Serie A
Atalanta, prestazioni in calo: sei ancora da Scudetto?
Nelle ultime uscite l’Atalanta di Gasperini è sembrata un po’ in affanno, ma è giusto escluderla così presto dalla lotta Scudetto?
L’Atalanta nelle ultime partite ha avuto un calo evidente rispetto al rendimento straordinario cui ci aveva abituati negli ultimi mesi. La squadra di Gasperini, reduce da una serie di 11 vittorie in campionato, ha raccolto solo due pareggi contro Lazio e Udinese, intervallati dalla sconfitta in Supercoppa contro l’Inter. Più dei risultati, però, a preoccupare Gasperini sono le prestazioni, che sembrano segnare un’involuzione netta rispetto al recente passato.
Dall’Empoli all’Udinese: un calo inaspettato
Dopo il successo contro l’Empoli, la Dea ha mostrato segni di difficoltà. Contro l’Udinese, in particolare, l’Atalanta è apparsa irriconoscibile: una squadra distante dalla schiacciasassi che per mesi ha dominato in Serie A.
Va riconosciuto che già all’andata la squadra di Runjaic aveva messo in difficoltà i bergamaschi, ma questa volta la sensazione è stata diversa. Mancanza di brillantezza, difficoltà nello sviluppo del gioco e una certa staticità offensiva hanno caratterizzato la prestazione della Dea, lasciando Gasperini con più dubbi che certezze.
Uno dei problemi principali dell’Atalanta attuale è l’assenza di una punta d’area di rigore come Retegui. Lookman e De Ketelaere spesso tendono ad allargarsi troppo, lasciando l’area troppo sguarnita.
Anche il centrocampo, storicamente uno dei punti di forza della Dea, sembra in difficoltà. Ederson, il motore instancabile della mediana bergamasca, appare un po’ appannato e manca un sostituto che possa permettergli di rifiatare.
Atalanta, una mentalità vincente nonostante le difficoltà
Va detto che l’Atalanta ha dimostrato una straordinaria mentalità vincente. Anche nei momenti meno brillanti, come contro il Cagliari, l’Udinese all’andata o l’Empoli, è riuscita a portare a casa i tre punti.
Nelle ultime due partite, pur non giocando al meglio, ha raccolto due punti che probabilmente vedendo dati e statistiche, avrebbero dovuto essere zero. Questo dimostra la capacità della squadra di reagire anche nelle difficoltà, un aspetto fondamentale per chi ambisce a vincere il campionato.
Difatti, è prematuro escludere l’Atalanta dalla lotta Scudetto. I nerazzurri sono solo a cinque punti dal Napoli, in attesa del recupero contro la Juventus. Il mercato di gennaio potrebbe rivelarsi cruciale per risolvere alcune lacune e rilanciare le ambizioni della Dea.
Serie A
Udinese-Roma, il no al ricorso: trasferta vietata
Udinese-Roma: i tifosi del Lazio non potranno assistere. Sul ricorso l’avvocato aveva detto “Ci credo perché ci sono dei precedenti”, non è andata così.
Confermato il provvedimento del Casms, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazione sportive, che già aveva vietato la vendita dei biglietti per la gara contro il Bologna.
Tentato il ricorso per la trasferta a Udine, ma nel pomeriggio il prefetto Domenico Lione ha firmato il decreto.
Udinese-Roma, il divieto
La vendita dei biglietti è interdetta ai residenti della regione Lazio.
Il match in programma al Bluenergy Stadium domenica 26 gennaio alle 15.00 avrà quindi una tifoseria nettamente ridotta.
Il motivo nella nota della Prefettura friulana “La disposizione è stata adottata in esecuzione alla determinazione con la quale il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha indicato che l’incontro è connotato da elevati profili di rischio, in relazione ai fatti avvenuti lo scorso 5 gennaio in occasione del derby Roma-Lazio”.
Ricorso vano
Nonostante l’ottimismo dell’avvocato Lorenzo Contucci, il ricorso alla decisione del Casms non è andato a buon fine.
Il legale si era appellato a sentenze precedenti spiegando “Ci credo perché ci sono dei precedenti, anche se il TAR competente non sarà quello lombardo, ma del Friuli-Venezia Giulia. Andremo con le sentenze già ottenute in Lombardia e Campania.”
