Serie A

Bologna, rapporto in crisi?

Pubblicato

2 anni fa

07/03/2023

Nella sfida persa contro il Torino, il Bologna non ha visto scendere in campo Arnautovic. Crisi di rapporti con Thiago Motta?

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Bologna, le ragioni del no ad Arnautovic

La gara se la è vista per tutto il tempo dalla panchina. E per lui, Marko Arnautovic, è stata una doppia sofferenza: primo perché il suo Bologna è uscito dal match con il Torino senza neppure un pugno di mosche in mano, secondo perché non è stato messo nella mischia per cercare di incidere.

E, dopo la sconfitta con i granata per effetto di una prova non all’altezza di altre che l’hanno preceduta, in casa Bologna regnano diversi interrogativi. Uno su tutti, perchè Thiago Motta ha tenuto Arnautovic seduto in panca anziché farlo entrare in corso d’opera quando ancora il risultato poteva cambiare pelle?

Che la “corrispondenza di amorosi sensi” in salsa calcistica con Motta si sia rotta è argomentazione che l’ambiente felsineo spedisce nel regno delle invenzioni. E lo stesso Motta pure: “la prima parte di gara è tutta mia responsabilità – ammette il tecnico brasiliano – perché avevo preparato la partita in un modo e non è andata bene, non avevamo le distanze, faticavamo a coprire l’ampiezza del Toro”.

Su Arnautovic liquida la questione in due battute: chi era in panchina era abile e arruolato, dal primo all’ultimo ma, in quel contesto, dice, “ho ritenuto che fosse il momento di Zirkzee”. Nessuna incrinatura di rapporti, quindi. Solo una scelta tattica, E, per rinforzare il concetto, ci mette un’altra manciata di parole: “sono uno a cui piace mettere più attaccanti possibili – conclude – mi piace il calcio offensivo ma abbiamo vinto partite anche senza punte, ci ho pensato ma poi stavamo attaccando nel modo giusto e ho scelto così di conservare l’equilibrio”. Menzione d’onore per Zirkzee che, dice Motta, “ha fatto un buon rientro”.

Tag:Bologna

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Pietro Sciamplicotti

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Serie A

Juventus, UFFICIALE il rinnovo di Filippo Pagnucco

Pubblicato

22 minuti fa

01/04/2025

Virgilio Covelli

Filippo Pagnucco rinnova con la Juventus fino al 2028, confermando una notizia già anticipata lo scorso febbraio da fonti affidabili.

La Juventus ha ufficializzato il rinnovo del contratto di Filippo Pagnucco, giovane promessa del calcio italiano, fino al 2028. La notizia, che conferma quanto già anticipato da diverse fonti nel febbraio scorso, rappresenta una mossa strategica per il club torinese, intenzionato a puntare sempre più sui giovani talenti. Pagnucco, considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, ha dimostrato il suo valore nelle ultime stagioni, guadagnandosi la fiducia della dirigenza e dello staff tecnico.

L’importanza del rinnovo per la Juventus

Il prolungamento del contratto di Pagnucco è un segnale chiaro delle ambizioni della Juventus, che intende costruire una squadra competitiva puntando sulla crescita dei propri talenti. L’accordo fino al 2028 testimonia la volontà del club di investire nel futuro, trattenendo i giocatori chiave e garantendo continuità al progetto tecnico. La conferma di Pagnucco non è solo una vittoria per la Juventus, ma anche per i tifosi, che vedono in lui un simbolo del rinnovamento bianconero.

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Fonte: l’account X di Schira

Now it’s official! Filippo #Pagnucco has extended his contract with #Juventus until 2028. No surprise here and confirmed since the last February 21 as an exclusive revealed! #transfers pic.twitter.com/MCiUwU2hSe

— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 1, 2025

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Serie A

Napoli, Lukaku raggiunge i 400 goal tra club e Nazionale: i suoi numeri

Pubblicato

47 minuti fa

01/04/2025

Pietro Sciamplicotti

Con la rete messa a segno contro il Milan, Romelu Lukaku ha raggiunto i 400 goal in carriera tra club e Nazionale. Un traguardo incredibile per il belga.

Big Rom entra nel club dei 400. Con la rete messa a segno nel big match di domenica sera del Maradona contro il Milan, Romelu Lukaku ha raggiunto il 400esimo goal tra club e Nazionale.

L’attaccante belga, girovagando tra Inghilterra e Italia, ha raggiunto un traguardo che in pochi possono vantare. Partendo dalla sua prima stagione all’Anderlecht alla sua prima esperienza all’ombra del Vesuvio ha sempre avuto una costante: la vena realizzativa.

Anche con la Nazionale belga la musica non cambia. Infatti con i Diavoli Rossi è diventato il miglior marcatore della storia con ben 88 reti all’attivo in 122 match. Quest’anno in Serie A con la casacca partenopea ha messo a referto 11 reti.

ROMELU LUKAKU IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Romelu Lukaku: le reti con le diverse maglie

Belgio: 88 reti

Everton: 87 reti

Inter: 78 reti

Manchester United: 42 reti

Anderlecht: 41 reti

Roma: 21 reti

West Bromwich: 17 reti

Chelsea: 15 reti

Napoli: 11 reti

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Serie A

Napoli, caccia all’esterno: piace Zortea

Pubblicato

57 minuti fa

01/04/2025

Giovanni Ambrosino

Dopo la vittoria di domenica sera contro il Milan, il Napoli guarda anche al mercato: Manna è alla ricerca di un esterno sinistro.

Il Napoli guarda a possibili rinforzi sulle corsie, in particolare a un’alternativa in rosa per capitan Di Lorenzo, che, pur essendo centrale nel progetto di Conte, ha superato la soglia dei 30 anni.

L’URLO DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli, piace Zortea

L’ultimo nome finito sul taccuino del Napoli per la fascia sinistra è quello di Nadir Zortea.

Cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, il laterale ha lasciato la Dea in estate per trasferirsi al Cagliari, nell’operazione che ha portato Sulemana a Bergamo.

La sua versatilità lo rende un profilo particolarmente gradito al club azzurro, che lo vede come un possibile ‘nuovo Spinazzola‘, capace di giocare su tutta la corsia, sia in fase difensiva che offensiva.

Il Napoli già da ora inizia a preparare la prossima stagione.

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