Serie A
Belotti, che fine hai fatto?
Belotti è ancora fuori dal scorso 28 novembre, nel match contro la Roma, a causa una lesione di secondo grado al bicipite femorale
Belotti, è ancora fermo ai box per via dell’infortunio, rimediato contro la Roma il 28 novembre scorso, dopo uno scatto. La risonanza magnetica ha rilevato una lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra. Secondo quanto si vociferava all’inizio di dicembre, il capitano sarebbe dovuto tornare in campo verso l’inizio di febbraio. Ma il rientro sembra ancora distante.
Stando ai dati, il Gallo avrebbe dovuto fare il suo rientro nella nella trasferta a Udine, ma il tecnico croato Juric, nella vigilia del match contro il Sassuolo -dove il capitano sarebbe servito- ha affermato “Vedremo la prossima settimana, ma non sono sicuro di riaverlo per l’Udinese”. Nei prossimi giorni ci sarà un’ecografia di controllo, cosi si potrà chiarire meglio a che punto è il suo rientro.

Belotti, già tre infortuni da agosto
Sono tre gli infortuni da agosto. Il primo contro la cremonese in Coppa Italia: distorsione alla caviglia, poi la seconda in campionato contro la Fiorentina: contusione al perone; e l’ultima contro la Roma. Nel frattempo, il Torino sta facendo come se Belotti fosse già partito, -visto che è scadenza e non ha ancora rinnovato- e se la sta cavando piuttosto bene.
LEGGI ANCHE:
Torino 1-1 Sassuolo. Goal e Highlights
Torino, Nandez nicchia: pronte le alternative
Serie A
Torino, Baroni: “Siamo stati troppo passivi. Mercato? Penso ai giocatori che ho. Pedersen ha chiesto il cambio, domani lo valuteremo”
Baroni commenta in conferenza stampa la sconfitta del Torino contro il Cagliari: analisi della gara e parole del tecnico granata nel post-partita
Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa al termine della gara persa dal Torino contro il Cagliari. Di seguito le parole del tecnico granata.
La conferenza stampa di Baroni
Qual è la sua analisi della partita? Quanto pesa la sconfitta?
“Il dato negativo è il risultato, ma abbiamo fatto 19 tiri di cui 10 nello specchio. Abbiamo creato, si torna al discorso già fatto: ci serve più determinazione e cattiveria negli ultimi metri. I due gol presi sono evitabili: sull’angolo c’è stato un doppio tocco e sul secondo siamo stati morbidi e leggeri. Abbiamo buttato via un’altra occasione per fare il saltino”.
Però si ripetono sempre gli stessi errori…
“Perché parlo di lavoro? Dobbiamo lavorare per migliorare queste situazioni. Loro hanno fatto cinque azioni e stavano bassi, noi abbiamo cercato di trovare le soluzioni e le abbiamo anche trovate, facendo 19 tiri. Serve più attenzione, leggere il pericolo, fare un fallo. Lo sappiamo, lo dico anche alla squadra e il miglioramento è dentro al lavoro”.
Cosa manca per fare il saltino?
“Lascia qualcosa di terribile… Fanno male perché arrivano dopo gare convincenti. Il problema di oggi è il risultato: ci sono partite che ti fanno fare il salto, il rammarico e il dolore è questo, oltre ad aver perso davanti al nostro pubblico. Dobbiamo togliere queste situazioni. A volte non sentiamo il pericolo”.
C’è da lavorare sugli angoli?
“Assolutamente. Siamo stati troppo passivi, ci stiamo lavorando. Parlo di lettura delle situazioni: eravamo in vantaggio e il Cagliari aveva fatto poco. Sono momenti che non riusciamo a leggere, dobbiamo migliorare. È un peccato”.
Apre il mercato: al 7 gennaio per la prossima in casa spera di avere rinforzi?
“Credetemi, parlo di lavoro e sono concentrato solo su quello. Qualsiasi altra cosa mi porterebbe via attenzione. Penso ai giocatori che ho e anche al fatto che avremo tante gare ravvicinate”.
Pedersen si è fatto male?
“Aveva preso una contusione, poi si è riacceso e ha spinto tanto. Mi ha chiesto il cambio, domani lo valuteremo”.
Serie A
Torino, Simeone: “Mi serviva un posto dove giocare di più. Cagliari squadra forte, se avessimo vinto avremmo parlato di una partita fatta bene”
Simeone analizza in conferenza stampa la sconfitta del Torino contro il Cagliari: parole dell’attaccante granata dopo il match.
