Serie A
Atalanta, la caduta della Dea (EDITORIALE)

L’Atalanta di Giampiero Gasperini ha regalato emozioni a tutti i tifosi facendo sognare milioni di italiani
La Dea sembra essere alla fine di un ciclo che, visti i risultati, ha portato solamente sogni e speranze ai sostenitori orobici. Il ritorno al grande calcio è stato avvalorato dalle qualificazioni nelle coppe europee con l’exploit in Champions League nell’epoca nefasta del COVID 19. L’ottavo posto in classifica deprime un pochino chi ha puntato sulla bontà del progetto dei nerazzurri, sognando il famoso salto di qualità. In quanti hanno sperato di vedere la squadra di Bergamo al posto del Napoli di Luciano Spalletti? La Coppa Italia sarebbe potuto essere il coronamento di un desiderio ardente di alzare un trofeo al Gewiss Stadium.
Giocatori consapevoli, forse troppo, delle proprie qualità
Ciò che ci si chiede è perchè alcuni calciatori, una volta usciti da Bergamo città, non rendono più come una volta. La risposta, forse, si può trovare nelle sessioni di allenamento del Gasp. Dettagli interessanti arrivano da Zingonia, come le partite in famiglia contro la Primavera con uno – o due – uomini in meno; ripetute su ripetute e ritmi elevati. Il modus operandi gasperiniano ha dovuto subire un piccolo cambio di rotta da quando la squadra gioca stabilmente fuori i confini nazionali. Juan Musso, Marco Carnesecchi, Sead Kolasinac, Giorgio Scalvini, Nadir Zortea, Emil Holm, Matteo Ruggeri, Hans Hateboer, Marten De Roon, Teun Koopmeiners, El Bilal Tourè, Aleksei Miranchuk, Gianluca Scamacca, Ademola Lookman, Mario Pasalic; tutti giocatori che fanno gola alle grandi del nostro campionato.
Cosa è mancato e cosa manca adesso
I tesserati ci sono ed insieme sono uno spettacolo meraviglioso ma quando ci si adagia sugli allori non si riesce ad emergere. Umiltà e dedizione, punti di forza dell’Atalanta degli ultimi anni che forse non riesce a risalire la china per questo motivo. Il calcio dei grandi, però, è un’altra storia perchè le compagini vincenti sono tali quando alzano i trofei e per farlo necessitano di un top player – almeno – in grado di cambiare gli equilibri e l’Atalanta non ce l’ha. Lautaro, Vlahovic, Leao, Dybala, Osimhen questi i nomi di punta delle prime cinque squadre in classifica e la Dea? Lo stesso limite che, dati alla mano, hanno altre formazioni come Fiorentina e Bologna. Per crescere servono anche, e soprattutto, giocatori di punta.
Serie A
Juventus, Conceição, Kolo Muani e Veiga: chi rimarrà in bianconero?

