Bologna, riflettori sul caso Juventus-Orsolini

La procura della FIGC si è recata nel centro sportivo del Bologna per capirne di più sulla cessione di Riccardo Orsolini da parte della Juventus. 

Bologna, indagine della Figc

Chiarezza. Che passa per la voglia di capirne di più. E per la risposta a una domanda precisa: con quali modalità si è svolto il passaggio di Riccardo Orsolini dal Bologna alla Juventus?

La FIGC, allo scopo, si è recata a Casteldebole per effettuare alcuni interrogatori. Ne dà conto “Repubblica” che sottolinea: “nel giugno 2019 il club rossoblù si impegnò a versare 15 milioni in tre esercizi, affare che fruttò alla Juventus una plusvalenza di 10-11 milioni”.

Da dove nasce l’inghippo, il quotidiano lo spiega subito appresso: “il tema – prosegue- riguarda gli accordi scritti non depositati presso la Lega, pratica assai diffusa che serviva alla Juve per questioni di bilancio”.

Secondo “Repubblica”, “questi accordi bilaterali  con possibilità per i bianconeri di ricomprare Orsolini a 26 milioni entro fine luglio 2020 o a 30 entro fine luglio 2021, più il diritto di pareggiare altre offerte, escludono l’obbligatorio controllo della Covisoc”.

Ricorda “Repubblica” che ” il Bologna football club non traeva alcun vantaggio da tali operazioni, ma avrebbe potuto sottrarvisi“. Ed è su questo che la Federcalcio ha battuto il chiodo con la dirigenza rossoblù.