Serie A
Bologna, Thiago Motta: “Concentrati sul Sassuolo, Odgaard oggi si è allenato. E su Saputo…”

Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha parlato a due giorni dalla sfida di Serie A contro il Sassuolo di Dionisi. Match in programma sabato alle 20:45.
Thiago Motta, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla gara interna contro il Sassuolo di Dionisi.
La gara tra le due compagini è in programma sabato 3 febbraio alle ore 20:45.

Thiago Motta Head Coach of Bologna FC during Serie A 2022/23 football match between FC Internazionale and Bologna FC at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on November 09, 2022 – Credit: Fabrizio Carabelli/LiveMedia
Bologna, le parole di Motta
Serie A
Venezia, le parole di Oristanio e Zerbin

I 2 calciatori del Venezia, Gaetano Oristanio e Alessio Zerbin, hanno commentato così la vittoria contro la Fiorentina di Palladino.
Alessio Zerbin e Gaetano Oristanio (oggi in gol), calciatori del Venezia, hanno commentato così ai microfoni la vittoria importantissima contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.

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Venezia, le parole di Zerbin
Importanza
“Vale tantissimo, sia per la classifica che per il lavoro che svolgiamo ogni settimana. Abbiamo sempre creduto nelle nostre possibilità, anche quando le cose si mettevano male. Il gruppo è rimasto unito e oggi abbiamo dimostrato ancora una volta di non mollare mai fino alla fine. Questa vittoria è dedicata ai nostri tifosi, che ci sostengono sempre, e a noi stessi, per l’impegno che mettiamo ogni giorno.”
Sull’assist ad Oristanio
“Appena ho visto Gaetano sul secondo palo, ho pensato subito di servirlo. Sapevo che in qualche modo sarebbe riuscito a segnare. Se lo merita davvero, è un grande giocatore e, anche se gli mancava il gol da qualche mese, non ha mai smesso di dare il massimo per la squadra. Spero che in questo finale di stagione possa regalarci ancora tante soddisfazioni.”
Le parole di Oristanio
Quanto pesa questa vittoria
“Abbiamo compiuto uno step importante, ma il campionato non è ancora finito. Siamo tutte lì, la lotta è serrata e ci aspettano ancora partite fondamentali. Essere fuori dalla zona retrocessione in questo momento ci dà fiducia, ma dobbiamo restare concentrati e pronti a dare il massimo fino all’ultima giornata.”
Primo gol del 2025
“Non attraversavo un periodo facile, ma l’importante è superare le difficoltà insieme al gruppo, con il lavoro e il sacrificio. Ho voluto ringraziare il compagno per l’assist perfetto. Dobbiamo continuare su questa strada: l’atteggiamento e la voglia di vincere sono fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi.”
Serie A
Milan, Boban: “Gap con l’Inter societario, non tecnico. Con 3-4 rinforzi…”

Zvone Boban critica la gestione del Milan, sottolineando le differenze con l’Inter nella costruzione di una squadra competitiva.
Milan, le parole di Boban
La visione di Boban sulla situazione attuale
Zvone Boban, ex dirigente e giocatore del Milan, ha recentemente espresso la sua opinione sulle differenze tra Milan e Inter durante una conferenza al Milan Hello. Secondo Boban, mentre le due squadre non sono distanti sul piano tecnico, la vera differenza risiede nella capacità di costruire una squadra competitiva. Boban ha sottolineato come il Milan abbia bisogno di 3-4 innesti giusti per trovare quell’equilibrio di gioco che manca da troppo tempo.
Gli innesti necessari per il successo
La dichiarazione di Boban ha acceso il dibattito tra i tifosi e gli esperti di calcio riguardo le strategie di mercato del Milan. La squadra rossonera, secondo Boban, dovrebbe puntare a rinforzare specifiche aree del campo per migliorare le prestazioni complessive e competere efficacemente con l’Inter, che sembra avere una gestione più solida e una visione chiara su come raggiungere il successo.
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Fonte: l’account X di Schira
Zvone #Boban a Milan Hello: “Oggi c’è tanta differenza in società tra #Inter e #Milan: sul piano tecnico i club non sono lontani, la distanza è su come creare una squadra competitiva. Al Milan servono 3-4 innesti giusti che diano equilibrio al gioco che non c’è da tutto l’anno…” pic.twitter.com/whKSBP0hce
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 12, 2025
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Prestazione che ci deve dare consapevolezza. Penso già al Cagliari. Su Oristanio…”

Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha commentato così in conferenza stampa post partita la vittoria dei suoi contro la Fiorentina.
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato così ai microfoni in merito alla vittoria dei lagunari contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.

L’ABBRACCIO TRA ANTONIO CONTE E EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia, le parole di Di Francesco
In seguito le parole del tecnico dei lagunari:
Che effetto fa la classifica
“Non ho guardato la classifica, siamo contenti della prestazione, ci deve dare consapevolezza, forza, “Unione”, come dal nome del Venezia. Poi però bisogna pensare al Cagliari. Questa squadra ha raccolto meno di quello che meritava, oggi abbiamo raccolto. Oggi abbiamo sbagliato poco, il gol lo abbiamo preso quando volevamo fare il cambio”.
La quota salvezza
“Non la so, penso al Cagliari, dobbiamo fare la nostra partita. Credo che siamo cresciuti tanto come collettivo, oggi ci possiamo chiamare squadra”.
La scelta Oristanio-Yeboah
“Si lega agli avversari, abbiamo studiato la Fiorentina e pensavamo con due veloci potessimo metterli in difficoltà. Abbiamo sbagliato più in fase difensiva. Ma abbiamo creato grandi difficoltà”.
Sui gol fatti
“Sono contento di Candé che ha fatto gol. In settimana l’ho chiamato, abbiamo fatto una chiacchierata, mi piace fargli vedere video, nel suo inglese misto a italiano mi ha detto: ‘Mi devo inserire di più mister, vero?’. Gli dico bravo. L’altro giorno abbiamo fatto poi una esercitazione e vedevo Oristanio con il piede caldo”.
Salvezza
“Non ci voglio ancora pensare: anche a Frosinone si pensava che fosse fatta, invece purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Non siamo ancora salvi, c’è tanto da fare”.
Su Condé
“Una brutta botta, un taglio, speriamo non sia niente di importante, che non ci sia una frattura. Era un bel fallo, ci saremmo lamentati in modo diverso con un altro risultato”.
Perché hai urlato alla difesa nel primo tempo?
“Non volevo che calciassimo lungo di continuo. Faccio una domanda: se anche pressavano, che senso ha mandarla lunga se davanti avevamo ragazzi non alti come Oristanio? Preferisco sempre che la palla si muova, non abbiamo Djuric davanti”.
Perché Oristanio è rimasto in campo fra primo e secondo tempo?
“Sennò gli si raffredda l’anca, scherzo, ha bisogno di restare in movimento. Scelta dei preparatori”.
Sui tifosi
“Encomiabile, splendido. Prima della partita ho detto: noi con queste prestazioni trasciniamo, così loro ci trascinano di conseguenza”.
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