L’Atalanta non c’è e il Milan passeggia sui nerazzurri. La squadra di Pioli si impone 2-3 dopo aver dominato il match e concesso pochissimo.
Prestazione negativa per l’Atalanta che, a dispetto del risultato finale, naufraga al cospetto di un Milan autoritario. Prova grigia per molti nerazzurri, con Zapata unico a lottare e cercare di rendersi pericolosi. Di Musso e Freuler gli errori decisivi per il secondo e il terzo gol rossonero.
Musso 5: per una sera incerto, non trasmette sicurezza al reparto. Sul primo gol di Calabria effettua una respinta corta e pericolosa, infatti il capitano del Milan ribadisce in tap-in con facilità.
Demiral 6: finchè sta in campo gioca una gara ordinata e attenta. Viene sostituito all’intervallo per motivi tattici, è il migliore dei suoi nella retroguardia (dal 46′ Koopmeiners 6: partita che lo costringe ad agire di contenimento. Quando spinge non è mai troppo convinto).
Palomino 5: sul gol di Calabria ha la colpa di farsi sorprendere dall’inserimento di Brahim Diaz. Spesso in ritardo negli interventi, non assicura la solidità che gli è congeniale.
Djimsiti 6: Scuro in contenimento, come Demiral. Si propone spesso in avanti e non soffre Rebic.
Zappacosta 5,5: l’impegno non manca, tuttavia avere a che fare con Theo Hernandez non è mai agevole e lui patisce le scorribande del francese.
De Roon 6: più difensivo di altre partite, non fa la solita legna in mezzo al campo e talvolta è nervoso.
Freuler 5: giornata nera per il metronomo svizzero, che commette l’errore più grave del match: il liscio che consente a Tonali di recuperargli palla e andare a segnare lo 0-2 (dall’ 87′ Pasalic 6: segna l’inutile 2-3 al primo pallone toccato).
Maehle 5,5: avanzato per necessità a causa dell’infortunio di Pessina, non si rende mai efficace e ha difficoltà nello spingere (dal 56′ Ilicic 5,5: Gasperini lo inserisce per cercare di dare una scossa, si nasconde e tenta inutilmente un paio di giocate).
Pessina 6: non demerita, finchè l’infortunio lo costringe a uscire (dal 24′ Pezzella 5,5: incide poco o nulla. Ha il compito di spingere e non lo fa).
Malinovskyi 5,5: lampi del del genietto ucraino che ha illuminato San Siro la scorsa settimana. Si vede a tratti ma non incide (dal 56′ Muriel 5,5: si impegna per proporsi in avanti ma non riesce praticamente mai).
Zapata 7: non solo il rigore del momentaneo 1-3, ma anche tanto possesso in attacco e pericoli per la porta milanista, soprattutto nel primo tempo. Suo l’assist per il gol di Pasalic.
Gian Piero Gasperini 5,5: sopperisce all’uscita di Pessina inserendo Pezzella per la fascia e avanzando Zappacosta. L’entrata di Ilicic non porta la scossa. Il Milan toglie ai nerazzurri tutti gli sbocchi offensivi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Atalanta-Milan 2-3. Gol e highlights
Daniel Yáñez sigla un nuovo contratto a lungo termine con il Real Madrid, consolidando il…
All'Allianz Stadium la Juventus di Thiago Motta ospita il Venezia di Eusebio Di Francesco. L'incontro…
Autogol epocale da cui sembrava difficile tirarsi fuori. La brand reputation ha scavalcato il nobile…
A Palermo andrà in scena la sfida tra i rosanero e il Catanzaro di Fabio…
Il Napoli potrebbe vivere un'altra piccola rivoluzione a gennaio. Conte chiede rinforzi, ma prima c'è…
Atletico Madrid-Getafe è un match valido per la diciassettesima giornata della Liga spagnola. Qui di…