Serie A
Atalanta, quanta sfortuna in difesa: è allarme rosso
Ancora una pessima notizia per l’Atalanta, e ancora in difesa. Sead Kolašinac ha riportato la rottura del legamento crociato e resterà fuori per diversi mesi.
L’Atalanta non riesce a godersi fino in fondo la vittoria nello scontro diretto per la Champions League contro il Bologna. Il 2-0 conquistato al Gewiss Stadium, importante per interrompere una striscia negativa di tre sconfitte consecutive, è stato infatti oscurato da una nuova, pesantissima tegola: Sead Kolašinac ha subito un grave infortunio durante il match ed è stato costretto a uscire in barella dopo una torsione innaturale del ginocchio sinistro.
Gli esami strumentali effettuati nelle ore successive non hanno lasciato scampo: rottura del legamento crociato anteriore e lesione radiale del menisco esterno. Il difensore ex Arsenal dovrà restare fermo per almeno sei mesi e salterà non solo il finale di stagione, ma anche l’inizio del prossimo campionato. È solo l’ultima pessima notizia per un reparto difensivo falcidiato dagli infortuni.

GIORGIO SCALVINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, reparto arretrato decimato
La lista degli indisponibili in difesa per Gian Piero Gasperini è ormai da allarme rosso. Il primo a finire fuori è stato Giorgio Scalvini, rientrato a novembre dopo la rottura del crociato ma costretto a un nuovo stop a gennaio per un infortunio alla spalla che lo ha portato in sala operatoria. Il suo ritorno è atteso soltanto per la prossima stagione.
Poi è toccato a Odilon Kossounou, che ha da poco ripreso a lavorare parzialmente in gruppo dopo uno stop di tre mesi per una seria lesione muscolo-tendinea all’adduttore e un intervento chirurgico.
Anche Stefan Posch, arrivato a gennaio per rafforzare il reparto, è ai box da inizio marzo per una lesione al bicipite femorale e non è ancora tornato a disposizione.
Infine, Rafael Toloi, subentrato proprio contro il Bologna, è appena rientrato da una fastidiosa pubalgia e deve ancora essere gestito con cautela.

GIAN PIERO GASPERINI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le opzioni in difesa
Con questa situazione, le scelte di Gasperini in difesa sono sempre più limitate. Al momento, gli unici elementi pienamente disponibili sono Isak Hien e Berat Djimsiti, entrambi però diffidati e quindi a rischio squalifica nelle prossime gare, decisive per la corsa alla Champions.
Accanto a loro, restano Toloi, non ancora al 100%, e il jolly Marten De Roon, che in questa stagione è spesso stato arretrato in difesa per far fronte all’emergenza.
La Dea è dunque chiamata a un vero e proprio sforzo collettivo per concludere al meglio una stagione complicata e non sprecare l’occasione di tornare nell’Europa che conta.
Serie A
Fiorentina, Vanoli ritrova Gosens per il Parma
Vanoli ritrova Gosens nella Fiorentina: una notizia positiva per la squadra viola in vista del prossimo incontro con il Parma.
Ritorno di Gosens: una spinta per la Fiorentina
La Fiorentina si prepara ad affrontare il Parma con una buona notizia: il ritorno di Robin Gosens. L’allenatore Paolo Vanoli può sorridere, poiché il terzino sinistro sarà nuovamente disponibile per la prossima partita. Gosens, noto per la sua resistenza e abilità nel supportare sia la difesa che l’attacco, rappresenta un elemento chiave per la squadra viola. La sua presenza in campo potrà sicuramente offrire maggiore solidità alla formazione, soprattutto in un momento cruciale della stagione.
Problemi di formazione: Richardson assente
Mentre il ritorno di Gosens è motivo di ottimismo, la Fiorentina dovrà fare a meno di Richardson. L’assenza del giocatore, dovuta a problemi fisici, costringe Vanoli a rivedere le sue scelte tattiche. L’assenza di Richardson potrebbe influenzare l’equilibrio della squadra, ma la rosa della Fiorentina è attrezzata per affrontare anche queste difficoltà. I tifosi sperano che il rientro di Gosens possa compensare questa perdita e portare a un risultato positivo contro il Parma.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@acffiorentina, Vanoli ritrova Gosens in vista del Parma, out Richardson: i convocatihttps://t.co/HYfQCYHkhX
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 26, 2025
Serie A
Roma, ansia Pellegrini: chi gioca contro il Genoa se il capitano dà forfait?
Roma – Problema muscolare per il numero 7 giallorosso: Gasperini valuta El Shaarawy, Baldanzi e le altre soluzioni offensive.
Il Natale della Roma è stato tutt’altro che sereno. Lorenzo Pellegrini si è fermato nell’ultimo allenamento prima della pausa festiva per un problema muscolare al quadricipite e la sua presenza nel posticipo di lunedì 29 dicembre contro il Genoa è fortemente in dubbio. Un’assenza pesante, che costringe Gian Piero Gasperini a studiare alternative sulla trequarti.
Roma, si scalda ElSha…
L’opzione più naturale porta a Stephan El Shaarawy. Il Faraone è il profilo più simile a Pellegrini per posizione e interpretazione del ruolo, con in più una spiccata attitudine al lavoro difensivo. Fin qui ha trovato poco spazio, ma contro il Genoa – per lui anche una sfida da ex – potrebbe affiancare Soulé alle spalle di Dybala.

