Inter-Cagliari, incontro valido per la 32^ giornata del campionato di Serie A: le scelte ufficiali di Simone Inzaghi e Davide Nicola.

Inter-Cagliari è una gara valevole per la 32^ giornata di campionato in Serie A.

Dopo tre impegni di fila in trasferta (pareggi con Milan in Coppa Italia e Parma in Serie A, vittoria contro il Bayern in Champions League), i nerazzurri  di Simone Inzaghi tornano a giocare in casa. I campioni d’Italia si presentano a questa trasferta al primo posto in classifica con 3 punti di vantaggio sul Napoli, che nel posticipo di lunedì sera riceve l’Empoli. Reduce da un pareggio per 0-0 proprio contro il Cagliari di Nicola, sestultimo in classifica con 6 lunghezze di margine sulla zona retrocessione e la terzultima posizione occupata proprio dalla squadra toscana.

Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

MARCUS THURAM E LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La designazione arbitrale

ARBITRO: DI BELLO

ASSISTENTI: BERTI – CECCONI

IV: PERENZONI

VAR: CHIFFI

AVAR: PATERNA

Inter-Cagliari, le formazioni ufficiali

INTER (3-5-2): Sommer;  Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto;  Zalewski,  Frattesi, Calhanoglu, Barella,  Dimarco; Lautaro Martinez,  Arnautovic. Allenatore: Simone Inzaghi.

CAGLIARI (3-5-1-1): Caprile; Zappa, Mina, Palomino; Zortea,  Adopo, Makoumbou,  Deiola,  Augello;  Coman;  Piccoli. Allenatore: Davide Nicola

Dopo lo scontro con Alex Jimenez, che aveva causato un trauma cranico, Mike Maignan è stato tenuto una notte in ospedale per accertamenti, risultati negativi.

Il pericolo per Mike Maignan sembra esser scampato…e il Milan tira un respiro di sollievo.

Il portiere francese, dopo un momento di terrore a causa dello scontro contro il suo compagno di squadra Alex Jimenez nella partita contro l’Udinese, che aveva causato un forte trauma cranico, è stato tenuto in osservazione una notte all’ospedale, ma ora sta bene e può tornare a casa.

Infatti, sottoposto ad esami approfonditi per verificare la portata dell’eventuale danno causato in partita, che hanno sortito tutti un esito negativo, l’estremo difensore 29enne è stato dimesso questa mattina e sta tornando a Milano per riposarsi dalla minaccia scongiurata.

Una pausa dalla vita sul campo da gioco, non solo necessaria e concessa dal suo allenatore Sérgio Conceição, contento delle condizioni del suo ragazzo e del successo che ha ottenuto in partita con un risultato di 4-0, ma che verrà anche costantemente monitorata dallo staff medico rossonero.

Ebbene, dopo lo scontro al 52′ contro Jimenez, che vedeva il portiere milanista di corsa fuori dall’area, e che gli ha fatto perdere, in un primo istante, i sensi, Maignan è stato soccorso tempestivamente dalla guardia medica, trasportandolo discretamente negli spogliatoi.

Rinvenuto e cosciente dell’atto appena accaduto, l’estremo difensore francese ha risposto alle domande di routine, dando modo di placare gli animi dei tifosi sia milanisti sia udinesi, spaventati sugli spalti dello stadio. Una condizione si favorevole in quel momento, ma che comunque andava sondata ulteriormente sul lettino ospedaliero.

Le condizioni di Maignan

Pertanto, dopo la sua sostituzione con Sportiello nella partita contro l’Udinese, Mike Maignan ha assicurato la sua presenza in campo, da titolare, nel match della domenica di Pasqua 20 aprile contro l’Atalanta, alle ore 20:45.

Una disputa tanto bramata dal Milan, che ha ritrovato, proprio nel portiere francese, la scelta migliore per la squadra rossonera.

Il valore aggiunto in un momento di crisi, fondamentale per vincere la Coppa Italia e conquistare un posto in Europa League, nonostante la scadenza del suo contratto sia stabilita il prossimo Giugno 2026.

Al momento Maignan non pensa al rinnovo, ma solo ed esclusivamente all’unica possibilità della società rossonera di partecipare alla prossima Champions League, sempre più scarna e oscura.

Un’occasione che cerca di essere risollevata disperatamente dal Milan con un’offerta al ribasso, che dai consueti 5 milioni di fondi fissi è stata abbassata ad una cifra di 4 milioni più bonus esclusivi, legati alla futura Champions League 2026/27.

Una proposta che si potrebbe dire non del tutto allettante per Maignan, visto e considerato il suo guadagno stabile di 3.1 milioni con bonus aggiuntivi, ma alla quale dovrà rispondere in quanto papabile richiesta definitiva.

MIKE MAIGNAN PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )