Serie A
Atalanta-Napoli: le probabili formazioni
Valido per la giornata 13 di Serie A, il match Atalanta-Napoli andrà in scena sabato alle ore 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo. Vediamo le possibili scelte di Gasperini e Mazzarri.
Atalanta-Napoli: le ultime da Zingonia
Gasperini dovrà sopperire ad una assenza importante, infatti in mezzo al campo non ci sarà De Roon squalificato. Tuttavia arrivano buone notizie dall’infermeria, perché dovrebbero recuperare tutti i calciatori in dubbio, out sicuramente solo Palomino e Touré.
Sono rientrati i nazionali, primi tra tutti Lookmann, Carnesecchi e Scamacca. I reduci da infortuni, Scalvini, Kolasinac, Toloi, Zappacosta e De Ketelaere, hanno tutti recuperato, resta ancora in dubbio ma dovrebbe farcela Ruggeri.
La formazione di Gasperini ha ancora delle incognite, primo tra i dubbi quello tra Musso e Carnesecchi, entrambi di rientro dalle Nazionali, potrebbe spuntarla l’italiano che non ha dovuto sobbarcarsi una traversata oceanica.
Koopmeiners si abbasserà in linea mediana accanto ad Ederson, con Pasalic che dovrebbe sostituirlo sulla trequarti. Dubbio in fascia tra Ruggeri e Hateboer, con Zappacosta che si sposterebbe da destra a sinistra se dovesse giocare l’olandese. Coppia d’attacco Scamacca e Lookmann, anche se Muriel scalpita.
Atalanta-Napoli: la prima del Mazzarri-bis, confermato il 4-3-3
Per quanto riguarda le scelte di formazione, il tecnico livornese seguirà la linea di Garcia. I titolari per la prima di Mazzarri dovrebbero essere più o meno gli stessi visti con il tecnico francese.
Saranno altre le differenze, ad esempio è probabile che fin da subito il Napoli giochi più accorto, quindi con un baricentro un po’ più basso.
Rientrato acciaccato dagli impegni con la Nazionale danese, Jasper Lindstrom, sarà assente così come Mario Rui.
Osimhen torna a disposizione, andrà in panchina, al centro dell’attacco può giocare Simeone. Sarà al suo posto a difendere la porta Alex Meret, resta in dubbio Zielinski che dovrebbe andare in anche lui in panchina. Ballottaggio sulla fascia sinistra di difesa tra Olivera e Juan Jesus.
Le probabili formazioni:
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kolasinac, Scalvini, Toloi; Ruggeri, Ederson, Koopmeiners, Zappacosta; Pasalic; Lookmann, Scamacca. All. Gasperini.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Juan Jesus, Rrahmani, Natan, Di Lorenzo; Elmas, Lobotka, Anguissa; Kvaratskhelia, Simeone, Politano. All. Mazzarri.
Gasperini e Mazzarri sono tra i più longevi tra i tecnici di questa Serie A. Il primo incontro tra i due tecnici in massima serie risale al 23 settembre 2007, fu un Sampdoria-Genoa, Derby della Lanterna che terminò 0-0, in porta per la Sampdoria c’era l’unico che ancora gioca, ovvero Antonio Mirante.
Serie A
Lazio, Baroni: “Vittoria straordinaria, siamo maturati tanto. Rovella è un tuttocampista. Pedro…”
Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 1-0 sul campo del Monza. Parole di elogio per i suoi e parere sul momento positivo della Lazio.
Lazio, le parole di Baroni
Baroni, questa è una Lazio che sa vincere anche con il cuore e sapendo anche soffrire?
“Siamo un gruppo che ha voglia di fare bene, ci abbiamo messo intensità per fare una grandissima partita. Serviva questo tipo di partita, perchè abbiamo visto tutte le partite del Monza ed è una squadra che ha messo in difficoltà anche Atalanta e Milan. Per me la Lazio si è dimostrata matura, qui non era facile per niente. Abbiamo avuto anche due-tre occasioni in cui potevamo segnare ma è stato bravo Turati. La vittoria per me è straordinaria, anche per come è stata gestita dalla Lazio questa partita”.
Perchè avete cambiato modulo giocando con il 4-3-3?
“Perchè avevamo bisogno di maggiore palleggio in mezzo al campo e mi serviva un vertice basso che potesse lavorare anche con i terzini per mantenere i loro quarti e contenere i due trequartisti. Per me è stata una grande Lazio perchè non era semplice affrontare il Monza. La classifica l’ho guardata, chiaramente sono contento specialmente per i nostri entusiasmi. Vogliamo aumentare e alimentare la loro passione, possiamo anche perdere in futuro. Può capitare. Ma non dobbiamo mai sbagliare la prestazione”.
Un merito è stato quello di aver saputo fare una partita sporca? Dietro il miglior Pedro c’è il suo lavoro?