Juventus – Calciomercato: chi parte e chi verrà riscattato. La situazione legata ai prestiti di Conceição, Kolo Muani e Veiga: chi rimarrà in bianconero?
In Inghilterra si sente spesso ripetere il motto “Never fall in love with a loan player”, ovvero “non innamorarsi mai dei giocatori in prestito”. Un concetto che, da agosto a gennaio, sembra aver guidato in parte le operazioni del direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli. Infatti, nomi del calibro di Conceição, Kolo Muani e Renato Veiga sono arrivati a Torino attraverso formule di prestito, con o senza diritto di riscatto. Ora, la domanda che riecheggia nelle menti dei tifosi juventini è semplice ma cruciale: chi di questi farà parte della squadra anche nella prossima stagione?
Va detto che il celebre motto inglese è stato spesso associato a contesti ben diversi da quello attuale della Juventus, coinvolgendo club di altro calibro e dinamiche di mercato differenti. Tuttavia, per una volta, anche i bianconeri si trovano a dover fare i conti con questo tipo di situazione al termine della stagione in corso.
Il primo caso da analizzare è quello di Francisco Conceição, che — seguendo l’ordine cronologico — è stato il primo giocatore arrivato a Torino con la formula del prestito sotto la gestione di Cristiano Giuntoli, proprio ai nastri di partenza della stagione 2024/2025.
Classe 2002 e figlio dell’attuale allenatore del Milan, Conceição è approdato alla Juventus con un’opzione di riscatto fissata a 30 milioni di euro. Dopo essere stato uno dei punti di riferimento della squadra bianconera nella prima parte di stagione, le sue quotazioni all’interno dei piani tecnici sono progressivamente calate a partire dal nuovo anno.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore non sarebbe affatto soddisfatto del minutaggio a lui riservato nella seconda metà della stagione, tanto da valutare seriamente l’ipotesi di un ritorno al Porto a fine campionato.
Dal canto suo, anche la Juventus sembra meno convinta rispetto a qualche mese fa sull’eventualità di riscattare il giocatore. Una situazione che ha inevitabilmente raffreddato anche i colloqui con il club portoghese: se inizialmente sembrava possibile trovare un’intesa, oggi le due parti appaiono sempre più distanti.
Va però sottolineato come, sia con Thiago Motta prima che con Igor Tudor poi, solo pochi giocatori della Juventus siano riusciti a trovare una reale continuità. I continui cambi di formazione da una settimana all’altra — anche in assenza di impegni ravvicinati — hanno infatti reso difficile stabilire gerarchie solide e ruoli chiari per molti interpreti, Conceição compreso.
Juventus, stessa storia anche per Kolo Muani e Veiga
Vale un discorso molto simile anche per Kolo Muani e Renato Veiga, due giocatori arrivati a Torino durante il mercato di gennaio che, nonostante facciano parte stabilmente dell’undici titolare, difficilmente faranno parte del roster bianconero nella prossima stagione.
Se nel caso di Conceição il nodo principale sembrava essere la volontà del giocatore, desideroso di lasciare Torino, mettendo in secondo piano le valutazioni economiche, in questi due casi è invece la cifra richiesta per un eventuale riscatto a rappresentare l’ostacolo più grande.
Sia Kolo Muani che Renato Veiga sono infatti di proprietà di club con una forte solidità economica, rispettivamente il Paris Saint-Germain e il Chelsea, e non sembrano intenzionati a concedere sconti né a rivedere le condizioni pattuite in fase di prestito.
Per quanto riguarda il numero 20 bianconero, arrivato a Torino con la formula del prestito secco, la Juventus vorrebbe prolungare la sua permanenza per un’altra stagione, inserendo un’opzione di riscatto che scatterebbe nel 2026, per una cifra compresa tra i 40 e i 45 milioni di euro.
Discorso diverso per Renato Veiga: nel suo caso, il riscatto andrebbe esercitato già nell’estate 2025, ma il Chelsea non sembra intenzionato a fare alcun tipo di sconto, e chiede non meno di 50 milioni di euro. Una cifra importante, soprattutto se si considera che il club londinese lo aveva acquistato per appena 14 milioni dal Basilea a luglio 2024.

IGOR TUDOR PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, Ndoye nel mirino dell’Inter

Dan Ndoye, ultimo nome del momento. Dopo aver sigillato un gol clamoroso durante la gara Milan-Bologna e aver vinto la Coppa Italia, ora è nel mirino dell’Inter.
Dopo uno stop temporaneo, Ndoye mancava da tre partite. La presenza durante la gara Milan-Bologna, chiusa 0-1 grazie alla sua rete, ha portato i rossoblù alla vittoria della Coppa Italia. Considerato il recente risultato, ora è nel mirino dell‘Inter.

