Serie A
Atalanta: il verdetto su Lookman in vista della Roma
L’Atalanta tornerà in campo lunedì sera per affrontare la Roma in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto. Sette punti e tre posizioni separano le due squadre, pronte a darsi battaglia per raggiungere l’obiettivo stagionale.
La Dea arriverà al match senza il fardello di un match europeo sulle gambe al contrario dei giallorossi che stasera avranno il non facile compito di ribaltare il risultato dell’andata contro il Feyenoord nei quarti di Europa League.
Gasperini dovrà, però, nuovamente fare i conti con le defezioni che continuano ad attanagliare il reparto offensivo: dopo aver fatto a meno per gran parte della stagione sia di Zapata che di Muriel, anche Lookman si è visto costretto a dare forfait prima del monday night della scorsa giornata contro la Fiorentina.
Lookman ancora ai box
Ademola Lookman non recupererà neanche per lo scontro del Gewiss Stadium contro la compagine di Mourinho. La distrazione muscolare al bicipite femorale della coscia destra lo relegherà nuovamente in tribuna.
Il nigeriano proverà a recuperare in vista del prossimo impegno in casa del Torino in programma sabato 29 alle 20:45. Certamente un finale di stagione non fortunato per il numero 11 nerazzurro, capace di mettere a referto solamente un gol ed un assist nelle ultime nove partite di campionato, e momentaneamente costretto a restare a guardare.
Non finiscono qui le brutte notizie per i bergamaschi: anche la convocazione di Pasalic risulta a rischio dopo la distorsione alla caviglia rimediata nella gara contro il Bologna di due settimane fa. Il croato accusa ancora un acuto fastidio.
Le scelte di Gasp
Gasperini affiderà le proprie chance di vittoria alle qualità di Hojlund e Zapata, coppia offensiva ancora poco affiatata complice i pochi minuti disputati in coabitazione. Il colombiano non va in gol dallo scorso 8 novembre, mentre il danese sembra accusare stanchezza che si tramuta in scarsa lucidità dopo una stagione vissuta sulla cresta dell’onda.
Ad ogni modo entrambe, molto probabilmente, saranno supportati dall’estro di Jeremie Boga che agirà alle loro spalle.
Serie A
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali del match
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Roberto D’Aversa e Paolo Vanoli per l’anticipo.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Preti – Ceccon
IV Ufficiale: La Penna
VAR: Pezzuto
AVAR: Meraviglia
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Esposito, Cacace; Colombo. Allenatore: Roberto D’Aversa
TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty, Ricci, Gineitis, Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Benitez: “Inter sotto rendimento a Leverkusen. Atalanta-Real partita bellissima. Sulla Juventus…”
In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, l’ex allenatore di Inter e Napoli, Rafa Benitez, ha parlato delle ultime uscite delle italiane in Champions.
Parole che fanno ben sperare il calcio italiano in Europa quelle di Benitez. L’allenatore è parso molto entusiasta della prova dell’Atalanta contro il Real Madrid e, ha ribadito la forza dell’Inter nonostante la sconfitta di Leverkusen inoltre, ha elogiato Dusan Vlahovic.
Le parole di Benitez
In seguito le parole del tecnico spagnolo:
Sulla Juventus e Vlahovic
“L’uomo della settimana è Vlahovic perché l’1-0 sul City ha finito per imprimere un’accelerazione alla metamorfosi della Juve: rischiava seriamente di ritrovarsi in una situazione complicata, se non avesse vinto o peggio ancora se avesse perso. E comunque, con Vlahovic aggiungerei Leao per il gol; Ferran Torres per la doppietta con il Barça a Dortmund; ma anche le prodezze di Mbappé e Bellingham“.
Sull’Inter
“L’Inter è solida: a Leverkusen può essere stata un filo sotto rendimento ma ha subito gol proprio quando sembrava che nulla avrebbe sbloccato lo 0-0. Troppo forti gli uomini di Inzaghi per non pensare di ritrovarseli direttamente agli ottavi”.
Sull’Atalanta e il Bologna
“Partita bellissima, viva sino all’ultimissimo secondo. L’hanno decisa i giganti del Real nell’uno contro uno. Ma è stata dimostrazione di gran calcio, un’emozione dietro l’altra”. Infine, una battuta sul Bologna: “Questa Champions gli dà esperienza che varrà per le prossime stagioni e anche in campionato. Giocare con le grandi aiuta a diventare più grandi”
Serie A
Fiorentina alla prova del 9 in casa dell’ex Italiano
La Fiorentina è attesa domenica pomeriggio al Dall’Ara dal Bologna: è il derby dell’Appennino n.145.
Palladino contro Italiano, una sfida dai sistemi di gioco praticamente contrapposti: più cinico, verticale e veloce quello dell’attuale tecnico viola, più orizzontale, dispendioso e avvolgente quello del mister rossoblu.
Dopo la clamorosa vittoria per 7-0 contro il Lask, la vittoria con il maggior numero di reti segnati dalla Fiorentina nella propria storia europea, i viola si troveranno di fronte il Bologna allenato dal grande ex Vincenzo Italiano.
L’attuale tecnico rossoblu è stato sicuramente divisivo nel triennio viola: osannato da chi gli ha riconosciuto di aver dato una decisa identità alla propria squadra, portandola a tre finali, seppur perse, aspramente criticato da chi non ha visto in Italiano la capacità di evolvere, ripentendo gli stessi errori tattici lungo tutto il triennio.
Ora le strade si sono divise e Italiano prova a tenere alta la classifica di un Bologna, che l’anno scorso ha raggiunto la Champions League. Dopo un inizio non semplice, i rossoblu hanno ripreso la propria marcia e rispetto alla scorsa stagione sono solo 3 i punti in meno alla 15esima giornata.
Palladino dal canto suo proverà ad ottenere la nona vittoria consecutiva, superando il record di otto vittorie della società viola, stabilito la scorsa giornata con il gol vittoria di Cataldi che ha eguagliato la Fiorentina 1959-60.
Ci vorrà la Fiorentina migliore per espugnare il Dall’Ara, che negli ultimi anni è stato un muro invalicabile per i viola: ma i giocatori di Palladino in questo momento sembrano in grado di superare ogni avversità.
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