Atalanta, torta di compleanno amara

Il difensore dell’Atalanta Rafael Toloi è tornato con un infortunio dalla trasferta di Lisbona. Per lui si prospetta un lungo stop.

Atalanta, lungo stop per Toloi

Stava per festeggiare il suo trentatreesimo genetliaco. E l’atmosfera, per lui, era ideale: pieno stato di forma e vittoria della sua Atalanta sul terreno dello Sporting Lisbona nel secondo atto a gironi dell’Europa League. 

Ma il destino, a volte, ti mette una tagliola imprevista. E, per Rafael Toloi, il genetliaco è stato guastato da un infortunio riportato appunto nel match contro i lusitani. 

E così il difensore che con gli orobici vanta 278 presenze e quattordici  reti dal 2015 si trova a dover convivere forzatamente con una lesione focale al bicipite femorale che gli farà vedere per un po’ di tempo il rettangolo verde solo in veste di spettatore. Così è stato contro la Lazio, così sarà ancora a lungo.

Per Bergamo e i tifosi atalantini, Toloi non è soltanto un giocatore. La lunga frequentazione dell’ambiente orobico e il suo prezioso contributo in campo hanno fatto sì che si creasse tra lui e i supporters un legame di amicizia.

Un legame rafforzato anche da un episodio che gli fa onore riportato da Calcio Atalanta:  “Con la nebbia nel cuore – scrive il sito che segue le gesta dei nerazzurri – giocò e vinse il quarto di Coppa Italia contro la Juventus (3-0) il 30 gennaio di quattro anni fa dopo avere saputo di avere perso il primo figlio maschio”. 

Una pagina drammatica ed emblematica al contempo di quanto lo sport sappia anche essere una daga in grado di attenuare, se non proprio di cancellare, anche i dolori più grandi. Ora l’Atalanta lo aspetta. Con l’affetto di sempre. E fiduciosa di ritrovarlo in campo quanto prima.