Serie A
Atalanta: dall’infermeria buone e cattive notizie
L’Atalanta è arrivata a questa sosta per le Nazionali dopo un periodo di brillante forma, ma i tanti impegni hanno causato qualche infortunio di troppo.
Gasperini può sorridere per il ritorno di uno dei suoi fedelissimi, ovvero Giorgio Scalvini, il quale, dopo essere stato fermo per quasi 6 mesi a causa della rottura del crociato, ha ripreso a lavorare parzialmente in gruppo. Il ragazzo classe 2003 rappresenta una grande risorsa per l’Atalanta e ovviamente, può tornare molto utile anche in chiave Nazionale.
Nicolò Zaniolo, invece, è alle prese con un fastidio all’inguine e sta lavorando individualmente per cercare di risolverlo. La sua è una carriera caratterizzata e perseguitata dai frequenti infortuni, ma in questo caso si dovrebbe trattare solo di un leggero dolore che dovrebbe garantire la sua presenza alla ripresa del campionato.
Lo stesso discorso vale anche per Charles De Ketelaere, il quale ha lasciato il ritiro della Nazionale belga a causa di una lesione di basso grado al bicipite femorale. L’ex Milan aveva già saltato l’ultimo match casalingo contro l’Udinese, ma dovrebbe regolarmente essere a disposizione per la partita contro il Parma.

Gli infortuni più gravi in casa Atalanta
Se Scalvini, Zaniolo e De Ketelaere li rivedremo presto in campo, dobbiamo fare un discorso un pò diverso per i vari Kolasinac, Djimsiti, Zappacosta e ovviamente Scamacca. Il bosniaco si è infortunato nella sfida di Champions League contro lo Stoccarda ed è uscito a causa di un problema al bicipite femorale. Sicuramente darà forfait per la sfida contro il Parma alla ripresa del campionato, e sarà da monitorare e valutare per le giornate successive dallo staff medico dell’Atalanta.
Djimsiti invece, ha subito una botta nella sfida contro l’Udinese ed è caduto vittima di un trauma distorsivo alla caviglia destra. Per fortuna, gli esami hanno escluso fratture, ma nonostante ciò, dovrà stare fermo almeno altre 3 settimane per recuperare al meglio la condizione.
Problemi seri ci sono per Davide Zappacosta: anche lui, come Djimsiti, costretto a chiedere il cambio alla fine del primo tempo nell’ultima gara di Serie A. L’esterno, che offre sempre grandi garanzie a Gian Piero Gasperini, ha riscontrato una lesione al polpaccio, che lo terrà fuori per almeno un mese. L’ex Roma, Torino e Chelsea tornerà in campo all’inizio di dicembre.
Infine, Gianluca Scamacca sta continuando il suo percorso di riabilitazione in seguito alla rottura del legamento crociato. Al momento del suo rientro la Dea potrà godersi un attacco stellare con la coppia tra i due attaccanti italiani, ovviamente supportati dai vari Lookman, De Ketelaere o Samardzic.
Serie A
Daniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
Con Palladino in panchina, l’Atalanta vuole risalire la classifica. Senza Lookman, toccherà a Daniel Maldini dimostrare di meritare la Dea.
In casa Atalanta si respira senza dubbio un’aria diversa dall’arrivo in panchina di Raffaele Palladino. I risultati hanno restituito entusiasmo a un ambiente che sembrava aver perso slancio e, nonostante una classifica che vede ancora la Dea a sei punti dalla zona Europa, la speranza europea oggi è più viva che mai.
Il percorso in campo internazionale lo conferma: con Palladino sono arrivate due vittorie di grande prestigio contro Eintracht e Chelsea, che hanno reso l’Atalanta la squadra italiana con più punti nella competizione. I 13 punti attuali significherebbero, al momento, qualificazione diretta agli ottavi di finale, a dimostrazione di come i nerazzurri possano tranquillamente stare nell’Europa dei grandi.
Ora, però, Palladino dovrà fare i conti con una perdita importante. Ademola Lookman è partito per la Coppa d’Africa e la sua assenza peserà inevitabilmente sulle rotazioni offensive. Le alternative non mancano, visto che ora potrebbero trovare maggiore spazio Kamaldeen Sulemana, che però rientrerà solo a fine dicembre dopo il problema muscolare accusato in Coppa Italia contro il Genoa, e soprattutto Daniel Maldini.