“Io dico che lui è un grande campione, se sta bene fisicamente è formidabile. Lui ha un senso di appartenenza incredibile, ha giocato con dei campioni ma si mette sempre a disposizione di tutti. Quando in una squadra ci sono calciatori così diventa tutto più semplice. Anche a Torino con la Juventus siamo riusciti a giocare anche alternando altre caratteristiche, da quella partita devo dire che siamo cresciuti”.
Rovella è uno dei calciatori che possono ritagliarsi uno spazio importante anche in Nazionale?
“Ho sempre cercato di tirare fuori il massimo da ognuno provando a valorizzarli. Lui può fare anche il vertice, perchè è mobile e sa giocare sia corto che lungo. Lui può fare il mediano, pure la mezzala che si butta e va dentro. Per me è un tuttocampista come si suol dire. Ho la fortuna che ci sono ragazzi di livello altissimo come Rovella e altri”.
Serie A
Fiorentina, Sottil: “Primo posto inaspettato. Mi sto ritrovando”
Al termine di Fiorentina-Verona, l’ala dei viola Riccardo Sottil è felice per il suo rendimento in crescita e il primo posto in classifica della sua squadra.
Partita più difficile del previsto per la Fiorentina, che ha chiuso il primo tempo sull’1-1 dopo i gol di Kean e Serdar. Nella ripresa l’ex juventino ha messo a segno altre due reti realizzando la sua prima tripletta in carriera. Un 3-1 che vale il primato in classifica per i viola aspettando Inter–Napoli di questa sera, mentre il Verona resta fermo a 12 punti a +3 sul terzultimo posto occupato dal Lecce.
Le parole di Sottil dopo Fiorentina-Verona
Al termine della partita, Riccardo Sottil è stato intercettato in zona mista: “Primo posto? Non ce lo aspettavamo dopo il brutto inizio di stagione. Obiettivi della Fiorentina? Noi pensiamo a giocare, stiamo andando forte, c’è armonia nel gruppo. Non pensiamo agli obiettivi ma sognare è bello e lecito. Siamo lì, ci proviamo fino alla fine e vedremo come andrà. Abbiamo ambizione viste le 3 finali in 3 anni. Aldilà del risultato, in Italia e in Europa la Fiorentina c’è“.
Sul suo stato di forma: “A livello personale sono contento, gli ultimi anni per me non sono stati facili, ma ora mi sto ritrovando dopo i problemi fisici. Mi sento più me stesso, sono sicuro che arriveranno anche sia i gol che gli assist”.
Serie A
Napoli, Conte ha deciso: Raspadori resta a gennaio
Il centravanti del Napoli non vive un ottimo periodo, in questo momento però sembra esclusa la sua cessione nel mercato invernale.
Giacomo Raspadori non trova molto spazio con Antonio Conte, e il suo nome in ottica mercato è stato accostato a diverse squadre. In questo momento però, il Napoli non ha esigenza di vendere e il presidente Aurelio De Lauretiis non è intenzionato a fare sconti.
La posizione del Napoli
L’attaccante del Napoli finora ha collezionato 6 presenze in Serie A. Certo, le sue qualità sono indiscutibili, ma probabilmente lui pensava ad un rendimento diverso quando è arrivato all’ombra del Vesuvio nell’estate del 2022.
Il Napoli, almeno per il momento, non prenderà in considerazione l’ipotesi di un prestito nel mercato invernale. Di certo non è una operazione facile da concludere a gennaio, viste le richieste elevate della dirigenza. Fare un’operazione di questo tipo tutt’altro che una passeggiata, quindi difficile che Raspadori possa partire subito.
Interesse da altre squadre
Dopo le voci che accostavano Giacomo Raspadori alla Juventus, altri club del nostro campionato hanno chiesto informazioni per il centravanti. Atalanta e Milan stanno pensando di tentare l’affondo, con Fonseca e Gasperini entrambi alla ricerca di un giocatore con quelle caratteristiche. Entrambi questi club potrebbero essere un’opportunità interessante per Raspadori, ma Antonio Conte lo ritiene ancora un elemento fondamentale per la seconda parte di stagione.
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Leao sorprende anche sui social: durissimo lo sfogo
-
Notizie4 giorni fa
Milan, prove per il “nuovo Kessie”: Fonseca ne è certo | I dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, una mission (quasi) impossible: Tonali torna a gennaio?
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, a gennaio scelte obbligate: rimangono pochi soldi per il centrocampo | La soluzione low cost
-
Champions League6 giorni fa
Milan, Fonseca sorprende ancora tutti: un 4-2-3-1 che si trasforma in 3-4-3
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, entro gennaio Mendes “deve” piazzare Leao: il Barcellona offre Ansu Fati | I dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Maignan spaventa i tifosi: timori per una storia già vista
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 12° giornata