Serie A
Atalanta-Sassuolo 2-1: la Dea torna a sorridere | Le pagelle

La sfida del Gewiss Stadium regala i tre punti e il riscatto all’Atalanta, che piega il Sassuolo grazie ai gol dei suoi esterni.
Vittoria importante e meritata per l’Atalanta, che piega il Sassuolo a domicilio con un pò di fatica. Secondo ko di fila per gli emiliani, a cui non basta il ritorno al gol di Domenico Berardi. Migliori in campo sono gli esterni, Gosens e Zappacosta, che realizzano i due gol orobici, mentre Djimsiti è impreciso.
Le pagelle atalantine
Musso 6: si fa sorprendere dal gol di Berardi nel primo tempo, ma per il resto trasmette sicurezza e dalle sue parti non passa più nulla. Meglio nella ripresa.
Toloi 6: una partita ordinata per l’italoargentino, che si trova di fronte un osso duro come Boga, che però gestisce di esperienza e tenacia. Sia nel primo che nel secondo tempo è molto sicuro e la sicurezza la trasmette alla difesa.
Djimsiti 5,5: nel complesso non commette grossi errori, a parte la difficoltà a fronteggiare Berardi, che infatti gli scappa in occasione del gol. Incerto e poco sicuro.
Demiral 6: partita molto buona, ordinato e diligente. Commette una leggerezza su Defrel, che grazia e nerazzurri, ma per il resto prestazione più che convincente.
Zappacosta 7,5: prestazione da incorniciare per intensità e incisività. Corre per tre e segna anche un bel gol, Gasperini ha sulla fascia può dormire su sette cuscini (dal 69′ Maehle 5: si dedica alla copertura e non spinge praticamente mai, ma anche con un solo compito da eseguire risulta fragile e poco reattivo).
De Roon 6,5: torna a casa sua, il centrocampo, dopo la squalifica. Dirige con autorità e supporta il connazionale Koopmeiners nella sua prima da titolare. Un paio di recuperi importanti.
Koopmeiners 6: si dimostra un mediano affidabile, bagna la sua prima da titolare con una prestazione buona che dà a Gasperini la sicurezza di avere un’arma efficace nel sostituto di Freuler.
Gosens 7: segna un gol e potrebbe farne anche un altro, se non fosse per Muldur che gli nega la gioia della doppietta. Sulla fascia è un moto perpetuo. Se Gosens fa il Gosens, come ieri sera, non ce n’è per nessuno (dal 69′ Pezzella 5,5: prende una ammonizione poco dopo il suo ingresso, nessun intervento degno di nota).
Pessina 6,5: meglio nel primo tempo, dove è uno dei più imprevedibili in attacco con le sue serpentine velenose a insinuarsi tra le maglie difensive del Sassuolo (dall’ 84′ Pasalic sv.).
Malinovskyi 6,5: si rivedono sprazzi del fantasista ucraino dall’assist delizioso. A differenza della partita di Salerno, questa volta nelle azioni pericolose c’è quasi sempre. Sfiora il gol (dal 63′ Ilicic 6: si rende subito pericoloso con un tiro che Consigli respinge con fatica. E’ in forma e da quando entra l’Atalanta è perfino più ordinata).
Zapata 7: fa reparto da solo, come del resto Gasperini gli ha chiesto, in questa Atalanta dalla coperta offensiva corta. Serve l’assist a Zappacosta e fa a sportellate per tutta la partita (dall’ 84′ Piccoli sv.).
Gian Piero Gasperini 7: ritrova la sua Atalanta anche tra le mura amiche. Dopo il successo di sofferenza a Salerno, mette in campo una formazione che esprime il gioco che sà, almeno per 45 minuti. Nella ripresa soffre ma riesce a portare a casa i tre punti.
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Serie A
Milan: Sorridono Morata e Bennacer e sorride anche il Milan: Nuovi fondi per il mercato estivo