Serie A
Atalanta-Juventus, risultato in diretta: LIVE (1-1)
Atalanta-Juventus, è questo il big match di recupero tra la squadra di Gasperini e quella di Thiago Motta. Pochi i cambi per le due squadre, a caccia di un grande risultato per il proseguo del campionato.
Atalanta-Juventus risultato in diretta LIVE:
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7.5; Scalvini 5.5 (81′ Hien sv), Djmsiti 6, Kolasinac 6; Zappacosta 5 (65′ Bellanova 6.5), De Roon 5.5, Ederson 6, Ruggeri 6; Pasalic 5 (55′ Samardzic 6.5), Lookman 6.5 (81′ Zaniolo sv); De Ketelaere 5.5 (65′ Retegui 7). All. Gasperini.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 7; Savona 5, Kalulu 7, Gatti 6, Cambiaso 5; Locatelli 6 (87′ Fagioli sv), Thuram 6.5 (75′ Douglas Luiz 6); Yildiz 6.5, McKennie 7, Nico Gonzalez 5.5 (81′ Mbangula sv); Koopmeiners 5. All. Motta.
Reti: 54′ Kalulu, 79′ Retegui
Serie A
Ranocchia: “Icardi? fortissimo ma veniva manipolato da Wanda”
Andrea Ranocchia è tornato a parlare dell’attaccante argentino durante il podcast Calcio Selvaggio raccontando alcuni retroscena tra lui e la moglie Wanda Nara
A seguire l’intervista completa riportata da FcInter1908.it.
Le parole di Ranocchia
WANDA-ICARDI-KEITA
“Wanda-Icardi-Keita? Io non mi ero accorto di niente. Prima di tutto lo spogliatoio di Serie A non è come gli amici al bar. Gli interessi e le pressioni sono enormi. Finito l’allenamento, poi tu fino al giorno dopo stai a sentire i compagni. Qualcuno sente le mogli degli amici? Quello l’ho letto. Con Wanda e Icardi è successo davvero di tutto”.
TIKI TAKA? L’ADDETTO STAMPA SUDAVA FREDDO
“Ogni volta che c’era Tiki Taka il giorno dopo l’addetto stampa sudava freddo. Veniva fuori di tutto. Le mogli quando parlano di spogliatoio fanno sempre casino. Lo spogliatoio è sacro. L’Inter che poteva fare, è la moglie che andava in tv, mica lui eh”.
ICARDI
“Giocatore fortissimo, negli ultimi 30 metri come lui ne ho visti pochissimi. Era capitano, numero 9, il bomber, tutte le pressioni, aveva poi una moglie che non lo aiutava e faceva tutto questo casino mediatico. Doveva gestire il campo, più tutto quello che era fuori. Non ho mai frequentato Mauro e Wanda fuori dal campo, la mia sensazione, che poi stiamo vedendo anche ora, è che lei lo controllava quasi totalmente a livello psicologico. Gli faceva fare tutto quello che voleva lei, una mia sensazione. Come gioco di squadra non è il suo, ma negli ultimi 30 metri uno dei più forti. Un po’ come Inzaghi”.
SABATINI SU ICARDI –
Anche il giornalista Sandro Sabatini è intervenuto con un aneddoto: “Tutto il casino di Wanda era nato a Tiki Taka, Pardo Cambiava argomento io invece dentro: non passano la palla a Icardi? No, non gli passano il pallone e lui vuole giocare con due punte. Un casino…. Una volta c’era Mentana collegato e si mise le mani nei capelli. Tiki Taka intanto faceva record su record. Io sapevo che nello spogliatoio sarebbe successo un casino mai visto”.
FRATTESI
Non solo Icardi, Ranocchia ha commentato anche il momento di Davide Frattesi all’Inter: “Tutte le squadre uscite le squadre della Supercoppa hanno fatto fatica, viaggio impegnativo, posto particolare con accortezze diverse, allenamenti, tragitti, non è facile. Ho sentito anche qualcuno dell’Inter ha detto che a livello mentale e fisico è stato impegnativo. Tante ore da stare in hotel, il corpo umano del calciatore non è abituato a stare fermo e loro per sicurezza non potevano uscire dall’hotel. Tutte le squadre tornate ne hanno risentito. Il Milan ha fatto doppio allenamento tutti i giorni, una mini preparazione”.
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