VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Al termine di Bologna-Lazio, l’allenatore dei felsinei, Vincenzo Italiano, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Bologna dopo la grandissima vittoria contro la Lazio, che ha catapultato i rossoblù al quarto posto in classifica in attesa del risultato di Fiorentina-Juventus.
Questa vittoria è la più importante della stagione finora?
“È speciale perché arriva all’inizio di un ciclo di partite molto impegnativo. Volevamo partire con il piede giusto contro un avversario forte e pericoloso. Credo che questa vittoria sia maturata fin da martedì, dal primo allenamento della settimana: l’abbiamo preparata nel miglior modo possibile. Per la prima volta avevo tutti e 24 i giocatori a disposizione e sapevo che potevamo fare bene. Quando i ragazzi danno tutto, i risultati arrivano. La classifica è bella, ora tocca a noi mantenerla così”.
Dopo questa prestazione, si può iniziare a pensare alla Champions?
“Se ognuno di noi alza il proprio livello, possiamo toglierci soddisfazioni. Sapevamo che la Lazio era un avversario ostico. Abbiamo fatto una rincorsa difficile e ora siamo tra le grandi, ma il calendario che ci aspetta sarà complicato e dovremo essere bravi a mantenere questo ritmo. Oggi abbiamo fatto una gara di spessore, che deve darci ulteriore fiducia. Affronteremo tutte le prossime partite con lo stesso spirito”.
Oggi la curva ha cantato per lei, un riconoscimento importante. Sente di aver creato un legame speciale con Bologna? Dove si colloca questa esperienza tra quelle vissute in carriera?
“Ringrazio di cuore lo stadio e la curva per questo gesto di affetto nei miei confronti, è qualcosa che mi rende davvero felice. Il nostro lavoro è regalare emozioni e vedere questo tipo di risposta è una soddisfazione enorme, anche per i ragazzi, che sentono questa energia. Abbiamo capito cosa vuole questo pubblico: impegno, sacrificio, maglie sudate… e lo stiamo mettendo in campo. Anche oggi il nostro dodicesimo uomo ci ha dato una grande spinta. So bene da dove siamo partiti e sono consapevole di quello che stiamo facendo. Ora festeggiamo questa vittoria, ma c’è ancora tanta strada da percorrere. Alla fine della stagione vedremo dove saremo arrivati”.
Questo ciclo di partite è complicato, ma può anche essere una grande occasione. Questo è il gruppo più forte che ha mai avuto?
“È una squadra con valori importanti, che si allena con intensità e compattezza. C’è grande unità, tutti si vogliono bene e si aiutano. Questo è un aspetto che fa la differenza da anni. Sul piano tecnico abbiamo qualità e giocatori esperti che sanno come incidere. Da qui in avanti chi lascerà per strada meno punti avrà un vantaggio”.
Sul 3-0 sembrava un po’ nervoso, poi la squadra ha risposto nel finale.
“Anche con un vantaggio così, in Serie A e contro una squadra come la Lazio, bisogna sempre restare vigili. Ho cercato di mantenere alta la concentrazione. L’ultimo gol nasce da un’azione costruita da Dominguez, che è entrato dalla panchina, e finalizzata da un altro subentrato come Fabbian. La squadra non è fatta solo dagli 11 titolari, ma da tutti e 27 i giocatori che si preparano ogni settimana. Con questo atteggiamento possiamo mettere in difficoltà chiunque”.
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