Milan-mercato estivo: Morata e Bennacer, via in prestito a gennaio con diritto di riscatto, potrebbero garantire un tesoretto per i colpi estivi.
I dettagli:
Morata, arrivato all’inizio dell’estate a Milano come sostituto di Giroud, è stato ceduto in Turchia appena sei mesi dopo. La dirigenza rossonera, però, si è riservata 6 milioni di euro sotto forma di diritto di riscatto, qualora il Galatasaray decidesse di trattenerlo anche per la prossima stagione.
Discorso diverso ma con punti in comune quello di Bennacer. Il centrocampista algerino, dopo anni importanti in rossonero – in cui ha vinto da protagonista lo Scudetto nel 2022 e ha raggiunto la semifinale di Champions contro l’Inter, segnando anche il gol decisivo nel ritorno a San Siro per la qualificazione – avrebbe chiesto la cessione a gennaio. Una scelta maturata dopo aver passato la stagione precedente quasi interamente in infermeria, un fattore che lo ha fatto scivolare nelle gerarchie. Da qui la decisione di passare in prestito al Marsiglia, tramite una formula che, in caso di riscatto da parte del club francese, porterebbe nelle casse del Milan 12 milioni di euro più 3 di bonus.
Milan, come stanno andando i prestiti
Ad oggi, dopo qualche mese passato nei rispettivi nuovi club, sia Morata che Bennacer hanno chiuso anzitempo in positivo la stagione, assicurandosi con un discreto margine d’anticipo gli obiettivi prefissati dalla dirigenza.
Per il Galatasaray, l’obiettivo era la vittoria del campionato, anche se non ancora con la certezza matematica (che potrebbe arrivare già nel prossimo turno). Morata ha dato un contributo tangibile fin dal suo arrivo, grazie a 5 reti in sole 10 presenze in campionato, facendosi trovare pronto ogni volta che Osimhen usciva dal campo.
Oltre al campionato, il club del quartiere di Taksim, a Istanbul, mercoledì si giocherà la finale della Coppa Nazionale contro il Trabzonspor.
Dunque, tutto sommato, la dirigenza potrebbe considerare Morata come possibile sostituto di Osimhen in vista della prossima stagione, e di conseguenza decidere di versare nelle casse rossonere i 6 milioni previsti per i suo riscatto.
Discorso diverso per Bennacer, i cui fantasmi legati agli infortuni non sembrano volerlo abbandonare. Questi problemi lo hanno costretto, anche in questa nuova esperienza, a saltare numerosi impegni, scendendo in campo solamente undici volte, di cui quattro da subentrante, e senza mai lasciare il segno.
Tutto però potrebbe cambiare: è notizia di questo weekend che il Marsiglia ha conquistato un posto certo nella prossima edizione della Champions League. Questo risultato potrebbe anche aver allontanato le voci di dimissioni del tecnico ex Milan — considerato fattore chiave nella trattativa Bennacer-Marsiglia — e, nonostante le prestazioni deludenti, il club potrebbe decidere di prolungare la permanenza dell’ex numero 4 rossonero.

RAFAEL LEAO IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Dove vedere la Serie A oggi in streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky

Il palinsesto completo per seguire in TV la 35^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 35^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 12 maggio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato oggi, sulle piattaforme di DAZN o SKY.

Serie A, DAZN
Serie A, i match di oggi
Venezia-Fiorentina, lunedì 12 maggio ore 18.30 – DAZN e DAZN1
Atalanta-Roma, lunedì 12 maggio ore 20.45 – DAZN e DAZN1
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Bologna, Orsolini: “Qui è un paradiso, ma niente promesse”

Riccardo Orsolini esprime il suo amore per Bologna: “Fossi un giocatore mi prostituirei per venire qui, si sta da Dio” afferma al Corriere della Sera.

RICCARDO ORSOLINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’Incontenibile Affetto di Orsolini per Bologna
Riccardo Orsolini, talentuoso esterno del Bologna, non nasconde i suoi sentimenti per la città e la squadra emiliana. In una recente intervista al Corriere della Sera, il giocatore ha esclamato: “Fossi un giocatore mi prostituirei per venire a Bologna: si sta da Dio”. Queste parole forti sottolineano il suo profondo legame con la città e la squadra, evidenziando quanto si senta a casa sotto le Due Torri.
La Sincerità di Orsolini: Nessun Bacio allo Stemma
Orsolini ha anche spiegato perché non ha mai baciato lo stemma sulla maglia: “Non prometto, non mi piacciono le prese in giro”. Questa dichiarazione mette in luce la sua autenticità e il suo rispetto per i tifosi, evitando gesti che potrebbero sembrare superficiali. Sul campo, il suo impegno è evidente, mentre fuori dal campo preferisce esprimere il suo attaccamento con gesti concreti piuttosto che simbolici.
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Fonte: l’account X di Schira
Riccardo #Orsolini al CorSera: “Fossi un giocatore mi prostituirei per venire a #Bologna: si sta da Dio. Non ho mai baciato lo stemma sulla maglia; perché non prometto: non mi piacciono le prese in giro. Finale Coppa Italia? Sulla carta il #Milan è il favorito…”. #calciomercato pic.twitter.com/QN90MyMJDb
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 12, 2025
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