Serie A
Bologna, prima seduta di preparazione in vista dell’Atalanta

Il Bologna di Vincenzo Italiano questa mattina è tornato ad allenarsi a Casteldebole per preparare la prossima sfida contro l’Atalanta. Solo terapie per Skorupski e Ferguson.
Dopo il pari interno contro il Napoli, quest’oggi il Bologna ha iniziato la preparazione verso il prossimo incontro di campionato. La squadra di Vincenzo Italiano è attesa domenica a Bergamo, per sfidare l’Atalanta, in un importantissimo scontro diretto per la Champions League. I rossoblù, attualmente quarti in classifica con 57 punti, avranno la possibilità di scavalcare la formazione di Gasperini, a quota 58.
La squadra emiliana si è ritrovata oggi a Casteldebole. Italiano ha dovuto fare a meno di Lewis Ferguson e Lukas Skorupski, usciti per infortunio nel match contro il Napoli. Entrambi i giocatori, dopo aver sostenuto gli esami medici che hanno rilevato lesioni muscolari, si sono presentati al centro sportivo per effettuare le terapie, e non saranno disponibili a Bergamo. Probabilmente, sia il portiere che il centrocampista dovranno, saltare anche Bologna-Inter, in programma la domenica di Pasqua.

Lewis Ferguson player of Bologna, during the match serieA italian championship Napoli vs Bologna final result, Napoli 3, Bologna 2,match played at the Diego Armando Maradona Stadium.
Bologna, possibile sostituto di Ferguson contro l’Atalanta
Nell’allenamento del Bologna si è rivisto anche Davide Calabria. Il terzino ex Milan, che si è fatto male nella semifinale di Coppa Italia contro l’Empoli, ha svolto una seduta differenziata, e difficilmente verrà rischiato il suo rientro domenica contro l’Atalanta. Italiano quindi studia le possibili mosse per la partita: se in porta ci sarà sicuramente Ravaglia, chiamato a sostituire Skorupski, restano dei dubbi a centrocampo. Al posto dell’indisponibile Ferguson, al fianco di Freuler, l’allenatore rossoblù potrebbe optare su Aebischer o Pobega.
Settimana importante anche per valutare le condizioni di Santiago Castro. L’attaccante argentino, già a segno in Coppa Italia contro l’Atalanta, è tornato in campo nel secondo tempo contro il Napoli dopo la contusione al piede destro che l’ha costretto a saltare due partite. L’obiettivo di Italiano è di rilanciarlo dal primo minuto nello scontro Champions.
Serie A
Lazio, Pellegrini: “Avete visto tutti l’approccio della partita, non siamo soddisfatti sia del primo tempo che del secondo tempo.”

Il difensore della Lazio Luca Pellegrini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico.
Il difensore della Lazio Luca Pellegrini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, l’approccio alla partita, gli arbitraggi e il suo futuro in maglia biancoceleste.

LUCA PELLEGRINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, Pellegrini: “Dobbiamo guardare avanti con positività, ci aspettano 4 partite non facili. Sappiamo che per passare per l’Europa che conta dobbiamo affrontarle tutte”
Il difensore della Lazio Luca Pellegrini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, l’approccio alla partita, gli arbitraggi e il suo futuro in maglia biancoceleste.
Ci puoi raccontare l’approccio alla partita? Dove volete arrivare da qui a fine campionato?
“Avete visto tutti l’approccio della partita, non siamo soddisfatti sia del primo tempo che del secondo tempo. Nella ripresa abbiamo preso gol in una situazione rocambolesca, però secondo me abbiamo fatto una partita completamente diversa rispetto al primo tempo. Dobbiamo guardare avanti con positività, ci aspettano 4 partite non facili. Sappiamo che per passare per l’Europa che conta dobbiamo affrontarle tutte, non abbiamo tempo di tirare le somme a quattro giornate dalla fine. Il mister ci ha detto una cosa giusta prima della partita, il ciclista mette il mirino sul traguardo e pedala più forte che può. Dobbiamo fare questo”
Qualche arbitraggio vi ha fatto innervosire, vi sentite in credito?
“Dobbiamo pensare a noi stessi. Non mi piace parlare di arbitraggio, oggettivamente se avessimo fatto qualcosa di più nel primo tempo non staremmo a parlare di questo. Abbiamo potere solo sulle nostre azioni, non possiamo sprecare energie su cose su cui non possiamo incidere. Avremo bisogno di molte energie ed è meglio pensare a noi”.
Pensi che queste recenti prestazioni incideranno sul tuo futuro?
“Il mio futuro è un discorso da fare a bocce ferme. Tutti sanno cosa ho fatto per stare qui, darò sempre l’anima in campo come ho fatto dal primo giorno. Il calcio poi alla fine è fatto di risultati e di prestazioni, se mi guardo allo specchio aldilà dei capelli spettinati vedo un calciatore che ha sempre dato tutto. Poi magari si poteva fare meglio, ad oggi però credo e vorrei che tutti avessero questa sensazione. Ogni somma e ogni decisione andrà presa alla fine dell’anno e non sono io quello che le prende. Nel caso in cui dovessero essere le mie ultime quattro partite qui vorrei che ognuno di noi nello spogliatoio possa dire di aver dato tutto. Se dovessimo fare una cosa del genere i risultati arriveranno.”.
Serie A
Parma, Chivu: ” La squadra ha fatto un grande lavoro sulle due fasi per 90 minuti.”

Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Lazio finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico.
Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Lazio finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la partita contro i biancocelesti, i buoni risultati ottenuti contro grandi squadre e e gli errori nel finale di partita.
Parma, Chivu: “Sono felice perché ho visto una squadra arrabbiata dopo questo pareggio. Percepiscono che la squadra ha potenziale”
Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Lazio finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la partita contro i biancocelesti, i buoni risultati ottenuti contro grandi squadre e e gli errori nel finale di partita.
Su quale aspetto offensivo della Lazio aveva preparato maggiormente la partita?
“La Lazio ha faticato a creare occasioni, ma ha sempre avuto palleggio e ci ha messo in difficoltà. Abbiamo concesso qualche passaggio tra le linee, la linea difensiva ha retto facendo un grande lavoro. Abbiamo concesso qualche palla fuori nel secondo tempo per sopperire alle difficoltà dei centrocampisti. Oggi avevamo solo tre centrocampisti a disposizione e sapevo di non avere cambi, dovevo dare una mano a loro per resistere 90 minuti. La squadra ha fatto un grande lavoro sulle due fasi per 90 minuti, è un peccato perché potevamo portarla a casa ma siamo consapevoli della qualità della Lazio in tutti i reparti. Tuttora dopo 15 anni però Pedro fa la differenza perché è veramente forte”.
Cosa pensa dei sei punti ottenuti in questo mese dove avete affrontato solo grandi squadre?
“Sono felice perché ho visto una squadra arrabbiata dopo questo pareggio. Percepiscono che la squadra ha potenziale, sanno quello che possono fare ma ho detto loro che ci può stare. Bisogna prendere tutti i momenti delle partite giocate nell’ultimo mese. Gli avversari ci hanno messo in difficoltà, ma siamo stati bravi a superare gli infortuni che abbiamo e mi fa piacere pensare che abbiamo portato a casa sei punti in un mese dove tutti pensavano che avremmo fatto zero punti”.
Dove nascono gli errori sotto porta nel finale di partita?
“Sono figlie del lavoro sporco fatto dagli attaccanti per 90 minuti. È una squadra che dà l’anima, ha superato i momenti difficili e capisce che bisogna fare molto di più. Dobbiamo lavorare tanto e farlo vedere in campo, sono orgoglioso dei ragazzi e di quello che mettono a disposizione del gruppo. Sono orgoglioso di lavorare con ragazzi che fanno di tutto per accontentare me e loro stessi, oltre che la società e i tifosi. Il nostro obiettivo è sempre raggiungere la salvezza”.
Serie A
Lazio, Baroni: “Non ho mai cercato alibi e non li cerco oggi. Siamo alla 48esima partita, abbiamo giocatori giovani che non hanno mai giocato così alto.”

Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico.
Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la stanchezza per i tanti match disputati, il troppo nervosismo e un messaggio al tifosi.

MARCO BARONI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, Baroni: “Noi siamo dispiaciuti per tutti, per i nostri tifosi ma siamo consapevoli che siamo ancora in corsa e non molliamo.”
Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la stanchezza per i tanti match disputati, il troppo nervosismo e un messaggio al tifosi.
Due clean sheet in 18 uscite casalinghe. Perché la Lazio fa così tanta fatica?
“Non ho mai cercato alibi e non li cerco oggi. Siamo alla 48esima partita, abbiamo giocatori giovani che non hanno mai giocato così alto. Paghiamo terribilmente squadre che ci allungano col rinvio del portiere, che ha avuto 7 minuti di possesso palla. Non possiamo andare sotto dopo tre minuti e subire il secondo gol al primo minuto della ripresa. Eravamo ansiosi nel primo tempo e l’ho detto alla squadra, sapevamo di essere reduci da tante partite di altissimo dispendio energetico e mentale. Noi siamo dispiaciuti per tutti, per i nostri tifosi ma siamo consapevoli che siamo ancora in corsa e non molliamo. La mezzora finale è la testimonianza che questa squadra non molla e non lo farà fino alla fine”.
Come si spiega questo nervosismo?
“Io sono feroce nell’analisi, questa squadra non ha solidità perché è il nostro modo di giocare. Abbiamo delle cose positive e delle lacune che dobbiamo cercare di eliminare. Prendere gol così al primo affondo perché il portiere loro ha calciato un missile quando eravamo in pressione non va bene, dovevamo difendere meglio questa giocata e l’avevamo preparata. Il secondo gol avrebbe ammazzato chiunque, noi no. Pedro è entrato bene, Vecino è entrato bene, abbiamo alzato il ritmo con una squadra che giocava 5-3-2 con una linea molto bassa. Occorre velocità e lucidità tecnica, in questo abbiamo fatto fatica. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, ci siamo fatti trascinare dall’ansia di recuperare la partita. Sono dispiaciuto tantissimo, ma siamo in un percorso e ci saremo fino in fondo tutti insieme. Nessuno ci regala niente, ma noi ci siamo”.
Che messaggio di speranza lancerebbe ai tifosi laziali?
“Sono dentro anima e cuore in questa avventura. Siamo dispiaciuti, ma ci sono ancora partite. La Roma sta facendo cose straordinarie a livello di punti, ma noi ci siamo e vogliamo essere presenti fino in fondo. Poi vedremo dove punteremo la bandiera”.
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