Serie A
Bonucci si scatena: “Andai al Milan per colpa di Allegri”
Leonardo Bonucci, ospite ieri sera a Sky Calcio Club, ha trattato vari temi, tra cui la Juventus di Thiago Motta e la sua esperienza in bianconero.
Leonardo Bonucci è tornato a parlare della sua vecchia squadra ai microfoni di Sky Calcio Club. Con 502 presenze con la maglia bianconera, l’ex capitano rappresenta uno dei simboli della Juventus degli ultimi anni, nonostante i suoi alti e bassi. Scopriamo cosa ha raccontato.
Bonucci, le parole a Sky Calcio Club
A seguire, le parole di Bonucci ai microfoni di Sky Calcio Club.
Perché sei andato al Milan?
“Sono andato al Milan perché c’era stato il famoso screzio con Allegri. Io volevo comunque rimanere vicino a casa per le note vicende che c’erano state di mio figlio. Non me la sentivo di andare all’estero perché quando cambi è sempre un punto interrogativo. Sono andato al Milan perché comunque stava iniziando un nuovo ciclo. Con tanti acquisti, Mirabelli e Fassone ne fecero 12. E poi a fine anno, quando è saltato tutto il banco, mi dissero ‘qua non c’è più posto per te’.”
Parlaci dell’impatto di CR7 sulla Juventus.
“L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve fu deciso per migliorare una squadra già forte: l’obiettivo era vincere la Champions, ma non è stato raggiunto. Nell’anno in cui è arrivato CR7 si sono incastrate dinamiche strane: Allegri a fine ciclo, il Covid, Sarri che faticava ad entrare nelle dinamiche della gestione dei campioni che c’erano. CR7 è sempre stato un elemento di energia nello spogliatoio, ma nella stagione di Sarri nel modo di giocare è stato portato più ad agire come singolo che uomo squadra. Lui voleva giocare libero, Maurizio aveva i suoi paletti. Sarri è arrivato nel momento sbagliato: molti dicono che non è da Juve, ma non la penso così. Quando hai Ronaldo, Higuain, Dybala e Douglas Costa come li fai giocare tutti? Nella gestione devi essere un fenomeno”.
Cosa è cambiato nei confronti della Juventus negli ultimi due anni?
“Negli ultimi due anni c’era un’energia diversa, prima gli altri avevano paura nei nostri confronti e lo percepivi. Poi, invece, chi veniva allo Stadium pensava di poter portare a casa il risultato, mentre in precedenza…I nuovi dovevano acquisire quello standard da Juventus, perché prima c’era gente come Buffon, Dani Alves, Chiellini, Khedira, Matuidi, Higuain, Dybala, Tevez…”.
Cosa pensi della Juventus di Motta?
“Thiago Motta con lo Spezia ha fatto bene e ha portato il Bologna in Champions, ora è arrivato alla Juve con tanti giovani e sta facendo un lavoro eccezionale sia sul campo che nella comunicazione. La Juve mi sta piacendo tanto per quello che sta proponendo, le manca ancora in partite come con il Cagliari la zampata per chiudere la partita, ma ha avuto due occasioni proprio pulite ed altre situazioni dove poteva fare molto meglio, quello sta mancando. A vederla mi sto divertendo”.
Quanto peserà l’assenza di Bremer?
“Alla Juve è mancato un difensore che cambiasse il reparto. Senza togliere nulla agli altri, Gatti e Kalulu che stanno facendo un grande campionato, ma Bremer in queste situazioni qua ti aiuta tanto, ti risolve tanto. Anche prima prendeva quelle ripartenze ma Gleison recuperava. Kalulu? Sì, farà il centrale, credo la sua idea sia andare avanti con lui e Gatti. A gennaio se ci sarà un’occasione la Juve è obbligata a prenderla in considerazione. Magari Thiago tirerà fuori un altro jolly in questi mesi”.
Come ti sta sembrando la gestione di Danilo?
“Conoscendolo bene, sicuramente dentro sta soffrendo ma è un ragazzo d’oro, pulito, dentro lo spogliatoio ha sempre la parola giusta. Non ha mai creato problemi, poi ovvio, quando non giochi per tante partite ti da fastidio. Terzino? Per tutta la partita no, lui, parlandoci, mi diceva “Leo, giocando tanto a tre o centrale nei due, mi piace fare quel ruolo lì, essere più lucido per giocare palla e meno di spinta”, però è un grande giocatore e si adatta a tutto quanto”.
