Serie A
Bijol interessato all’Inter: “A chi non piacerebbe?”

Il giocatore dell’Udinese Jaka Bijol è sotto osservazione dall’Inter per essere acquisito la prossima stagione. Il giocatore risponde felice ad alcune domande.
Nell’attesissima partita di campionato tra Inter – Udinese ne succederanno di cose, dentro e fuori il campo, come l’attenta osservazione da parte dell’alto comando interista verso il centrale udinese Jaka Bijol, che da ormai diversi mesi suscita l’interesse al di fuori del suo contesto friulano.
Infatti il club neroazzurro è attualmente alla ricerca di un nuovo difensore per la prossima stagione e ha dunque puntato i suoi occhi sul giocatore sloveno.
Bijol ha risposto a tali lusinghe con una lunga intervista a La Repubblica, alla quale ha manifestato il suo profondo interesse per la squadra interista.
Ha quindi aperto un piccolo spiraglio per il suo trasferimento quest’estate, dicendo:
“Inter? A chi non piacerebbe? Non credo ci siano tanti giocatori al mondo che in questo momento non vorrebbero essere all’Inter. Sicuramente mi interessa, ma intanto voglio batterla domenica, poi si vedrà in estate“.
Altre domande a Bijol
Ecco le risposte di Bijol ad altre domande che gli sono state poste da La Repubblica durante l’intervista.
- Marcherà lei Thuram?
«Un giocatore del genere va contenuto con il gioco di squadra. E dell’Inter non devi dimenticarti nessuno. Segnano tutti, difensori compresi».
- Dei centrali nerazzurri, chi le piace di più?
«Dico Bastoni, uno dei migliori al mondo. Ha un sinistro incredibile, è bello vederlo giocare».
- Chi vincerà il campionato?
«Penso che l’Inter ce la possa fare».
- E l’Udinese per cosa corre?
«La Conference League è distante 11 punti. Fino a quando la matematica lo consente ci crediamo».
- L’episodio del rigore di Lucca
«Abbiamo parlato già a fine primo tempo, Lorenzo ha capito. È un bravo ragazzo, con una personalità forte. Voleva a tutti i costi fare gol, ma ha esagerato. Sono cose che non devono succedere. Ma dopo si è rafforzato il nostro legame. E anche la stima per l’allenatore. D’istinto ha reagito bene, prima lasciando a noi la gestione in campo, e poi sostituendo Lucca per dargli un segnale. È finita nel migliore dei modi: a tavola. Lorenzo ha pagato a tutti una cena di carne. Abbiamo preso il filetto migliore del menù, così impara».
- Lei ha iniziato a centrocampo, poi è passato centrale di difesa. È il suo ruolo definitivo?
«Sono quattro anni che gioco in questa posizione, mi piace. Oggi i difensori portano palla, creano gioco, attaccano.
E sarà sempre più così. Nella Slovenia giochiamo a quattro, qui all’Udinese c’è una tradizione di difese a tre, da Guidolin a Zaccheroni. Mi piace studiare la storia dei club in cui gioco. Oggi alterniamo i due moduli».
- Com’è il lavoro con Runjaic?
«Ama ascoltare e confrontarsi. Ci coinvolge, poi decide. Ci chiede di tenere palla, ha un approccio offensivo, è un piacere».
- Runjaic ha origini balcaniche, ma è tedesco. Lei ha giocato nell’Hannover. Che lingua parlate?
«Per lo più serbo-croato, ma anche tedesco. Io oltre allo sloveno parlo anche inglese, italiano e russo».
- Nel tempo libero cosa fa?
«Vorrei andare in mountain bike e giocare a tennis, ma rischio di farmi male. Faccio beneficenza per i ragazzini con problemi psichici. E prima di venire in Italia cucinavo ottime tortillas. Adesso ho smesso, il vostro cibo è troppo buono. Siamo nella patria del San Daniele. Ma la mia vera passione è la lettura».
- Cosa legge?
«Di tutto. Libri di sport, saggi di ogni tipo e romanzi. Mi aiutano a distrarmi. Ho appena finito Il Mago del Cremlino, di Giuliano da Empoli. Bello. Visto che qui non trovo libri in sloveno, ne compro in inglese e in italiano. Voglio migliorarmi».
- Pensa di restare a giocare in Italia, nei prossimi anni?
«La Serie A è uno dei più bei campionati del mondo e sono contento di avere scelto l’Udinese. Qui sono cresciuto. La Premier mi affascina. E da bambino ero tifoso del Barça. Ora mi sento pronto per fare un passo in avanti».
- Chi è il suo idolo nel calcio?
«Messi. Guardo ancora i video delle sue giocate, che spettacolo. Quanto ai difensori, non ho un modello. Li osservo tutti, cerco di imparare».
- E nella vita, a chi si ispira?
«Papà e mamma, persone serie con valori sani. Hanno un’azienda che costruisce parti per gru, ruspe e camion. Fuori dalla famiglia, dico Pogacar. Appena posso, seguo le sue corse. Mi è spiaciuto che non abbia vinto la Sanremo. Vorrei stringergli la mano. È un esempio per tutto il Paese».
L’ESULTANZA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Fiorentina, attesa per Gosens: oggi nuovi controlli