LA GRINTA DI DANIEL MALDINI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Maldini, l’ultima occasione per rilanciarsi all’Atalanta
Per Daniel Maldini questa fase della stagione ha il sapore di una vera e propria ultima chiamata. Dopo le titolarità nelle prime due giornate di campionato contro Pisa e Parma e quella in Champions League contro il PSG, il suo impiego è stato ridotto al minimo. Qualche minuto sparso, prima con Jurić e poi anche con Palladino, a conferma di una fiducia che finora non si è mai realmente trasformata in continuità.
L’unica eccezione resta la Coppa Italia, dove Maldini è partito titolare e ha fornito anche un assist, l’unico della sua stagione fino a questo momento. Troppo poco per un giocatore da cui l’Atalanta si aspetta molto di più.
E pensare che appena un anno fa Maldini era uno dei profili più corteggiati del campionato per quanto fatto vedere al Monza, tanto da arrivare anche in Nazionale. Lazio, Napoli e Fiorentina avevano mostrato un forte interesse nei suoi confronti. Alla fine a spuntarla fu proprio l’Atalanta, una scelta che sembrava il passo giusto per consacrarsi ad alto livello, ma che finora non ha dato i frutti sperati.
Adesso, però, il contesto è cambiato. L’Atalanta gira, Palladino ha già dimostrato di saper rilanciare giocatori in difficoltà e l’assenza di Lookman può trasformarsi in una grande occasione. Maldini dovrà sfruttarla, perché questa potrebbe essere davvero l’ultima possibilità per dimostrare di poter stare stabilmente in una squadra di alto livello. E chissà che anche per lui non possa iniziare una nuova fase in nerazzurro, proprio come già successo a Scamacca.
Serie A
Sassuolo, Boloca pronto al rientro? Il comunicato del club
Il Sassuolo ha annunciato tramite i propri canali social le novità riguardanti l’infortunio e le condizioni di Daniel Boloca. Scopriamo insieme gli aggiornamenti.
Il Sassuolo si trova attualmente al 9⁰ posto nella classifica di Serie A, una grandissima sorpresa del nostro campionato. Specialmente se si tratta di un club neopromosso.
Fabio Grosso, i giocatori e tutto l’ambiente neroverde saranno sicuramente molto soddisfatti del rendimento della squadra.
A 5 punti dista il 6⁰ posto in Europa League, dove si trova attualmente il Bologna.
Un modo per facilitare il sogno di raggiungere l’Europa, potrebbe essere il ritorno di Boloca.

Sassuolo, il comunicato ufficiale del club su Boloca
“Nella giornata di ieri il calciatore Daniel Boloca si è sottoposto a ulteriore consulto ortopedico in seguito al quale si è convenuto di continuare con un recupero conservativo per l’infortunio del ginocchio sinistro. Il calciatore nelle prossime settimane tornerà a lavorare in campo”.
Il classe ’98 vanta 82 presenze e 3 gol con il Frosinone, 71 gettoni e 6 reti con il Sassuolo, 26 apparizioni e 4 centri con il Fossano, 10 incontri con il Francavilla, 9 gare e un gol con la Romanese, 2 sfide con lo Slovan Liberec B e un match con il Tatran Presov. Da aggiungere è anche una presenza in campo con la Romania.
Serie A
Cagliari, Borrelli out contro l’Atalanta? Ansia per Pisacane
Il Cagliari dopo gli infortuni di Mattia Felici e ad inizio stagione di Andrea Belotti, rischia di veder fuori anche Gennaro Borrelli.
Le condizioni dell’attaccante ex Brescia sono ancora da valutare, non è sicura una sua assenza contro il Pisa.
Il centravanti è rimasto a riposo per i postumi della distorsione alla caviglia rimediata sabato a Bergamo contro l’Atalanta.
La sua presenza domenica è in dubbio, anche se lo staff medico non perde la speranza di recuperarlo in tempo per la gara dell’ora di pranzo.

GIOVANNI DI LORENZO E SEBASTIANO ESPOSITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Borrelli un’ottima sorpresa per Pisacane
Arrivato senza grandi aspettative. Non avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti del Cagliari, ma un’ottima alternativa in attacco.
Con i già citati infortuni ha dovuto necessariamente giocare da titolare, sorprendendo tutto l’ambiente sardo.
Insieme a Sebastiano Esposito è il miglior marcatore dei rossoblù, con 3 reti siglate da entrambi sino a questo momento.
Per la punta classe 2000 è da segnalare anche una rete realizzata in Coppa Italia, che porta il suo score a 4 reti realizzate in 16 partite.
Si sta assumendo dunque la responsabilità di sostituire un più che decisivo Roberto Piccoli, che in 40 presenze ha siglato 12 gol.
L’ex Atalanta e attuale giocatore della Fiorentina è stato riscattato per 12 milioni di euro dai sardi e poi ceduto ai viola per quasi 25.
I tifosi aspettano impaziente gli aggiornamenti su Borrelli, nella sperenza che riesca a recuperare per la sfida salvezza contro il Pisa.
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