Serie A
Bologna-Como: curiosità e statistiche
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Bologna-Como, match valido per la 23ª giornata di Serie A, andrà in scena sabato sera alle 20:45 allo stadio Renato Dall’Ara.
La sfida tra le due formazioni si spera, almeno per un fattore di spettacolo, possa ripetere quello che è stato all’andata quando, solo grazie ai goal di Castro e Iling Junior, il Bologna era riuscito a rimontare una sfida che stava perdendo 2 a 0, terminando infine con un clamoroso pareggio per 2 a 2 riagguantato nei minuti finali.
Bologna-Como: i precedenti
Nella storia, Bologna e Como si sono sfidate solamente 2o volte: di cui 18 in Serie A e due volte nella serie minore. La prima volta che fu verificato uno pareggio nello scontro tra le formazioni nella serie maggiore correva la stagione 1949/1950, giornata che si concluse all’andata curiosamente con 2 a 2 sia all’andata- proprio come accaduto al Senigallia- e al ritorno. Segnando si spera, come già detto in precedenza, un curioso precedente in favore dello spettacolo.
Per trovare l’ultima volta che il Como ha calcato il campo del Dall’Ara bisogna tornare alla stagione del 2002 – per intenderci i capocannonieri della stagione furono Dario Hübner ai tempi del Piacenza e David Trezeguet, entrambi con 24 reti – che terminò con una magra sconfitta per mano dei rossoblù per un 1-0.
La sfida in questione non passò alla storia sicuramente per il rigore di Signori che portò il Bologna in vantaggio regalando infine i 3 punti, ma bensì per le conseguenti dimissioni dell’ex presidente Enrico Preziosi, che lasciò la il posto di patròn dei lariani infuriato con l’arbitro Trentalange, reo di aver, a detta sua, condotto una prestazione “vergognosa”.
A fronte di dimissioni e grande spettacolo nelle ultime sfide (seppur con decenni a separarle), c’è un dato che sicuramente potrebbe far sorridere i tifosi comaschi in vista della sfida di sabato sera: tra tutte le squadre incrociate nella massime serie per almeno 15 volte, il Bologna è quella contro cui il Como ha la percentuale più bassa di sconfitte nella sua storia (26%), frutto di 8 vittore e 6 pareggi in 14 delle 18 sfide andate in scena in Serie A, rimanendo quindi imbattuti nel 74% degli scontri.
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NICO PAZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Inter, Dimarco: “Oltre a Napoli e Atalanta, anche la Juventus punta allo Scudetto…”
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Inter, Federico Dimarco: le sue parole scuotono il campionato italiano, la Juventus è pronta a competere per lo scudetto.
Federico Dimarco, in un’intervista post Napoli che ha subito fatto il giro del web, ha indicato la Juventus come una delle principali contendenti per la lotta al titolo di Serie A. Nonostante l’ottimo momento di forma di club come Napoli e Atalanta, il difensore non ha esitato a inserire anche i bianconeri tra i favoriti per la corsa scudetto. Questa dichiarazione ha acceso i riflettori sulla competizione, aumentando l’aspettativa per le prossime giornate di campionato.
Inter, l’importanza delle dichiarazioni di Dimarco
Le parole di Dimarco sono significative non solo per il tono di rispetto verso la Juventus, ma anche perché riflettono la percezione di una stagione aperta e combattuta. Il giocatore ha sottolineato come il calcio italiano sia al centro di una fase di grande equilibrio, con diverse squadre pronte a dare battaglia fino alla fine. Questo potrebbe portare a un campionato avvincente, in cui ogni partita si rivelerà decisiva.
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Fonte: l’account X di Schira
#Dimarco: “Non solo #Napoli e #Atalanta, c’è anche la #Juventus per lo Scudetto…” pic.twitter.com/qDSmKc0DBo
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 1, 2025
Serie A
Atalanta, si pensa al post-Gasperini
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L’Atalanta quasi sicuramente chiuderà l’epoca Gasperini a giugno, con il tecnico che non rinnoverà il contratto: già si pensa chi può essere il successore.
L’Atalanta a giugno quasi sicuramente si chiuderà l’epoca Gasperini, la più vincente della storia del club: l’attuale tecnico non rinnoverà il contratto, già si pensano ai possibili successori, da Sarri a Palladino ed anche De Zerbi sino addirittura a Rangnick.
