Atalanta-Lecce si gioca: i salentini partiranno per Bergamo

 Arrivano aggiornamenti a proposito della partita tra Atalanta e Lecce, riprogrammata da Lega Serie A a domani sera rispetto all’iniziale data di venerdì.

La prematura e sofferta scomparsa del fisioterapista dei leccesi –Graziano Fiorita-, deceduto a soli 47 anni, aveva indotto la Lega Serie A a posticipare la data dell’incontro. Tutto questo, però, cozzava con ciò che  si aspettava la società salentina, che si aspettava un lasso di tempo più abbondante per l’elaborazione del lutto.

Atalanta BC supporters during soccer season 2019/20 symbolic images – Photo credit Fabrizio Carabelli /LM

Atalanta-Lecce: come stanno le cose?

Stando alle ultime informazioni in possesso di Tuttomercatoweb.com, nella giornata di oggi il Lecce sicuramente non partirà in direzione Bergamo.

Nelle ultime ore, il club, si stavano valutando gli atteggiamenti da assumere. Ovviamente, di comunicati ufficiali ad adesso neanche l’ombra. Circolano però, alcune indiscrezioni: si riterrebbe che la squadra allenata da mister Giampaolo domattina potrebbe partire per Bergamo.

E’ notizia di poco fa, infatti, che -secondo Sky Sport–  che il Lecce abbia deciso di partire alla volta del Gewiss Stadium, domani mattina e giocare contro i bergamaschi in serata (fischio d’inizio alle ore 20:45). Per i pugliesi, oggi, un allenamento a Lecce (dato che nella giornata di ieri non la squadra non si era allenata).

Sky Sport infine aggiunge anche che, da parte della Lega, non c’è stata apertura alla possibilità di un ulteriore rinvio.

I tifosi bergamaschi si schierano…

Sulla partita hanno preso una posizione chiara anche gli ultras dell’Atalanta, tramite un volantino ufficiale:

“La morte di Graziano Fiorita dimostra ancora una volta la mancanza di rispetto per un uomo, un padre, marito e non per ultimo professionista da parte di questo contorto mondo del calcio. Un calcio sempre più compresso e vincolato da regole, che chiede a una squadra e ai propri tifosi di passare oltre il dolore e scendere in campo. La nostra storia non lo permette, dal 10/01/93 la morte è uguale per tutti e merita il nostro rispetto. Se Atalanta Lecce si dovesse giocare domenica 27 aprile, non attaccheremo striscioni, non sventoleremo bandiere e tanto meno gestiremo il tifo in Curva Sud. Rispettiamo il dolore del Lecce, dei suoi tifosi e di tutta la famiglia Fiorita”.