Serie A
Bologna, Castro: “Mi piace Lautaro, ma voglio essere me stesso”

Santiago Castro, attaccante del Bologna, ha parlato del paragone con il capitano dell’Inter e suo connazionale Lautaro Martinez.
Uno dei giocatori rivelazione della stagione magica del Bologna è Santiago Castro. Acquistato per 12 milioni a gennaio 2024 dal Vélez Sarsfield, inizialmente giocava poco perché i felsinei avevano in Joshua Zirkzee il perno nel reparto avanzato. Una volta che l’olandese si è trasferito al Manchester United, il Toto ha iniziato ad avere sempre più spazio e la possibilità di mostrare tutte le sue qualità.
Bologna, Castro parla del paragone con Lautaro Martinez
8 gol e 4 assist in campionato, 2 reti e 3 assist in Coppa Italia. La stagione di Castro è assai positiva: oltre alla fase realizzativa, è un giocatore fondamentale anche per la sua abilità nel legare il gioco coi compagni. Da tempo come modo di giocare e atteggiamento viene associato a Lautaro Martinez, attaccante e capitano dell’Inter. Lo stesso Castro ha detto la sua nell’intervista rilasciata a Sportweek.

LAUTARO MARTINEZ DA INDICAZIONI AI COMPAGNI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il paragone con Lautaro Martinez
“Succede molte volte. Prima mi piaceva, perché lui è un idolo per me, è un giocatore da guardare. Però poi io penso ad essere me stesso, non di essere come Lautaro Martinez o, come mi hanno detto, Tevez. Io sono e voglio essere sempre Santiago“.
Cosa rende speciali Martinez e Tevez?
“Che danno il 100% in tutte le partite, e anche se giocano male, sono pronti a dare tutto per la squadra. Io mi sacrifico per i compagni, per la squadra, per tutti. Per me fare gol è il massimo. Ho sempre guardato Tevez, Aguero, adesso Lautaro: loro lavoravano per la squadra, ma appena arrivavano una o due palle vicino all’area loro calciavano in porta, puntando a fare gol sempre“
Serie A
Como: Fabregas punta 3 gioielli del Real Madrid

Dopo Nico Paz, l’asse Como-Real Madrid potrebbe arricchirsi con nuovi affari. Il tecnico dei Lariani avrebbe chiesto 3 gioiellini dei Blancos.
Sembra essersi trovato bene il Como nel fare accordi con il Real Madrid. Dopo aver portato sulle sponde del lago un giocatore speciale come Nico Paz, mister Fabregas avrebbe messo gli occhi su altri 3 ragazzi della Cantera blanca: Gonzalo García, Jacobo Ramón e Chema Andrés.
Una Paz…za situazione per il Como
Cesc Fabregas a Madrid. Questa la notizia lanciata da ABC.es. Nello specifico a Valdebebas, casa del Real e metà non casuale. Alla base di tutto un’occasione per incontrare Carlo Ancelotti e suo figlio Davide e parlare di Nico Paz, corteggiato dall’Inter. Ma il 79 del Como non è l’unico sotto la lente della dirigenza Lariana.
Il mister spagnolo ha, però, anche incontrato Manu Fernandes, responsabile del settore giovanile della squadra spagnola, la Cantera blanca. Fabregas avrebbe informato Fernandes dell’interesse per altre perle delle riserve: Gonzalo García, Jacobo Ramón e Chema Andrés. La risposta del Real è stata positiva fin da subito. Come riferito da ABC.es da Madrid sono convinti che il Como possa salvarsi e che sia il posto ideale per crescere i giovani talenti della propria Cantera, come sta accadendo con Nico Paz. Per questo motivo le parti hanno concordato di riprendere i colloqui nelle prossime settimane.
Ma vediamo nello specifico chi sono i 3 ragazzi che hanno stregato Fabregas.