Dan Assane Ndoye pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Ndoye: la valutazione dell’Inter
Le settimane di assenza dal campo, per il Bologna sono state cruciali a livello di risultati. Infatti, senza Ndoye, il Bologna ha rimediato due pareggi e una sconfitta nelle ultime giornate di campionato penalizzando l’accesso in Champions League. Col l’ultimo gol decisivo, il prossimo passo è l’accesso in Europa League. Sul versante mercato, l’attaccante svizzero ha catturato l’attenzione di molteplici società: l’Inter è pronto a chiudere per Luis Henrique dal Marsiglia e dovrebbe riscattare Zalewski dalla Roma; ma nel mirino resta Ndoye, al momento il più desiderato in assoluto.
Serie A
Serie A, designazioni arbitrali 37° giornata

La C.A.N ha reso noto le designazioni arbitrali per la 37° giornata della Serie A: Parma-Napoli a Doveri, Inter-Lazio a Chiffi, Roma-Milan a Piccinini.
La C.A.N ha reso noto le designazioni arbitrali per la 37° giornata della Serie A: Parma-Napoli a Doveri, Inter-Lazio a Chiffi, Roma-Milan a Piccinini, Juventus-Udinese a Ayroldi.
Serie A, le designazioni arbitrali per la 37° giornata: Doveri dirigerà Parma-Napoli, Chiffi invece Inter-Lazio.
La C.A.N ha reso noto le designazioni arbitrali per la 37° giornata della Serie A: Parma-Napoli a Doveri, Inter-Lazio a Chiffi, Roma-Milan a Piccinini, Juventus-Udinese a Ayroldi. Ecco le designazioni arbitrali secondo comunicato ufficiale dell’ AIA:
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R e degli A.V.A.R che dirigeranno le gare valide per la 37ª giornata del Campionato di Serie A 2024/25 in programma domenica 18 maggio.
GENOA – ATALANTA Sabato 17/05 h. 20.45
GHERSINI
CAVALLINA – MINIUTTI
IV: FERRIERI CAPUTI
VAR: DIONISI
AVAR: AURELIANO
CAGLIARI – VENEZIA h. 20.45
PAIRETTO
IMPERIALE – CECCONI
IV: FELICIANI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: COLOMBO
FIORENTINA – BOLOGNA h. 20.45
ZUFFERLI
GIALLATINI – BACCINI
IV: DI MARCO
VAR: GARIGLIO
AVAR: SOZZA
H. VERONA – COMO h. 20.45
ABISSO
DI MONTE – CECCON
IV: PRONTERA
VAR: LA PENNA
AVAR: FOURNEAU
INTER – LAZIO h. 20.45
CHIFFI
MELI – ALASSIO
IV: MARCENARO
VAR: DI PAOLO
AVAR: GUIDA
JUVENTUS – UDINESE h. 20.45
AYROLDI
PRETI – CIPRESSA
IV: BONACINA
VAR: PEZZUTO
AVAR: MARESCA
LECCE – TORINO h. 20.45
RAPUANO
BINDONI – TEGONI
IV: GIUA
VAR: PATERNA
AVAR: MASSA
MONZA – EMPOLI h. 20.45
MARINELLI
COLAROSSI – VECCHI
IV: COLLU
VAR: FABBRI
AVAR: MARIANI
PARMA – NAPOLI h. 20.45
DOVERI
COSTANZO – PASSERI
IV: MARCHETTI
VAR: MARINI
AVAR: AURELIANO
ROMA – MILAN h. 20.45
PICCININI
CARBONE – DEL GIOVANE
IV: MASSIMI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: DIONISI
-
Notizie24 ore fa
De Siervo: “Chi usa il pezzotto sarà individuato e punito”
-
Serie A3 giorni fa
Milan: Sorridono Morata e Bennacer e sorride anche il Milan: Nuovi fondi per il mercato estivo
-
Calciomercato3 giorni fa
Juventus, fatta per Gutiérrez: AS sgancia la bomba
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, la 37esima di domenica: il comunicato della Lega
-
Serie A5 giorni fa
Milan, Furlani: “Siamo delusi dalla stagione, puntavamo alla Champions. Il mercato estivo è in mano alla società e siamo già attivi…”
-
Fantacalciostyle6 giorni fa
Fantacalcio, 36^Serie A: probabili formazioni e consigli
-
Notizie3 giorni fa
UEFA, Marchetti annuncia delle modifiche nel fuorigioco: “L’IFAB sta facendo degli esperimenti”
-
Serie A2 giorni fa
Boban su MilanHello: “Conte era la mia scelta per la panchina. Furlani non conosce il calcio, deve affidarsi a esperti del settore”