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L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, si pensa già al post-Gasperini: i nomi dei possibili successori nella panchina orobica
Per l’Atalanta, comunque si concluda questa stagione, questa sarà l’ultima dell’era Gasperini la più vincente della storia del club, tanto da regalare il primo trofeo europeo della storia, L’Europa League la scorsa stagione. Un club quello orobico, sino a qualche anno fa con l’obiettivo al massimo una tranquilla salvezza, ed ora diventato un top club europeo.
Ad annunciarlo è stato direttamente l’ad del club atalantino, Luca Percassi, che ha riferito la volontà di Gasperini di non rinnovare il contratto. Già si fanno i nomi dei possibili successori nella panchina orobica, la lista è lunga, vediamo quali sono. Va da precisare che si punta ad un allenatore abbastanza affermato, visto come abbiamo detto lo status di top club che l’Atalanta ha acquisito.
Il primo nome è quello di Maurizio Sarri: dopo l’anno sabatico in seguito all’addio in maniera burrascosa alla Lazio, sarebbe desideroso di tornare in scena ed da protagonista in un club prestigioso come quello orobico. Ma ci sarebbe anche il nome di Roberto De Zerbi, che se la lasciasse dopo un solo anno il Marsiglia, approderebbe a Bergamo.
Però questo nome non piace alla tifoseria orobica, visto che è bresciano e giocato con il Brescia, gli eterni rivali degli atalantini. Altro nome sarebbe l’attuale tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino, ma si pure quello di Ivan Juric visto che il suo Southampton è un passo dalla retrocessione nella Serie B inglese.
L’ultimo nome è molto prestigioso, ovvero il CT dell’Austria Ralf Rangnick, che sarebbe visto bene dalla proprietà americana del club orobico. Vedremo da giugno chi siederà in panchina a posto di Gasperini, ma il nome sarà degno della dimensione da top club europeo che ormai ha la formazione orobica.
Serie A
Genoa-Empoli, statistiche e curiosità
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La 27° giornata della Serie A vede di fronte Genoa-Empoli, che si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.
La 27° giornata della Serie A vede di fronte Genoa-Empoli: i grifoni sono al dodicesimo posto in classifica, i toscani sono terz’ultimi in graduatoria.
Genoa-Empoli, statistiche e curiosità
La 27° giornata della Serie A vede tra i confronti Genoa-Empoli, che si giocherà domani alle ore 15 a Marassi. Vediamo ora qualche curiosità e statistica inerente al match. Il Genoa è imbattuto nelle ultime 10 partite con l’Empoli in Serie A ( 5 vittorie e 5 pareggi), ultimo empolese contro i grifoni risale al 25 ottobre 2015 ( 2 a 0 al Castellani con gol di Krunic e Zielinski).
L’Empoli ha vinto solo la prima delle 7 trasferte in Serie A contro il Genoa, il 27 aprile 2008, 1 a 0 con gol di Ignazio Abate. Il Genoa ha vinto le ultime tre gare in casa senza subire reti, l’ultima volta che ha vinto 4 gare casalinghe di fila risale al febbraio-aprile 2016 con Gasperini allenatore. Se vincerà senza subire gol, sarà la terza volta dall’introduzione del girone unico nella massima serie che vincerebbe 4 gare casalinghe di fila senza subire reti (maggio-settembre 1991 e il dicembre 1939-febbraio 1940).
La ultime 11 partite il Genoa non ha mai registrato due risultati uguali di fila (4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte). L’Empoli ha perso le ultime 4 partite di fila non subisce così tante sconfitte di fila in Serie A dal 2023 ( 6 sconfitte di fila in quel caso). Sfida tra la squadra che ha segnato meno reti nel primo tempo (Genoa, 5) e quella che ha realizzato meno gol nel secondo tempo (Empoli, 7) in questa stagione di Serie A.
Nelle ultime quattro stagioni di Serie A (dal 2021/22) Andrea Pinamonti ha segnato 37 gol (inclusi 13 con la maglia dell’Empoli nel 2021/22 sua miglior stagione a livello realizzativo nel torneo), solo Ciro Immobile (46) conta più marcature tra i giocatori italiani. Sebastiano Esposito ha realizzato sette gol in trasferta in questo campionato, solo un giocatore ha segnato più reti fuori casa in una singola stagione di Serie A nella storia dell’Empoli: Francesco Tavano nel 2005/06 (8 gol).
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