (serie di 5). Vispo.#AtalantaInter pic.twitter.com/ZJsDgqTcRC
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 28, 2025
Serie A
Roma, i convocati di Gasp: la scelta su Dovbyk e Baldanzi
La Roma ha diramato la lista dei convocati a poche ore dal posticipo della 17° giornata di Serie A contro il Genoa di De Rossi.
Sorriso a metà per Gasperini a poche ore dall’ultima sfida del 2025 in casa contro il Genoa dell’ex De Rossi. Oltre alle emozioni incredibili che si aspettano questa sera, l’ex tecnico della Dea potrà contare su qualche recupero e su un forfait dell’ultimo minuto.
Infatti, la società giallorossa ha reso nota la lista dei convocati per la gara contro il Grifone. Non sarà del match dell’Olimpico Tommaso Baldanzi. L’attaccante giallorosso non è stato convocato a causa di un’influenza, restringendo ancor di più le possibilità di scelta per Gasp sulla fascia sinistra. Infatti, per questa sera sarà disponibile solamente El Shaarawy, con Pellegrini, Bailey e, appunto, Baldanzi ai box.
Se da una parte l’assenza dell’ex Empoli è sicuramente un fattore, dall’altra Gasp recupera sia Hermoso, assente contro la Juventus e in dubbio fino all’ultimo per pubalgia, e sia Dovbyk, out dallo scorso 9 novembre per un problema fisico. Due recuperi importanti contando anche le sue assenze pesanti dovute alla Coppa d’Africa.

TOMMASO BALDANZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, i convocati di Gasp
Portieri: Vasquez, Gollini, Svilar
Difensori: Rensch, Angelino, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Ziolkowski, Wesley, Mirra, Ghilardi
Centrocampisti: Cristante, Kone, Romano, Pisilli
Attaccanti: Dovbyk, Ferguson, Soulé, Dybala, El Shaarawy
📋 I convocati per #RomaGenoa
Leggi la lista 👉 https://t.co/f7B0JHXToo#ASRoma pic.twitter.com/5kSBk6aVeL
— AS Roma (@OfficialASRoma) December 29, 2025
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