Serie A
Bologna, la carica del goleador
In vista della trasferta di Torino che potrebbe spalancare scenari europei, il Bologna ha chi gli suona la carica, forte anche dell’ottimo momento attraversato.
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Bologna, Orsolini d’assalto
Alcuni anni fa, sulla scorta degli scudetti conquistati, fu ribattezzata “la squadra che tremare il mondo fa”. Il Bologna di oggi si accontenterebbe di continuare a fare tremare le concorrenti che ogni giornata di campionato gli assegna. Ma l’obiettivo è prodromico a un eventuale riassaggio di scenari europei che da troppo tempo non si materializzano all’ombra delle due torri.
Della caratura del collettivo di cui fa parte così come della legittimità della sua ambizione di andare ad affrontare il prossimo anno compagini del vecchio continente Riccardo Orsolini è più che convinto. E, per il collettivo di Thiago Motta, usa due aggettivi dal forte valore icastico: “belli e sfacciati”.
“Siamo una squadra scomoda e ambiziosa e non solo a chiacchiere – sibila con la voce sulle pagine del “Corriere di Bologna“, con Motta ci divertiamo. L’Europa? I conti si fanno alla fine”. Ma dal tono che impiega si comprende come lui in quell’Europa ci creda ciecamente. “Possiamo battere tutti – prosegue – questa è la svolta della mia carriera sono libero e senza paura, penso solo a fare gol.”
Orsolini, insomma, con la maglia rossoblù ha un tale feeling che probabilmente ci va anche a letto a dormire. L’analisi del “Corriere di Bologna” abbraccia anche il rapporto con il responsabile dell’area tecnica, Giovanni Sartori: “Spesso mi punzecchia e mi lancia frecciate – conclude – ma dopo il gol all’Inter mi sono preso una rivincita“. E Sartori, in cuor suo, penserà forse: se ogni volta che lo punzecchio il ragazzo buca le porte avversarie, allora renderò il pungiglione permanente.
Serie A
Napoli-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Napoli-Lazio, match valido per la 15^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Maradona domenica 8 dicembre alle ore 20.45.
Napoli-Lazio è il posticipo domenicale della quindicesima giornata di Serie A. Dopo essersi affrontate negli ottavi di Coppa Italia all’Olimpico, con la vittoria per 3-1 dei biancocelesti, le sue squadre si ritroveranno al Maradona per il match di campionato.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match
Qui Napoli
Conte stavolta sceglie i titolarissimi. Dentro Lukaku, Di Lorenzo, Meret, Buongiorno, Kvaratskhelia, Politano e McTominay. Zero turnover per i partenopei che cercano il riscatto dopo la sconfitta dell’Olimpico.
Qui Lazio
Nell’attacco della Lazio ritrova una maglia da titolare Castellanos dopo il riposo in coppa. L’argentino prenderà il posto di Noslin autore di una storica tripletta. A supportare il centravanti Zaccagni, Pedro e Isaksen favorito su uno spento Tchaouna. Dia recupera ma per la panchina. In difesa verso il forfait Nuno Tavares
Napoli-Lazio, le probabili formazioni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Dove vedere il match
La partita sarà trasmessa in diretta streaming ed in esclusiva da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili e su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Serie A
L’Atalanta risponde all’Inter: il sogno scudetto può diventare realtà
Il campionato si fa sempre più bello ed avvincente: l’inter conquista i 3 punti casalinghi con il Parma e l’Atalanta affonda il Milan. Si attende il Napoli.
Per anni gli appassionati della Serie A hanno guardato con invidia campionati come la Premier League dove 2 o 3 squadre lottavano fino alla fine per contendersi la vittoria finale. Adesso invece, la corsa al titolo del campionato italiano è per distacco la più entusiasmante d’Europa.
La classifica si sta definendo sempre di più e sembra verosimilmente essere una lotta a tre senza esclusione di colpi, con squadre come Lazio e Fiorentina che stanno dando fastidio, ma difficilmente riusciranno a reggere il ritmo delle primissime fino alla fine del campionato.
Napoli, Inter e Atalanta sono le tre squadre coinvolte nella rincorsa al titolo e ognuna di queste ha le sue carte da giocarsi per cercare di sovrastare le rivali. L’imprevedibilità di questo campionato la si vede perfettamente dagli scontri diretti giocati tra le dirette interessate: l’Atalanta perde 4-0 con l’Inter e poi va vincere al Maradona per 0-3, con il Napoli che invece strappa un buon pareggio a San Siro tra le mille polemiche.
Atalanta da scudetto?
Ormai sembra quasi essere la normalità vedere una realtà come l’Atalanta ai vertici del calcio italiano e non solo. Il lavoro di Gasperini entrerà nei manuali della storia per il suo incredibile processo di crescita: ha trasformato una piccola realtà in una grande del campionato italiano, che ogni anno si gioca obiettivi impensabili fino a qualche stagione fa.
Alla domanda sullo scudetto il tecnico risponde sempre con un sorriso beffardo al fine di stemperare leggermente l’entusiasmo, ma in cuor suo sa, che nulla è impossibile per questa squadra.
