Serie A
Cabral: “Vorrei essere come Adriano. Ho scelto la Fiorentina perché…”
Il nuovo attaccante brasiliano della Fiorentina, Arthur Cabral, si è presentato in conferenza stampa.
Ecco le sue parole:
Perché ho lasciato il Basilea?
“Quando arriva l’interessa di una squadra come la Fiorentina è difficile dire di no, anche se la mia ex squadra stava facendo bene. Poi ripeto, a breve c’è il Mondiale in Qatar e giocare in Italia può sicuramente aiutarmi a conquistarlo”.
Se conoscevo Italiano prima di venire qui?
“Da quando è emerso l’interesse della Fiorentina ho cominciato a studiare un po’ la squadra, in modo da arrivare qui preparato. Il mister chiede molto, ho fatto allenamenti ad alta intensità e sono pronto per scendere in campo se ci sarà bisogno”.
Barcellona? “In passato c’era stato un sondaggio da parte loro”.
Vlahovic? “Rispetto molto tutto ciò che ha fatto, ha totalizzato grandi numeri prima del mio arrivo. Io sono qui per cercare il mio spazio in un contesto diverso. Voglio scrivere il mio nome nella storia del campionato e di questo club”.
Esposito? (ex compagno di squadra del Basilea) “Certo, ho scambiato due parole anche con Seba. Mi ha parlato molto bene del club e della città, mi ha confermato che questo può essere un passo molto importante nella mia carriera”.
Commisso? “Ho parlato con il presidente, mi ha accolto molto bene e mi ha dato il suo sostegno”.
Kuzmanovic dice che posso essere il nuovo Adriano? “Lo ringrazio per il paragone, ci sono tratti comuni però ovviamente posso solamente sperare di arrivare un giorno a fare quello che ha fatto lui nella sua carriera”.
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Serie A
Inter, Calhanoglu rischia grosso: possibile stangata per il turco
Hakan Calhanoglu rischia grosso. Il centrocampista nerazzurro rischia una possibile lunga squalifica per le vicende legate ai contatti con la Curva dell’Inter.
L’Inter è in ansia per Hakan Calhanoglu. Il centrocampista del club nerazzurro potrebbe rischiare una squalifica pesante a causa dei suoi contatti con il tifo organizzato del Biscione, comportamento che è assolutamente vietato dalla FIGC.
Il turco, quando è stato ascoltato dalla Procura, ha ammesso di aver avuto dei rapporti con la Curva Nord, il che potrebbe portarlo ad essere sanzionato dalla giustizia sportiva.
Infatti, nonostante l’ex Milan non sia attualmente indagato dalla giustizia ordinaria, le sue ammissioni potrebbero far scattare una sanzione da parte della Federazione. Le norme della FIGC vietano in maniera molto chiara contatti tra i tesserati dei club e i gruppi organizzati non ufficialmente legati alla società, come nel caso della Curva Nord.
Calhanoglu, quanto rischia il turco?
La violazione della normativa potrebbe far scattare una pesante squalifica nei confronti del giocatore. Infatti, Calhanoglu rischierebbe una squalifica di circa 2-3 giornate più una possibile ammenda. Per sapere l’entità dell’eventuale sanzione si dovrà aspettare l’evolversi delle indagini, divise in due parti: quella giudiziaria e quella sportiva.
Serie A
Inter, l’esito degli esami per Pavard: le sue condizioni
L’Inter ha diramato un comunicato ufficiale concernente le condizioni del difensore francese Benjamin Pavard, infortunatosi in Champions League.
Al 44esimo della partita di Champions League contro l’RB Leipzig, Benjamin Pavard ha abbandonato il terreno di gioco per un infortunio: al suo posto è entrato Bisseck. Il difensore francese si è sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso e oggi i nerazzurri ha diramato un comunicato ufficiale con l’esito della diagnosi.
Inter, il comunicato su Pavard
Di seguito il comunicato della società meneghina.
“Benjamin Pavard si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per il difensore nerazzurro distrazione al bicipite femorale della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana.”
Per infortuni di questo genere, solitamente lo stop non è mai inferiore ai 20 giorni. Il transalpino salterà certamente le gare di Serie A contro Fiorentina e Parma, oltre alla trasferta di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Difficile un suo recupero per il match di campionato contro la Lazio, più probabile che possa rientrare per gli ottavi di Coppa Italia contro l’Udinese o al più tardi per la partita interna con il Como.
Serie A
Serie A, Casini vacilla: ecco i candidati alla presidenza
La corsa per la poltrona di presidente della Lega Serie A è aperta: in lizza per il posto di Lorenzo Casini ci sono tre candidati.
Non sa ancora se si candiderà per un ulteriore mandato.
Il presidente in carica della Serie A Lorenzo Casini dovrà prendere una decisione a stretto giro: la prima assemblea elettiva della Lega si svolgerà il 16 dicembre.
Nel frattempo, Casini dovrà presentare, nella giornata di domani, la procedura per presentare ufficialmente le candidature al suo posto.
Serie A, i candidati alla poltrona di presidente
Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, sono tre di candidati in pole position per diventare il prossimo presidente della Lega Serie A.
Il primo è l’ex presidente di Confindustria Carlo Bonomi, già in corsa 2 anni fa, che ha l’appoggio di due vertici della Serie A: il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta e il presidente del Cagliari Tommaso Giulini.
Il secondo è un amico del presidente del Monza Adriano Galliani: Ezio Simonelli, già aspirante presidente della Serie B.
L’ultimo nome tra i papabili è quello di Umberto Gandini, che può contare sull’appoggio dei vertici delle istituzioni legate allo sport: Giovanni Malagò del CONI, il ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Gandini è già un vertice in ambito sportivo, dal momento che ricopre la carica di presidente della Lega Basket, è stato direttore organizzativo del Milan e ad della Roma.
Per l’elezione del nuovo presidente della Lega occorrerà una maggioranza di 14 voti in occasione delle prime due assemblee elettive. Dalla terza riunione in poi saranno sufficienti 11 voti per l’elezione del nuovo presidente.
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