STEPHAN EL SHAARAWY IN AZIONE IN EUROPA LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Proprio la Joya, però, difficilmente arretrerà il raggio d’azione. Gasperini sembra intenzionato a confermarlo da centravanti, nonostante non sia il suo ruolo ideale, preferendolo a Ferguson. L’ipotesi di una trequarti tutta argentina con Dybala e Soulé resta complicata per questioni di equilibrio.
Un’alternativa più sorprendente è Tommaso Baldanzi, già utilizzato in stagione in posizione avanzata. La sua presenza permetterebbe a Dybala di muoversi in una zona meno affollata, oppure potrebbe essere lui stesso a prendere il posto diretto di Pellegrini.
Fuori dai giochi El Aynaoui, impegnato in Coppa d’Africa, mentre Bailey è in recupero ma dovrebbe partire dalla panchina. Anche Dovbyk rientra tra i convocabili, ma non è in corsa per una maglia da titolare: sarà un’arma a gara in corso.
Serie A
Roma, Gasperini rassicura Zirkzee sul minutaggio: i dettagli
Ieri sera Joshua Zirkzee è sceso in campo dal 60′ e, il calciatore non ha più intenzione di essere una seconda scelta. È sempre più vicino alla Roma.
Nonostante questo rappresenti uno dei minutaggi più alti della stagione dell’ex Bologna, il giocatore non è comunque contento della situazione che sta vivendo.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Uno dei motivi principali del sempre più vicino trasferimento alla Roma è proprio il tema minutaggio: solo 427 minuti totali disputati sino ad oggi.
L’olandese dovrebbe arrivare nella capitale a metà gennaio, data la situazione Coppa d’Africa del Manchester United che porta ad avere indisponibile gente come Amad Diallo e Bryan Mbeumo.

Joshua Zirkzee of Manchester United celebrates his sides victory in Premier League match Manchester City vs Manchester United at Etihad Stadium, Manchester, United Kingdom, 15th December 2024
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Roma, com’è stato convinto Zirkzee?
Il giocatore dovrebbe arrivare con la seguente formula: prestito con obbligo di riscatto a 38-40 milioni.
È ad un passo dal diventare l’acquisto più oneroso della storia dei giallorossi, tutto dipenderà da quanto costerà il prestito semestrale.
Il cartellino più costoso nella storia del club è stato quello di Patrik Schick: 42,5 milioni (uno in più rispetto ad Abraham tra parte fissa e bonus).
Se non dovesse giocare come punta, potrebbe venir impiegato anche da sottopunta nel 3-4-2-1 e, la Roma, ha deciso di puntare su di lui anche per la propria versatilità.
Eleganza, tecnica e freddezza sottoporta, tutti elementi che si sposano alla perfezione con la filosofia di gioco di Gasperini.
Massara lo ha rassicurato sull’importanza del progetto tecnico e sulla voglia della Roma di fare sempre meglio, di provare ad arrampicarsi fino alla vetta, competendo con le più forti in maniera ancora più concreta di quanto non riesca a fare già ora.
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