Serie A
Bologna-Milan, curiosità e statistiche

Statistiche e curiosità su Bologna-Milan, recupero della nona giornata di Serie A. Si scende in campo al Dall’Ara stasera alle 20:45.
Stasera va in scena un’interessante sfida tra il Bologna e il Milan, valida per il recupero del nono turno di Serie A, rinviato lo scorso ottobre per allerta meteo. Entrambe le compagini hanno 41 punti, 8 in meno della Juventus quarta in classifica, e sono dunque obbligate a vincere se vogliono sperare in un posto nella prossima Champions League. Sarà una sorta di ultima chiamata.
Bologna-Milan: statistiche e curiosità
I rossoneri hanno un bilancio favorevole contro i loro prossimi avversari: si sono imposti 87 volte, a fronte di 52 sconfitte e 47 pareggi. I felsinei non battono il Milan in casa dal 10 marzo 2002 (2-0), e in generale dallo 0-1 di San Siro del 5 gennaio 2016, l’unica affermazione negli ultimi 29 confronti. Il Diavolo è uscito vittorioso in 4 delle ultime 5 visite al Dall’Ara.
Tra i club che lottano per l’Europa, includendo quindi anche la Roma nona in classifica, Bologna e Milan sono quelli che segnano di meno. I ragazzi di Italiano hanno realizzato 38 reti, 20 delle quali nel proprio stadio. Una in meno invece per la squadra di Conceicao. I rossoblù hanno incassato appena 11 gol in 12 gare interne, mentre il Diavolo ne ha subiti 17 in 12 trasferte.

ESULTANZA MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Si sfidano due squadre che fanno del possesso palla un loro marchio di fabbrica. I padroni di casa sono infatti i secondi con la percentuale più alta dopo l’Inter, con il 58,2%. Poco più indietro invece il Milan, sesto con il 55,4%. Un giro palla che porta spesso a concludere: il Milan ha una media di 5,5 tiri in porta a partita (solo l’Atalanta ha fatto meglio con 5,7), gli emiliani invece sono sesti a 4,9.
I rossoblù hanno una media di 14,6 falli commessi a partita, dietro solo ad Hellas Verona ed Empoli che sono appaiate a 14,7. Con 10,8 i rossoneri sono invece quelli che commettono meno falli dopo il Parma, che è a quota 9,9. Nonostante sia quindi una squadra piuttosto fallosa, il Bologna è la terza con meno cartellini gialli (39), dopo l’Inter (36) e il Napoli (33).
Per concludere, ecco il duello in panchina. Essendo alla sua prima esperienza con un club italiano, Sergio Conceicao non ha mai affrontato da allenatore né il Bologna né il collega Vincenzo Italiano. Quest’ultimo contro il Milan ha un bilancio di 5 battute d’arresto e 3 affermazioni: la prima nel 2020/21 ai tempi dello Spezia, le altre con la Fiorentina nelle 2 stagioni successive.
Serie A
Juventus, agente di Cambiaso: “È concentrato e felice qui”

Andrea Cambiaso è assolutamente concentrato sulla Juventus, come confermato dal suo agente, nonostante l’interesse di altri club.
Andrea Cambiaso, il talentuoso terzino della Juventus, è al centro dell’attenzione mediatica. Il suo agente, Giovanni Bia, ha dichiarato a TMW che il giocatore è totalmente focalizzato sulla squadra bianconera. “È normale che ci sia interesse, essendo uno dei migliori terzini in Europa”, ha affermato Bia, sottolineando come Cambiaso sia molto felice alla Juve. L’obiettivo del giovane calciatore è chiaro: vuole riportare la Juventus ai massimi livelli e costruire una carriera di successo con la Vecchia Signora.
L’importanza di Andrea Cambiaso per la Juventus
La permanenza di Cambiaso alla Juventus non è solo una questione di ambizione personale, ma anche una risorsa fondamentale per il club. La sua abilità e versatilità in campo lo rendono un elemento chiave nella formazione di Allegri. Mentre molti club tengono d’occhio il giovane talento, la Juventus sembra intenzionata a fare di tutto per trattenerlo. Questo focus e dedizione da parte di Cambiaso sono visti come un segnale positivo per il futuro della squadra.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: l’account [X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Andrea #Cambiaso’s agent (G.Bia) to Tmw: “He is absolutely focused on #Juventus. It is normal that there is interest, being one of the best full-backs in Europe. He is very happy at #Juve. His dream is to bring Juve back to the highest levels and to have a great career at Juve” pic.twitter.com/9YXz7NAsDw
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 2, 2025
Serie A
Lazio-Marusic strappo in vista dell’estate?

