Serie A
Atalanta-Torino 3-1, Koopmeiners fa tris e la Dea vola in vetta: le pagelle
L’Atalanta regola 3-1 un Torino volitivo e conquista i tre punti che la portano in vetta. I nerazzurri, tuttavia, perdono Zapata per infortunio. Le pagelle di Calciostyle.
Musso 6: una serata di tranquillità e sicurezza, gol di Vlasic a parte, con la difesa che lo aiuta a sventare i pericoli.
Toloi 6,5: ha un conto aperto con il gol, che prova a raggiungere più volte e sfiora la segnatura. In difesa la tempra del capitano ha la meglio sugli avanti del Toro (dal 35’st Ruggeri sv).
Demiral 6,5: come Toloi, anche lui sfiora il gol. In difesa è ermetico su Sanabria.
Okoli 5,5: il ragazzo si impegna, ma commette un errore marchiano sul gol del Torino. Non perfetto.
Soppy 7,5: tutt’altra storia rispetto alla partita d’esordio. L’ex Udinese corre come un treno, procura il rigore e serve un assist. Partita magistrale.
De Roon 6: a suo agio contro il centrocampo del Torino, recupera molti palloni ed è sempre propositivo.
Koopmeiners 8,5: mette a segno la sua prima tripletta italiana e trascina la Dea in vetta. Glaciale dal dischetto, si prende la palma del migliore.
Zappacosta 7: sembra non essere di rientro da un infortunio, grande serata a suon di cross pericolosi (dal 1’st Zortea 6: attento e propositivo).
Ederson 6: partita dai due volti, con molte cose buone e alcune incertezze (dal 13’st Lookman 6: il fallo su di lui genera un rigore).
Pasalic 6: in difficoltà contro la difesa del Torino, non gli riescono le sue giocate di inserimento (dal 35’st Malinovskyi sv).
Zapata 6: ha un paio di occasioni che non sfrutta, anche per l’attenzione della difesa granata. Esce per un problema muscolare (dal 37’st Hojlund 6: mostra qualche lampo del suo talento).
Gasperini 6,5: una vittoria pratica e di carattere. Il Torino è avversario scomodo, ma Koopmeiners gli regala tre punti e la vetta in compagnia della Roma.
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Serie A
Milan, pari a reti bianche e la Curva Sud esplode: “Basta mediocrità!”
Milan, finisce con un triste 0-0 la serata di celebrazione del 125° anniversario del club. Il clima dentro e fuori dallo stadio, però, non era quello di una festa. La Curva Sud attacca la società.
Nella serata che avrebbe dovuto essere solo una festa, è arrivata l’occasione della resa dei conti tra la tifoseria del Milan e la dirigenza rossonera.
Sul campo uno scialbo 0-0 contro un modesto Genoa, che toglie un’altra frazione di possibilità di agganciare la zona Champions League alla squadra di Fonseca. Dagli spalti, invece, è arrivata l’occasione per far sapere al presidente, e alla “stanza dei bottoni”, il disappunto che covava da tempo.
Ai classici cori di sdegno “Fuori i co…” e simili, si è aggiunto un più lampante “Noi non siamo americani”, ovviamente con destinatario Gerry Cardinale e RedBird.
Fuori dallo stadio, nel post partita, è proseguita la contestazione. La Curva Sud, infatti, ha esposto uno striscione lungo ma chiaro. “Società Milan: vi abbiamo aspettato e sostenuto a oltranza, della vostra mediocrità ne abbiamo abbastanza”.
Serie A
Fiorentina, la striscia magica si interrompe sul più bello: scontro a distanza Italiano-Pradè
Fiorentina, il derby dell’Appennino è ad appannaggio del Bologna, che frena la Viola, interrompendo la serie di vittorie consecutive a otto. Nel post partita è polemica tra Italiano e il ds Pradé.
Alla Fiorentina è mancata la penna per scrivere la storia, proprio sul più bello. A fermare la Viola è stato il grande ex Vincenzo Italiano, che con il suo Bologna ha fatto proprio il derby dell’Appennino.
L’1-0 firmato Odegaard non regala nemmeno una piccola consolazione per Raffaele Palladino, assente per la perdita della madre. Alla fine esulta il tecnico rossoblù, che al fischio finale si lascia andare alla gioia per aver interrotto a otto la serie di successi di fila dei toscani.
Niente record storico per il club dunque, ma polemiche nel post partita, con il ds viola, Daniele Pradé, che a microfoni di Dazn ha espresso il suo disappunto per l’esultanza di Italiano.
“Non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento di Italiano di fronte ai nostri tifosi“ – ha detto il dirigente – “Insieme abbiamo condiviso gioie e dolori e l’ho trovata una grandissima mancanza di rispetto. Ho capito tante cose dell’uomo. Non ho avuto modo di incontrare Italiano e non lo vorrei neanche incontrare. Queste sono le delusioni più grandi, peggio della sconfitta“.
Pochi minuti dopo, però, è arrivata la replica di Italiano, sempre dai microfoni dell’emittente che detiene in diritti per la serie A. “Ha esagerato. Nelle ultime vittorie ho preso e sono rientrato nello spogliatoio, l’ho fatto sempre e non vedo perché debba dire certe cose. Non è una mancanza di rispetto verso nessuno. Mi dispiace, quando vorrà chiarire mi chiamerà e ne parleremo. Ho vinto una partita e sono andato dentro a esultare: stop, non ho fatto altro. Mi dispiace abbia pensato a qualcosa di diverso, per me ha capito qualcosa di sbagliato“.
Serie A
Milan-Genoa, Vieira: “Sono molto soddisfatto. Zanoli una sorpresa, Balotelli…”
Al termine di Milan-Genoa, l’allenatore del Grifone, Patrick Vieira, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico francese, soddisfatto per il punto guadagnato in Milan–Genoa.
Milan-Genoa, le parole di Vieira
È il risultato più importante da quando è qui?
“Bisogna rendere onore alla formazione che abbiamo affrontato. Il Milan è una squadra davvero molto forte”.
Un altro match senza subire gol:
“Stiamo lavorando appositamente per ottenere questo risultato”.
Ha preso in considerazione l’idea di inserire Balotelli?
“La continuità e l’equilibrio della squadra sono aspetti essenziali. Ho ritenuto che non fosse necessario aggiungere un altro attaccante. Abbiamo disputato una grande partita. I calciatori si allenano in modo eccellente, abbiamo un’impostazione di gioco ben definita; è davvero gratificante vederli all’opera durante la settimana. Nel secondo tempo mi è piaciuto l’atteggiamento, pieno di carattere”.
Qual è l’obiettivo principale?
“Il nostro scopo è vincere, conquistare i tre punti. Tuttavia, non bisogna dimenticare da dove venivamo appena cinque o sei partite fa. Ora è fondamentale rafforzare la fiducia nei giocatori, vogliamo migliorare e segnare di più”.
Come giudica la Serie A?
“Ho allenato solo per quattro partite, è ancora presto per dare un giudizio completo. La Serie A è un campionato molto impegnativo, con punteggi spesso contenuti. Il successo si costruisce sui particolari e noi dobbiamo crescere sotto questo aspetto. Questa sera sono davvero soddisfatto”.
Come valuta la prestazione di Zanoli?
“Zanoli è una piacevole scoperta, ha la capacità di coprire tutta la fascia e stiamo lavorando molto su di lui. Può migliorare ancora tanto, soprattutto nell’area avversaria”.
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