Serie A
Udinese, sosta benedetta: si svuota l’infermeria?
L’Udinese accoglie con soddisfazione la sosta delle nazionali: la vittoria con il Lecce permette di preparare la sfida al Milan con serenità.
Tre punti d’oro e qualche giorno in più per recuperare qualche acciaccato, queste sono le buone notizie per il tecnico Runjaic, che contro i salentini sabato pomeriggio ha dovuto rinunciare a quattro elementi: Thauvin, Lovric, Kristensen e Payero.
I primi tre saranno quasi certamente disponibili per la sfida del Meazza del 19 ottobre alle 18 contro il Milan di Fonseca, per Payero ci vorrà presumibilmente qualche giorno in più.
Fine ottobre-inizio novembre dovrebbe essere la data in cui si rivedrà in campo con la maglia bianconera Alexis Sanchez, sicuramente il rientro più atteso dalla tifoseria friulana.
Serie A
Napoli, l’entourage di Kvaratskhelia alza le richieste
Come riportato da Il Mattino, il Napoli non ha ancora ottenuto il sì di Kvaratskhelia per il rinnovo. Il suo entoruage chiede un ingaggio alla Lukaku.
Il Napoli arriva alla sosta in testa alla classifica, con cinque vittorie nelle ultime sei partite di campionato. Tuttavia, l’unico aspetto negativo in questa fase positiva è legato al rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia, che continua a tardare nonostante in società non ci siano segnali di preoccupazione.
Il direttore sportivo Giovanni Manna ha infatti dichiarato recentemente che “non c’è fretta” al riguardo, ma la situazione sembra essere più complicata di quanto appaia.
Napoli, nuovo stallo per il rinnovo di Kvaratskhelia
Secondo quanto riportato da Il Mattino, Aurelio De Laurentiis ha ricevuto un altro rifiuto dall’entourage del talento georgiano. L’offerta presentata in estate, che prevedeva 5,5 milioni di euro a stagione fino al 2028, non è stata accettata. Mamuka Jugeli, agente di Kvaratskhelia, e suo padre Badri chiedono infatti condizioni più vantaggiose: un contratto fino al 2029 con un ingaggio da almeno 8 milioni di euro l’anno.
Adesso la palla passa al presidente azzurro, che non sembra gradire l’atteggiamento dell’entourage del giocatore, specialmente in un momento delicato della stagione.
Nonostante ciò, Antonio Conte non sembra particolarmente preoccupato dall’eventuale impatto del rinnovo sulle prestazioni del giocatore. Come lo stesso allenatore ha indicato, ci sono solo due opzioni sul tavolo: rinnovare il contratto o restare senza un nuovo accordo. Nei prossimi giorni Kvaratskhelia sarà impegnato con la Nazionale georgiana, per cui non sono previsti incontri con il ds Manna nei prossimi giorni, ma se ne riparlerà a breve.
Serie A
Juventus, Pogba verso la risoluzione del contratto
Juventus, il club cerca un accordo con Pogba per la risoluzione del contratto. La seconda esperienza a Torino sta per finire nel modo più amaro possibile.
Come riporta Fabrizio Romano, le due parti, nella giornata di domani, si troveranno per avviare la trattativa che porterà alla risoluzione del contratto del giocatore. La notizia arriva dopo l’ultimo verdetto del TAS.
La Juventus si separa da Pogba, dove sarà il suo futuro?
Il tribunale aveva ridotto la squalifica di Pogba da quattro anni a diciotto mesi. I tifosi bianconeri non hanno avuto il tempo di gioire dalla notizia che devono fare i conti con l’addio del francese.
Un momento drammatico per tutti coloro che sarebbero voluti tornare a sognare con le magie del centrocampista campione del mondo nel 2018.
Se le due parti dovessero trovare un accordo, Paul Pogba potrà cercare una nuova squadra a partire da marzo 2025: quando finirà la squalifica. Il futuro di Pogba ormai sembra lontano dalla Juventus.
-
Serie B6 giorni fa
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
-
Serie A7 giorni fa
La Procura Federale chiede gli atti, sull’inchiesta ultras: cosa rischiano Inter e Milan
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
-
Champions League7 giorni fa
Milan, Leao: “Fonseca mi sta aiutando, ma le critiche fanno male. Con i tifosi non è più come due anni fa…
-
Notizie6 giorni fa
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
-
Primavera5 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero