Serie A
Bologna, Italiano: “Il gol una liberazione, io e la squadra stiamo iniziando a conoscerci. Su Ferguson…”

L’allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato (prima a DAZN e poi in conferenza stampa) a margine della vittoria con il Lecce.
Il Bologna vince ancora. Seconda vittoria consecutiva (1-0 in casa con il Lecce) e secondo clean sheet, il terzo stagionale. A margine della partita, il tecnico rossoblù Vincenzo Italiano ha commentato la vittoria dei suoi.
Bologna, le parole di Italiano
Di seguito le parole di Italiano a DAZN.
Gol liberatorio
“Nell’esultanza al gol c‘era la liberazione di una vittoria che non trovavamo in casa e che volevamo. Sapevamo che potevamo ottenerla anche all’ultimo minuto e sono contento. Pensavamo a una partita del genere e l’abbiamo preparata con questa gestione. Allle volte si può anche lasciar sfogare un allenatore. Sono felice, tutti volevamo questa vittoria e la dedichiamo al pubblico che ci è stato accanto fino all’ultimo minuto“.
Esterni
“La squadra ha tanti aspetti da mettere a posto. Quando trovi squadre che si chiudono, dobbiamo avere più pazienza. Siamo una delle squadre che sbaglia di più nella metà campo avversaria, questo ti espone a rischi e non ti consente di sbloccarle prima. Abbiamo la qualità per fare meglio e lì batteremo“.
Urbanski
“Lui ha qualità. Oggi, negli ultimi metri, ha avuto una palla e uno come lui deve chiudere la partita. Può fare il doppio mediano, la mezzala e il trequarti. E’ bravo a capire i momenti della partita, la sua intelligenza è fuori dal comune. Deve lavorare, ha grandi margini“.
Italiano ha poi parlato anche in conferenza stampa.
Atteggiamento
“La continuità lo ritrovo anche nella maturità che la squadra sta avendo in allenamento e nel preparare una partita così difficile. Avevamo visto insieme alla squadra le ultime quattro uscite del Lecce, consapevoli che sono una squadra che si chiude per poi ripartire. Ci eravamo detti che potevamo vincere questa partita anche all’ultimo e così è andata. Abbiamo dato continuità alla trasferta di Cagliari. Questa maturità dei ragazzi mi piace e mi rende felice. Ho fatto i complimenti a tutti perché vincere in Serie A non è facile e arrivare a farlo per come la avevamo preparata è un bel segnale che mi da la squadra“.
Bologna “formato Italiano”
“Il nostro principio è che , na volta persa palla, dobbiamo sporcarla, per allontanare i pericoli. Sulla fase realizzativa dobbiamo affinare ancora un po’ alcuni aspetti. Inoltre dobbiamo migliorare sugli errori nella metà campo avversaria, ma la squadra oggi mi è piaciuta tanto per la pazienza e la calma messa in campo“.
Poche reti
“Oggi vinciamo la partita nella stessa modalità di formazione del Parma: Urbanski, Fabbian, Orsolini. Oggi Orso è stato bravo. Ci abbiamo provato anche con le due punte, ma quella frazione non mi è piaciuta“.
“Fatemi vivere le partite come ho sempre fatto… Io quando intervengo lo faccio per qualche situazione pericolosa o per qualche atteggiamento che possa stimolare i ragazzi. La squadra mi conosce: i ragazzi sanno che io vivo le partite in quel modo, perché mi piace comunicare e incitare in campo. Da questo punto di vista non c’è nessun problema. La squadra sta iniziando a conoscermi e viceversa. Abbiamo preparato la partita in una seduta video e un allenamento: c’è maturità“.
Finale sotto la curva
“L’esultanza finale è perché anche io percepivo il fatto di non raggiungere questa vittoria. Sette mesi senza vincere in casa iniziavano a essere pesanti. Per i tifosi, per la squadra, per la società… Il mio sfogo è stato per questo e l’ho fatto con un pubblico che anche oggi ci ha sostenuto fino alla fine. La palla di Orso è entrata per la spinta di tutti. Allo stadio c’è un clima che mi piace tantissimo. Miranda sta crescendo. Già nel primo tempo poteva alzarsi di più: lo ha fatto sul finale di partita e alzandosi di dieci metri siamo riusciti a fare gol“.
Nuovo percorso?
“A questo ci aggiungo anche che non subiamo gol da due partite consecutive. Su Ferguson sono contento, perché percepivo già da quando sono arrivato che cosa significa per il nostro spogliatoio. Oggi abbiamo approfittato di lui per far respirare Freuler. Recuperiamo un grande giocatore, una personalità forte dentro lo spogliatoio. In questo momento non ha più di 20 minuti nelle gambe, quindi abbiamo preferito farlo stazionare in una zona in cui poteva toccare tanti palloni: come poi ha fatto“.
Futuro
“Con grande sincerità, penso che abbiamo superato la fase della conoscenza. C’era solo necessità di aggiungere la ciliegina a questo periodo. Oggi stiamo crescendo in condizione, in intesa, in maturità. Io sto capendo meglio tanti ragazzi, vedo crescita e impegno. C’è anche da dire che con, con la vittoria di oggi, abbiamo ottenuto otto risultati utili consecutivi, ma mancavano le vittorie: che finalmente sono arrivate“.

RICCARDO ORSOLINI IN AZIONE ( FOTO KEYPRESS )
Serie A
Serie A, cosa succede in caso di pari punti fra Inter e Napoli: gli scenari

Questa stagione di Serie A entra sempre più nel vivo, Inter e Napoli a 6 giornate dalla fine sono divise da soli 3 punti, ecco cosa dice il regolamento.
Inter e Napoli si stanno contendendo il titolo di Campione d’Italia e probabilmente lo faranno fino all’ultima giornata. In questo momento sono 3 i punti di vantaggio dei nerazzurri sui partenopei, ma in caso di finale a pari punti chi vincerà la Serie A Enilive 2024/25?

LAUTARO MARTINEZ RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, ecco cosa dice il regolamento
Attualmente i nerazzurri hanno un vantaggio di 3 punti sul Napoli di Conte ma, non è escluso un possibile finale di campionato a pari punti. In questo caso chi alzerebbe la coppa? In realtà la questione è più semplice del previsto, infatti, il regolamento dice che se due squadre dovessero concludere il campionato a pari punti al primo posto in classifica, sarà necessario giocare uno spareggio per decretare i nuovi Campioni d’Italia. Niente scontri diretti o differenza reti dunque, in caso di pari punti si giocherebbe una vera e propria “finale” Scudetto.
Eventuale finale dove?
In questo caso però dove si giocherebbe questo scontro diretto? Il regolamento spiega anche questo, infatti, l’eventuale scontro diretto si disputerebbe in casa della squadra in vantaggio negli scontri diretti, nel caso questi siano in parità (come tra Inter e Napoli), si guarderebbe la differenza reti che in questo momento vede i nerazzurri in vantaggio. Solo in caso di divieti da parte delle autorità preposte all’ordine pubblico, la partita si giocherebbe alternativamente nella sede della finale di Coppa Italia: lo stadio Olimpico di Roma.
Serie A
Empoli, per la salvezza è sfida con Lecce e Venezia

L’Empoli, sconfitto dal Napoli 3-0, si trova ora al penultimo posto insieme al Venezia e rischia seriamente la retrocessione in Serie B.
L’Empoli, sconfitto a Napoli 3 a 0, vede sprofondare sempre più in classifica: penultimo posto insieme al Venezia e rischio retrocessione sempre più concreto. Ma i toscani devono vedersela anche con il Lecce.

ESULTANZA EMPOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli, dopo la sconfitta contro il Napoli rischio retrocessione concreto, Venezia e Lecce avversari per la salvezza
Per l’Empoli, il pesante KO subito contro il Napoli 3 a 0, mette la formazione di Roberto D’Aversa in seri guai: 17 giornate senza vittoria e penultimo posto in classifica insieme al Venezia. Ma i toscani per giocarsi l’ultimo posto che vale la salvezza devono vedersela anche con il Lecce sconfitto contro la Juventus, con solo 2 punti di vantaggio dalle due penultime.
Proprio sabato prossimo c’è lo scontro diretto tra i toscani e il Venezia, praticamente uno spareggio per cercare di rimanere vive le speranze di salvarsi, contro una formazione come quella di Eusebio Di Francesco che ha vinto lo scontro diretto contro il disastrato Monza. Quindi per i toscani sfida per niente facile.
Inoltre, il calendario si prospetta abbastanza dura, con Fiorentina, Lazio e Parma di seguito, soprattutto le prime due con ambizioni europee, poi il Monza per chiudere con il Verona. Insomma, a parte i brianzoli, veramente un finale durissimo, perciò la sfida di sabato è veramente decisiva per le sorti salvezza.
Chiaramente, c’è da tenere d’occhio cosa fare il Lecce, altro concorrente attualmente salvo: i salentini giocheranno contro il Como sabato, poi Atalanta, Napoli, Verona, Torino e Lazio, quindi con un calendario abbastanza duro i toscani facendo dei risultati utili contro Venezia, Parma e Monza possono sperare nella salvezza.
Quindi, per la squadra di D’Aversa nulla è perduto, patto che sabato torni alla vittoria con il Venezia, visto che mance da quasi mezzo campionato, per salvarsi servono assolutamente i 3 punti, poi si vedrà cosa faranno i diretti concorrenti, Lecce in primis.
Serie A
Bologna, Urbanski cambia agente: indizio sul futuro?

Kacper Urbanski, centrocampista di proprietà del Bologna, cambia agente e si unisce all’AS1 Agency, segnando un nuovo capitolo nella sua carriera sportiva.
Kacper Urbanski, attualmente al Monza ma di proprietà del Bologna, ha deciso di dare una svolta alla sua carriera cambiando agente e affiliandosi all’AS1 Agency. Questa mossa è vista da molti come un tentativo di dare nuovo impulso alla sua carriera, con l’aspettativa di aprire nuove opportunità nel panorama calcistico europeo. Urbanski, che ha dimostrato grandi potenzialità in questa stagione, potrebbe trarre vantaggio da questo cambiamento, mirando a consolidare la sua posizione in prima squadra o a valutare possibili trasferimenti in futuro.
Bologna, Urbanski via in estate?
La scelta di unirsi all’AS1 Agency potrebbe rappresentare una strategia per esplorare nuove possibilità di crescita e sviluppo professionale. L’AS1 Agency è nota per la sua capacità di gestire e promuovere talenti emergenti nel mondo del calcio. Il futuro di Urbanski è certamente da tenere d’occhio, considerando il potenziale e le ambizioni che il giovane calciatore ha mostrato finora.
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Fonte: l’account X di Schira
#Bologna’s midfielder Kacper #Urbanski changes agent and joins AS1 Agency. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 15, 2025
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