Fiorentina in attesa di Gosens: oggi nuovi controlli alla caviglia. Filtra ottimismo in vista della sfida contro il Milan.
Questa mattina la Fiorentina torna in campo per gli allenamenti con un’attenzione particolare su Robin Gosens. Dopo l’ultimo turno di campionato, il focus è sulle condizioni del laterale viola, reduce da un problema alla caviglia.
Fiorentina, Gosens verso il recupero: attese valutazioni
Il tedesco ha subito un colpo alla caviglia alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, motivo per cui non è stato convocato. Oggi verranno effettuati nuovi controlli, ma le sensazioni sono positive. Se non ci saranno imprevisti, Gosens dovrebbe essere disponibile per la sfida contro il Milan, in programma sabato alle 20:45.
Serie A
Atalanta, Kossounou verso il rientro: ecco quando

Atalanta, sta per tornare una risorsa preziosa per il finale di stagione della Dea. Gasperini potrà molto presto avere a disposizione Odilon Kossounou.
L’assenza di Odilon Kossounou si è fatta sentire nelle rotazioni della Dea, ma il difensore ivoriano è vicino al rientro. Dopo un lungo stop, l’ex Bayer Leverkusen ha ripreso ad allenarsi individualmente, avvicinandosi gradualmente al ritorno in gruppo. L’obiettivo è rientrare tra i convocati per la sfida contro il Bologna, ma il suo effettivo rientro in campo potrebbe avvenire il 20 aprile contro il Milan, per evitare rischi di ricadute.
Atalanta, l’infortunio di Kossounou
Kossounou si era fermato a metà gennaio a causa di un problema muscolo-tendineo con coinvolgimento dell’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori. Dopo un periodo di valutazione, si è sottoposto a un intervento chirurgico a Barcellona, eseguito dal professor Ramon Cugat Betomeu presso l’Hospital Quironsalud. La riabilitazione è stata graduale, ma ora il centrale sembra pronto a tornare protagonista.

delusione Atalanta ( foto KEYPRESS )
La sua assenza aveva poi costretto Gasperini a ridisegnare la difesa, soprattutto con l’infortunio di Posch. Con la corsa alla Champions League ancora apertissima, il rientro di Kossounou sarebbe una risorsa fondamentale. Il difensore aveva collezionato fino a quel momento 17 presenze stagionali, dimostrandosi subito una pedina importante nelle rotazioni nerazzurre.
Il suo recupero arriva in un momento cruciale, con l’Atalanta impegnata in una serie di scontri diretti che definiranno il destino europeo della squadra dopo che il sogno scudetto è ormai sfumato.
Serie A
Juventus, per Milik si valuta la rescissione anticipata

La storia di Arek Milik alla Juventus potrebbe concludersi presto, nonostante il contratto valido fino al 2026.
La Juventus sta valutando la possibilità di terminare anticipatamente il contratto di Arek Milik. L’attaccante polacco, il cui accordo con la Vecchia Signora è attualmente valido fino al 2026, potrebbe vedere la sua esperienza a Torino giungere al termine molto prima della scadenza prevista. La decisione riflette una strategia di mercato volta a ridefinire le priorità della squadra e a liberare risorse per nuovi acquisti.
Juventus, strategie di mercato e futuro incerto
Questa mossa rientra in una serie di valutazioni strategiche che il club sta mettendo in atto, in vista delle prossime finestre di trasferimento. La dirigenza bianconera sembra intenzionata a ridisegnare il proprio assetto, puntando su giocatori che possano meglio integrarsi con il progetto del tecnico. La situazione di Milik è un esempio di come le dinamiche del calciomercato possano influenzare le scelte interne delle società sportive.
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Fonte: [l’account X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Arek #Milik’s story at #Juventus is going to the end. The contract expires in 2026, but #Juve are evaluating the possibility to terminate the contract in the next months ahead of the deadline. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 31, 2025
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