Giovanni Simeone, attaccante del Torino, ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta contro il Cagliari, commentando la prestazione della squadra e analizzando i momenti decisivi del match. Di seguito le parole dell’attaccante granata
La conferenza stampa di Simeone
Come mai non riuscite mai nel salto di qualità?
“Venivamo da due vittorie, sono più dispiaciuto per il risultato ma non per l’atteggiamento della squadra. Oggi non mi è sembrato di non essere in partita: abbiamo avuto tante occasioni, anche io stesso, ma non siamo stati concreti. Cercheremo di migliorare, non è facile fare quel salto. A volte ci sono questi momenti, lavoriamo tutti i giorni per migliorare. Ma come atteggiamento ci siamo stati. Purtroppo il risultato non è andato bene”.
Come ha visto il Cagliari?
“Una squadra forte e con qualità, sono bravi nelle uscite e si muovono tanto senza dare riferimenti. Hanno diverse giocate codificate. Faccio i complimenti a Pisacane perché è un buon allenatore e ha trovato una squadra che ha qualità. Hanno concretizzato al meglio le poche occasioni, ci hanno punito così”.
Cos’è mancato al Toro?
“Il gol. Avessimo vinto avremmo parlato di una partita fatta bene quasi in tutto. È mancato il gol in questa partita, poi la prossima sarà un’altra e cercheremo di segnare”.
Un primo bilancio della sua avventura in granata e qual è l’augurio per il 2026?
“Ho fatto un grande cambio, ma ho fatto una scelta giusta: lo ripeto, mi serviva un posto dove giocare di più. Ho scelto il Toro perché le mie caratteristiche vanno molto d’accordo qui. Sono contento, ho visto tanta gente che apprezza i miei valori. È stato un grande cambio anche a livello di temperatura, ho già preso due influenze (ride, ndr): cerco di non uscire solo con la felpa, devo coprirmi di più. Sul 2026 continuo a dire che il mio obiettivo è fare un salto con questa squadra: è una promessa fatta a me stesso, devo dare sempre di più”.
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Vittoria importante. Esposito fuori per scelta tecnica. Mazzitelli resta? Rispondo solo su ciò che succede in campo”
Pisacane analizza in conferenza stampa la prova del Cagliari dopo la trasferta contro il Torino: commenti, analisi e parole del tecnico rossoblù.
L’allenatore del Cagliari, Pisacane, ha commentato in conferenza stampa la prestazione dei suoi dopo la sfida in trasferta contro il Torino, gara conclusasi con la vittoria in rimonta dei sardi per 2-1. Di seguito le parole del tecnico.
La conferenza stampa di Pisacane
Ci fa un’analisi della gara? E cosa è successo con l’arbitro?
“Sapete come ragiono, gli alibi sono soltanto una scorciatoia. Se il verdetto del campo fosse stato un altro, la colpa non sarebbe stata delle assenze. È una vittoria importante su un campo pesante contro una squadra forte, chiudere così l’anno è importante e si riprende da una sfida difficile. L’arbitro? Ho scelto una linea… Lui ha chiesto modo, un po’ mi dispiace, ma non entro nel merito: c’è stata poca collaborazione”.
Come mai fuori Esposito?
“È stata una scelta tecnica anche in base alla gestione delle ultime settimane. Non era al 100%, ma è una scelta tecnica. Idrissi sta dando un buon contributo, nel calcio però non dobbiamo sederci su ciò che abbiamo fatto ma pensare a domani”.
Si aspettava questo Toro?
“È forte ed è allenata da un mister altrettanto forte. Sapevamo che avevano delle fragilità, volevamo approfittarne: ci siamo riusciti, ma la cosa più bella è la reazione allo svantaggio. Abbiamo preso gol al primo tempo e poteva essere una mazzata, ma siamo ripartiti bene. Nel finale il Toro ha messo dentro giocatori che possono fare cose importanti”.
Mazzitelli resterà al Cagliari? E si aspetta qualche rinforzo proprio a livello numerico?
“Rispondo solo su Mazzitelli, è anche giusto non entrare in certi discorsi: è un ragazzo che meritava questa opportunità, si era fermato di nuovo e sono molto soddisfatto della sua gara. Fatemi godere questa vittoria, rispondo su ciò che è stato in campo… Per il resto, non saprei da dove cominciare”.
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato3 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie4 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus2 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Calciomercato5 giorni faFiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente
