Serie A
Bologna, Italiano: “Dobbiamo continuare sulla scia delle tre vittorie. Su Castro…”
![Bologna-Roma, Italiano](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Vincenzo-Italiano-1.jpg)
Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida dell’Olimpico contro la Lazio.
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della difficile sfida di domenica sera all’Olimpico contro la Lazio di Baroni. Secondo gara consecutiva per la formazione felsinea nell’impianto della Capitale dopo la vittoria, prima della sosta, contro l’ultima Roma di Juric.
Il tecnico ex Fiorentina dovrà fare a meno di Skorupski a causa di un attacco di febbre, al suo posto ci sarà Ravaglia.
![Bologna](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/BOLOGNA-CALCIO.jpg)
BOLOGNA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, le parole di Italiano
Quello di domani è gia uno scontro per l’Europa?
“In questo momento ci troviamo indietro rispetto al gruppo di testa ma abbiamo grande entusiasmo. Dobbiamo continuare sulla scia delle tre vittorie. Mi aspetto una bella partita. Ho visto tutti i ragazzi motivati, sia quelli tornati dalle Nazionali che quelli che hanno lavorato molto bene con noi”.
Come valuta la classifica attuale?
“Prima delle tre vittorie eravamo indietro rispetto alla nostra dimensione. Ora la abbiamo riconquistata ma dobbiamo lavorare per rimanere a questo livello, perché le altre squadra vanno forte”.
Odgaard sembra aver trovato la sua posizione in campo. Ora come gestirete il rientro di Ferguson?
“Valuteremo partita per partita. Jens è un attaccante e quindi sa essere incisivo anche sotto porta. Ferguson può dare più intelligenza, più palleggio e più inserimenti a fari spenti ma lì possono stazionare anche Urbanski e Fabbian. In questo momento però Odgaard, che è anche un numero 9, ci sta dando molto anche perché ha un grande calcio dalla distanza. Lewsi sta bene, sono contento per lui anche perché si lega ancora per tanti anni a questa maglia. Lui stesso si sente fisicamente in grande crescita e vede il ginocchio bene. La sua intelligena e la sua personalità sono molto importanti per questa squadra, e lui lo sa. Abbiamo davanti 7 partite in 21 giorni quindi avremo bisogno di tutti”.
In queste ultime due settimana Karlsson ha continuato a segnare tanto in allenamento? Come lo ha visto?
“Quello che è accaduto a Jeper aiuta a lavorare con più serenità, con il sorriso. Sono felice per tutto quello che ha dato alla squadra, perché il suo gol ci ha regalato i tre punti. Dal giorno dopo la soddisfazione gli si leggeva nella mimica facciale e nella postura del corpo. E’ importante trovare continuità e ora lo vedo davvero molto bene. Dobbiamo cercare di avere un Karlsson diverso da quello dei primi mesi e se è in questa condizione è molto positivo per noi”.
Come prosegue il recupero di Ndoye?
“Ndoye non ha potuto lavorare con la squadra per questa brutta contusione alla tibia. A breve rientrerà in gruppo e dovrà poi accelerare il suo lavoro con la squadra. Mi dispiace per lui ma anche per la squadra perché in questi momenti con tante partite vicine abbiamo bisogno di tutti”
De Silvestri continuerà ad avere minutaggio?
“Lollo si sta comportando da grandissimo professionista con prestazioni di grande qualità e atttenzione. Sono contento perché ero a conoscenza della sua serietà Avevo il timore perché dopo l’esclusione dalla lista Champions potesse subire qualcoa, invece sono davvero contento di lui per come si allena, per come guida i ragazzi anche quando è in panchina… E’ dentro al 100% a questo gruppo e oltre a questo ci sta dando anche tanto in campo. Per un allenatore se si riesce ad avere 2 o 3 mister in campo è tanta roba. Qui ce ne sono tanti che hanno la maglia del Bologna tatuata addosso”.
Casale come sta?
“Nicolò ha lavorato bene. Dopo Genoa Beukema e Lucumì stanno facendo bene e stanno avendo la possibilità di darsi continuità. Ci sarà però bisogno di tutti. Casale in settimana ha lavorato con Beukema mentre Lucumì ha fatto il primo vero allenamento ieri. Casale a Roma ha avuto la possibilità di rimettersi in gioco negli ultimi minuti e sono sicuro che se avrà l’occasione si farà trovare pronto”.
Castro ha recuperato?
“Si, è rientrato ieri. Ha una situazione da gestire che però non è nulla di grave. E’ in condizione, sta bene e può dare il 100%”
Che messaggio ha dato alla squadra visto il periodo di fuoco che vi aspetta?
“Chiedo a tutti di andare sempre al massimo, in primis per alzare la qualità degli allenamenti e poi perché con così tante partite in pochi giorni dobbiamo essere tutti pronti. Oggi ho fatto i complimenti alla squadra per come ci stiamo allenando: farlo così significa avere anche le capacità di affrontare le difficoltà. Inoltre con i cinque cambi a disposizione chi subentra spesso è più importante dei titolare”.
Che significato ha l’immagine di Orsolini che le salta sulla schiena?
“Quando si parla di gruppo non ci si riferisce solo alla squadra, ma anche ai magazzinieri, agli autisti, al cuoco, alla comunicazione, ecc. Quell’immagine è il segnale dello spirito del gruppo che c’è qui, un qualcosa che negli anni scorsi sempre qui ha portato grandi risultati e che non dobbiamo mai perdere”.
Dallinga?
“Dallinga sta bene. Abbiamo parlato ieri perché voglio che il suo obiettivo e il suo focus sia quello di fare gol sempre e un ragazzo giovane e di talento come lui non deve mai smettere di essere affamato. Mi ha raccontato un aneddoto con un suo ex allenatore che parlava della teoria del Ketchup secondo cui una volta che uno riesce a fare gol, poi ci si sblocca e arrivano gol a raffica. In alcune situazioni è stato anche sfortunato, come con il Monaco, a Liverpool, o a Roma. Quando ci sono le occasioni significa che comunque il ragazzo sta lavorando bene. Non deve perdere fiducia”.
Quanto è importante la continuità?
“Castellanos sta facendo bene e l’allenatore gli da continuità, così come Kean. Quella continuità però bisogna guadagnarsela perché dietro ogni giocatori ci sono altri compagni che spingono per giocare. In relazione ai nostri attaccanti penso che sia Castro che Dallinga hanno avuto le loro occasioni e continuano a giocarsela quotidianamente. Questo è il motivo per cu non bisogna mai smettere di lavorare duramente. Forte chi gioca ma ancora di più quello che ‘deve rubare la pagnotta’ al compagno”.
Lo spot di Baroni allenatore mi sembra un bellissimo esempio per la carriera di un allenatore, ovvero uno che ha fatto la gavetta e ora si ritrova a fare bene con una squadra di grande livello.
“Io e Baroni siamo anche stati compagni a Verona e io ricordo che andavo in camera sua durante i ritiri e mi facevo raccontare gli aneddoti su Maradona. Ogni volta che ci incontriamo è un grandissimo piacere e ci salutiamo sempre con grande affetto”.
Serie A
Inter, Lautaro nervoso: rischia la prova tv?
![Samuel](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Lautaro-Martinez-3.jpg)
Inter, la sconfitta in casa della Juventus porta con sé anche altre problematiche. In questo caso, il diretto interessato è Lautaro Martinez, protagonista di un episodio negativo.
Il Derby d’Italia ha emesso il suo verdetto: l’Inter si è arresa alla Juventus per 1-0 nella sfida di ieri sera, decisa dal gol di Conceição. Un risultato che ha lasciato l’ambiente nerazzurro carico di frustrazione, culminate nell’ira del capitano Lautaro Martinez al termine del match.
Le immagini televisive non hanno lasciato spazio a dubbi dal momento che l’attaccante argentino, visibilmente furioso dopo il triplice fischio dell’arbitro Mariani, si è lasciato andare a sfoghi di rabbia e imprecazioni plateali. In particolare, alcuni suoi gesti e parole, intercettati dalle telecamere, hanno acceso il dibattito, alimentando la possibilità di un intervento della prova TV.
![Inter](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/LAUTARO-MARTINEZ-RAMMARICATO-2.jpg)
LAUTARO MARTINEZ RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, l’articolo 37 che inchioda Lautaro
L’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva prevede infatti questo:
“In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”.
In tal caso, dunque, il Toro rischierebbe una sanzione disciplinare che lo vedrebbe saltare, al massimo, la prossima partita contro il Genoa.
Serie A
Juventus, Ardoino, CEO Tether: “Abbiamo la capacità finanziaria per sostenere i bianconeri per i prossimi 2000 anni”
![juventus](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/02/Juventus-sede.webp)
Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether Investments, ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere di Torino in cui ha discusso l’acquisizione di una partecipazione di minoranza nella Juventus da parte della sua azienda.
![Juventus-Inter, Francisco Conceiçao](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/FRANCISCO-CONCEICAO.jpg)
FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ardoino ha dichiarato: “Abbiamo la capacità finanziaria per sostenere la Juve per i prossimi 2000 anni”
“E’ un processo che durava da un po’ di tempo, qualche mese, nel quale abbiamo acquistato quote sul mercato: siamo ancora piccolini. Vorremmo poter aiutare l’attuale dirigenza, chiedendo se sarà poi necessario acquisire una quota maggiore. Ma dietro non c’è alcun piano machiavellico. Contatti con John Elkann e Exor? Ci sono stati scambi con la dirigenza e la proprietà , per una valutazione strategica”
“Direi che dietro c’è una serie di fattori, a partire dal tifo: sia io che Giancarlo Devasini siamo tifosi bianconeri. Non siamo un fondo speculativo. E pensiamo che la squadra abbia potenzialità incredibili, del resto la Juve è tra i club più importanti del mondo: ci sembrava doveroso sostenere un’opportunità italiana”.
“Ci associano alle criptovalute , ma in realtà noi facciamo tante cose e ci stiamo sviluppando tantissimo nelle nuove tecnologie, tra l’altro con un sistema di pagamento, tipo paypal, ma usando la blockchain. E acquisendo una società che sviluppa l’Ai e altre aziende che si occupano di biotech. Ai e biotech diventeranno sempre più importanti nel mondo del calcio, e la Juve ha una formidabile fan base nel mondo: è uno dei brand più conosciuti”.
Perchè investire nella Juventus
“La Juve è troppo importante, noi entriamo in punta di piedi, perché la tifoseria deve abituarsi alla nostra presenza. Possibile sponsor? Non lo escludo, ma in questo momento non sono a conocscenza dei termini di un eventuale contratto di sponsorizzazione. Di certo non si fa tutto questo per pubblicità: abbiamo chiuso lo scorso anno con 13.7 miliardi di utili, abbiamo la capacità finanziaria per sostenere la squadra per i prossimi 2000 anni”.
“E’ la riscossa: passare da essere inseguiti a inseguire. La Juve deve tornare dove merita. Sempre per questo ho scritto ‘Make Juve Great Again’. Mi hanno stupito i messaggi di ragazzi che mi dicevano fosse la prima volta che vedevano scrivere e rispondere un azionista su X: ma il mondo va così, velocissimo. E spero che siano gasati perché hanno capito le potenzialità. Vogliamo creare qualcosa di nuovo, grazie alla possibilità di investire in un eccellenza, come la Juve. E noi abbiamo proiezioni incredibili, siamo l’azienda con più profitti per persona, estremamente efficiente, grazie all’evoluzione tecnologica con la quale siamo rimpiazzando sistemi finanziari acquisiti”.
“Il cambiamento spaventa sempre, in ogni campo. Prenda una scuderia di cavalli… Qualsiasi attività tu faccia, anche la più antica o tradizionale, adesso deve fare i conti con il progresso tecnologico”.
“Il fiuto di un dirigente servirà sempre, ma aumenterà la possibilità di raccogliere dati enormi, lo scibile umano, mettendolo a disposizione di chi poi dovrà fare delle scelte. Non puoi conoscere tutto”.
“Mi dà l’impressione di una persona estremamente capace. Potrebbe fare meglio come tutti, ma è un allenatore con capacità incredibili”.
“Gobbi ce lo dicono soprattutto gli altri: sono uno juventino semplice. L’ultima volta allo stadio? Il 4-4 di San Siro contro l’Inter, la partita più bella che abbia mai visto. Io mi sono emozionato, è una sfida che ha regalato tensione: e poi è più bello quando te la sudi. Il giocatore preferito? Del Piero“.
Serie A
Lecce, altro punto pesante e imbattibilità conservata
![Lecce](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/gol-krstovic-2.jpg)
Il Lecce di Giampaolo esce indenne anche dalla delicata sfida salvezza contro il Monza. Una prestazione pressoché positiva a cui è mancato il guizzo vincente.
I salentini volevano quantomeno non perdere per continuare l’inseguimento alla salvezza e sfruttare i passi falsi delle concorrenti. L’allenatore si è detto soddisfatto.
Lecce, altro clean sheet e 5° punto in 3 partite
La squadra giallorossa sta attraversando un buon momento grazie ai 4 punti in trasferta contro Parma e Monza e il pareggio interno contro il Bologna nel turno precedente.
L’addio di Dorgu pesa dal punto di vista tattico ma tutta la rosa sembra cresciuta rispetto agli ultimi mesi e i tifosi guardano al finale di stagione con ottimismo. Tuttavia i problemi offensivi si sono ripresentati anche all’U-Power Stadium e i minuti senza gol salgono a 180, così come quelli senza subirne.
![lecce](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Rebic.jpg)
ANTE REBIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
D’altra parte infatti, la crescita del reparto difensivo è la notizia più confortante per Giampaolo che anche in conferenza stampa si è detto soddisfatto del pari. Il Monza veniva dal secondo cambio di allenatore, col ritorno di Nesta, e rispetto alla prima parte di stagione ha dato del filo da torcere al Lecce che però ha retto bene il colpo.
Ora la testa è già all’importantissimo scontro con l’Udinese in programma venerdì 21 febbraio alle 20:45.
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