Lazio, il futuro del terzino montenegrino è sempre più in bilico. Ecco tutti i possibili scenari per la prossima estate.
La storia tra Adam Marusic e la Lazio potrebbe concludersi in maniera inaspettata e turbolenta già in estate. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la permanenza del terzino montenegrino in biancoceleste è tutt’altro che certa e il suo entourage starebbe valutando persino la rescissione unilaterale del contratto. Una mossa che si preannuncia complessa dal punto di vista legale, ma che potrebbe concretizzarsi qualora venissero applicate le disposizioni dell’articolo 17 delle norme FIFA sui trasferimenti.
Lazio, le ragioni dello strappo?
L’accordo attuale tra Marusic e la Lazio scade a giugno 2025, ma contiene una clausola che permetterebbe al club di prolungarlo automaticamente fino al 2026, mantenendo invariati i termini economici. La società capitolina, attraverso le dichiarazioni del direttore sportivo Angelo Fabiani, ha ribadito di considerare il prolungamento già acquisito, senza alcuna necessità di rinegoziazione.

ADAM MARUSIC GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dal canto suo, l’entourage del giocatore sembra avere una visione opposta. La volontà sarebbe quella di trovare una soluzione alternativa, esplorando eventuali offerte di mercato o, in ultima istanza, tentando di ottenere la rescissione contrattuale. La Lazio, tuttavia, non sembra disposta a concedere una risoluzione consensuale, rendendo sempre più concreto il possibile ricorso alle normative FIFA per svincolarsi.
I numeri di Marusic
Dal suo arrivo a Roma nel 2017, Marusic si è affermato come un elemento chiave della squadra. In questa stagione, sotto la guida di Marco Baroni, è stato uno dei giocatori più utilizzati: ha collezionato 39 presenze su 42 partite ufficiali, dimostrandosi un perno della rosa biancoceleste. A livello realizzativo, ha contribuito con 4 gol, l’ultimo dei quali segnato contro il Torino nell’ultimo match di campionato finito 1-1.
Nonostante il suo ruolo fondamentale nell’organico laziale, l’aria di cambiamento è sempre più palpabile. Dopo le recenti partenze di alcuni veterani della rosa, anche Marusic potrebbe essere uno dei prossimi addii eccellenti.
Serie A
Juventus, Scanavino lascia la presidenza di GEDI

Juventus, l’AD bianconero Maurizio Scanavino lascia il gruppo editoriale per dedicarsi completamente al club.
Maurizio Scanavino ha deciso di lasciare la presidenza del gruppo editoriale GEDI per concentrarsi interamente sul suo ruolo di amministratore delegato della Juventus. La notizia è stata ufficializzata tramite un comunicato stampa diffuso dalla stessa GEDI, di proprietà di EXOR, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, che controlla anche il club bianconero. La scelta segna un passaggio strategico sia per il dirigente che per le due realtà aziendali coinvolte.
Juventus, le ragioni di Scanavino
Il ruolo di Scanavino in GEDI è stato determinante in un periodo di profonde trasformazioni editoriali e ristrutturazioni aziendali. La società gestisce testate di primaria importanza come Repubblica e La Stampa, rappresentando uno dei gruppi più influenti nel panorama dell’informazione italiana. Il suo addio apre ora una nuova fase per l’azienda, che dovrà individuare un successore capace di proseguire il percorso di innovazione e consolidamento avviato negli ultimi anni.
Per Scanavino, invece, questa mossa conferma la crescente centralità del suo impegno nella Juventus. Il club bianconero sta attraversando un periodo cruciale, tra sfide sportive e gestionali, e l’attenzione dell’AD sarà ora focalizzata esclusivamente sulla stabilità e sul rilancio del progetto juventino.
A seguire il comunicato ufficiale:
«Il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale riunitosi in data odierna ha nominato Paolo Ceretti consigliere di amministrazione e Presidente della Società, in sostituzione di Maurizio Scanavino, che lascia GEDI per concentrarsi sui suoi impegni in Juventus. Paolo Ceretti assume il nuovo incarico con l’obiettivo di dedicare a GEDI la sua lunga esperienza manageriale, maturata anche nel settore Media. La Società ha espresso un sentito ringraziamento a Maurizio Scanavino per la proficua collaborazione e per l’impegno speso nelle molteplici realtà del gruppo guidando la trasformazione di GEDI in una media company digitale e innovativa».
-
Serie A7 giorni fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Le interviste6 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, primi contatti per Il Soldato: diverse offerte sulla scrivania di Commisso
-
Serie A4 giorni fa
Milan, incontro Paratici-Furlani: Telelombardia lancia l’indiscrezione
-
Notizie4 giorni fa
Milan nel mercato una rivoluzione italiana
-
Serie A4 giorni fa
Juventus-Genoa 1-0, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
-
Notizie2 giorni fa
Milan, accordo vicinissimo: a un passo da Paratici
-
Notizie4 ore fa
Antonio Conte, dalle liti con De Laurentiis agli eventuali punti di penalizzazione: potrebbe lasciare il Napoli