NICO PAZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Gonzalo Garcia, il Como lo osserva
Gonzalo Garcia è il primo della lista. In prestito al Castilla sta facendo benissimo: capocannoniere con 21 goal in 27 presenze in campionato, numeri da capogiro per il giovane bomber, alto 183 cm e scovato in un’accademia partner del Real Madrid, che nel 2014 ha deciso di portarlo a Valdebebas.
E’ stato anche protagonista nel Triplete giovanile delle merengues. Nonostante la giovane età, ha anche trovato la prima rete con la prima squadra: è stato suo il goal al 94′ che ha permesso ad Ancelotti di vincere sul campo del Leganes nei quarti di finale di Copa del Rey.
Chema Andres
Dall’attacco al centrocampo: Chema Andrés. Classe 2005, alto 190 cm, il gigante nativo di Valencia ha doti atletiche importanti che lo rendono pericoloso di testa sui calci piazzati, ma spicca per la tecnica nei passaggi e le buone capacità balistiche nei tiri dalla distanza. Dei tre è l’unico ad aver debuttato in Liga contro il Las Palmas lo scorso 19 gennaio, oltre alla presenza contro il Minera nel 3° turno di Copa del Rey il 6 gennaio.
Jacobo Ramon
E per ultimo venne il difensore, Jacobo Ramon. Oltre 190 cm d’altezza per il classe 2005 nato a Madrid, uno dei centrali preferiti da Carlo Ancelotti secondo la stampa iberica. L’esordio in Liga deve ancora arrivare, ma l’allenatore italiano gli ha concesso la titolarità in Copa Del Rey contro il Leganes (quarti di finale), e il debutto in Champions nel finale col Salisburgo.
Serie A
Serie A, quali giocatori commettono più falli?

Ogni squadra ha il proprio “mastino” addetto allo sporco lavoro di recuperare palloni che ama i contrasti e i duelli. Ma in Serie A, chi sono i più fallosi?
In un calcio fatto di duelli, fisicità e forza fisica, ogni squadra ha i suoi giocatori che sono incaricati di fare il lavoro sporco. Per caratteristiche tendenzialmente lo fanno i difensori o i centrocampisti di contenimento che amano e vivono per i duelli e per lo scontro fisico con l’avversario. Di conseguenza sono anche più esposti nel fare fallo e al rischio di prendere cartellini.
Serie A, chi sono i giocatori più fallosi?
1° Liam Henderson, Empoli= 62 falli commessi
2° Armando Izzo, Monza= 60 falli commessi
3° Lorenzo Lucca, Udinese= 52 falli commessi
4° Denzel Dumfries, Inter= 51 falli commessi
5° Saul Coco, Torino= 48 falli commessi
Serie A
Cagliari, col Monza obbligo di vittoria: il tempo stringe

Il Cagliari di Nicola sta attraversando un momento piuttosto negativo e la vittoria manca da parecchio. Nel prossimo turno arriva il Monza, c’è un risultato.
I sardi si trovano attualmente a 26 punti, a 4 lunghezze dalla zona retrocessione e in questo momento più che mai urge un cambiamento radicale nell’atteggiamento.
Cagliari, col Monza quasi una finale
La sconfitta di Roma ha lasciato dell’amaro in bocca per come è arrivata ma le 3 sconfitte nelle ultime 5 partite a questo punto della stagione sono piuttosto preoccupanti. Il prossimo turno vedrà arrivare nel capolouogo sardo la squadra che occupa l’ultima posizione in classifica, e per questo motivo, sarà fondamentale conquistare i 3 punti per mantenere vive le speranze.
Lo stato di forma della squadra è piuttosto buono e con un Piccoli in grande spolvero le possibilità di salvezza aumentano. Contro i brianzoli si spera nel rientro di Luvumbo dall’infortunio alla coscia. L’angolano è indisponibile dal match col Bologna ma era appena rientrato dopo una contusione alla caviglia, che l’aveva costretto a saltare tanti match dal 22 dicembre.
Il finale di stagione si prospetta molto duro tra scontri salvezza e sfide contro le big (Inter e Napoli su tutte) ma la concentrazione deve essere massima soprattutto nei prossimi 2 incontri, infatti oltre a quello contro la squadra di Nesta c’è anche il delicatissimo scontro contro l’Empoli al Castellani.
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