Negli anni, l’Atalanta con l’esperienza si è migliorata sempre di più, fino ad arrivare alla finale di Europa League dalla quale ha ricevuto una consapevolezza incredibile. Adesso è diventata una vera e propria macchina perfetta, in grado di vincere contro chiunque, sia facendo 4 o 5 gol come ci aveva abituato, ma anche di misura ed in modo cinico.
La squadra di Gasperini non ha intenzione di fermarsi e in Champions League affronterà il Real Madrid, in una sfida che potrebbe certificare la supremazia dei nerazzurri oppure ridimensionare un pochino le ambizioni della squadra.
Serie A
Udinese, Runjaić: “Dispiaciuto per Okoye e Davis, Monza buona squadra”
La conferenza stampa di Kosta Runjaić, allenatore dell’Udinese, in vista della trasferta di Monza. Tema principale gli infortuni di Okoye e Davis.
L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaić ha parlato in conferenza stampa in vista della prossima partita di campionato, che vedrà i friulani di scena a Monza lunedì 9 dicembre alle 20:45. Nonostante il buon piazzamento in classifica, i bianconeri hanno conquistato un solo punto nelle ultime 5 giornate: è necessario un cambio di marcia.
Udinese, le parole di Runjaić in conferenza stampa
Runjaić inizia parlando dei due nuovi infortunati.
Capitolo Okoye
“Non è mai un bene quando in settimana si perdono due giocatori importanti. A livello umano sono dispiaciuto per loro, per Okoye è la prima stagione da titolare fisso e fino a qua aveva offerto prestazioni molto buone. Fa parte però del gioco, c’è sempre un grado di rischio. Abbiamo Sava e Padelli per sostituirlo, sono ottimista che possano rimpiazzarlo al meglio“.
Su Davis
“A fine allenamento ha sentito un fastidio muscolare, può capitare, sono ottimista sul recupero, penso possa rientrare abbastanza velocemente ma non c’è mai la sicurezza sui tempi di recupero. Dovremo aspettare una, due, tre settimane per riaverlo a disposizione ma lavoreremo per riaverlo il più presto possibile“.
Difesa a 3 o a 4?
“Ci sono delle opzioni nella nostra squadra, giocatori che si allenano bene. Quando qualcosa non va come si vuole bisogna analizzare la situazione con lucidità, osservare come si allenano i giocatori. Non cambieremo la nostra direzione, sostituiremo il portiere e abbiamo opzioni per il reparto offensivo. Sul modulo non posso rivelarvi come giocheremo a Monza, è un vantaggio poter applicare entrambi i sistemi di gioco“.
L’avversario
“Partita diffficile come tutte in Serie A, il Monza è una buona squadra, hanno trovato molti pareggi, hanno perso diverse partite di misura. Difendono bene, hanno giocatori di qualità e corsa, poi c’è uno dei migliori in Europa sulle palle alte. Dovremo mettere le giuste energie sul campo, sappiamo che non sarà facile, non dovremo metterci in difficoltà come contro il Genoa. Sarà fondamentale trovare punti come lo sarà per il Monza“.
Alcuni nomi nell’11 titolare
“Ebosse al posto di Kamara? Sono il mister e ho fatto io questa scelta. Sava o Padelli? Giocherà Sava salvo altri imprevisti. Ekkelenkamp o Zarraga? Tutto è possibile“.
Sulla cena di Natale in gruppo
“Volevamo un risultato positivo per poter passare una serata ancora più bella, è stata una bella occasione per conoscerci meglio, è stata una gran bella serata, sarebbe stato meglio farla dopo una vittoria, ma ha fatto bene partecipare a una serata tutti assieme, ogni tanto serate così fanno bene“.
Sul futuro
“Non mi piace guardare troppo in là, abbiamo una buona base, un buon mix tra giovani ed esperti. Bisogna calcolare anche l’età dei ragazzi, a inizio stagione nessuno avrebbe detto che potevamo avere una posizione d’alta classifica, poi è arrivato un momento più difficile. Bisogna analizzare i momenti con lucidità, abbiamo perso delle partite è vero, ma con prestazioni da cui trarre cose positive. Poi il calcio si basa sui risultati, vogliamo sostiture al meglio Okoye e Davis e fare punti“.
Le condizioni di Kristensen
“Sta meglio, altrimenti con il Genoa non sarebbe andato nemmeno in panchina. Si sta allenando ormai da due settimane, deve recuperare la condizione, non abbiamo tutti i difensori, ma fino ad ora hanno sempre fatto buone prestazioni. Kristensen si sta adattando al ritmo delle partite“.
Sull’errore di Touré contro il Genoa
“Era evitabile, abbiamo giocato in 10 tutta la partita, abbiamo subito gol subito dopo il rosso, non è facile, perciò non solo io ma anche Inler, i suoi compagni hanno parlato con Touré, un ragazzo giovane che sta crescendo, lo aiuteremo a crescere. Sa di dover lavorare duro, ha commesso errori che possono capitare, ma se capitano a un difensore poi spesso prendi gol. Forse aveva bisogno di più tempo ma ha dovuto giocare tante gare di fila, dobbiamo guardare a quello che ha fatto di buono e lavorare per far sì che tutti possano migliorare”
Queste le parole dell’allenatore dell’Udinese.
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