“Considerato che nel provvedimento gravato non risultano indicati elementi puntuali e probanti circa il suddetto pericolo; la motivazione del provvedimento riferisce genericamente di “episodi pregiudizievoli” che hanno coinvolto anche la tifoseria del Cagliari e di “criticità registrate nel corso di competizioni calcistiche verificatesi tra le tifoserie locali e la tifoseria ospite negli anni scorsi”; né maggiori e più convincenti motivazioni sono ricavabili dagli atti richiamati nel provvedimento e depositati in giudizio a seguito di istruttoria presidenziale.
Nella nota del Questore di Firenze del 2 aprile 2025 si dice che i tifosi del Cagliari avrebbero posto in essere, in occasioni di incontri di calcio a Empoli del 13 febbraio 2022 e del 3 marzo 2024, “condotte oppositive” non meglio specificate e di cui quindi non si può apprezzare la effettiva portata e gravità; la genericità dei rilievi non comprova la presenza di una particolare rivalità e conflittualità tre le tifoserie dell’Empoli e del Cagliari, squadre destinate a giocare la competizione sportiva (e tra le quali dovrebbe sussistere il pericolo di degenerazione in condotte violente).
Nei richiamati atti si evoca invece una più consistente rivalità tra le tifoserie della Fiorentina e del Cagliari; ma per valorizzare questo dato, per estendere il pericolo anche agli incontri che non coinvolgano la Fiorentina ma l’Empoli, sarebbe stata necessaria una più approfondita istruttoria e una più articolata motivazione, che evidenziasse la presenza di elementi indiziari precisi e diretti circa l’estensione del pericolo da Firenze a Empoli, con squadre e tifoserie diverse; non essendo sufficiente la evocazione della estensione per contagio del pericolo a luoghi e tifoserie diverse per sola vicinanza spaziale”.