Barak e Caprari consegnano la vittoria all’Hellas Verona contro il Cagliari. Ora i gialloblù sono a due soli punti dal record di punti in serie A.
Senza preoccupazioni di classifica, ma combattivo e vincente. L’Hellas Verona non ha pietà del Cagliari e lo batte a casa sua grazie ad Antonin Barak e al solito Gianluca Caprari.
A nulla serve il gol di Joao Pedro per i padroni di casa, contestati dai propri tifosi al termine del match.
Grazie a questa vittoria l’Hellas Verona si porta a quota 52 punti in classifica, a due lunghezze dal record assoluto dei gialloblù nella massima serie.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, Maldini mette Carnevali alle corde: Berardi ad un passo
Montipò 6,5: partita di sicurezza e amministrazione dei pericolo che si addensano in area di rigore. Sul gol di Joao Pedro non ha colpe
Tameze 7: gigantesca prestazione del centrale tuttofare di Tudor. Recupera una quantità infinita di palloni. Gli avversari non lo impensieriscono praticamente mai.
Ceccherini 6,5: alza la diga sugli attaccanti del Cagliari, e dalle sue parti non passa nulla.
Casale 6,5: non è solido come Ceccherini, ma gli capita Joao Pedro in zona e non è il cliente migliore. Se la cava bene.
Faraoni 6,5: corsa sulla fascia e soluzione di qualità per i compagni di squadra. Cala con il passare dei minuti, prestazione buona.
Hongla 7: una partita di sacrifico e di lotta, di fisico e di astuzia. Si conferma una delle migliore sorprese della stagione gialloblù (dal 20’st Gunter 6: gestione senza affanni).
Ilic 6: bene nella fase di contrasto e di recupero dei palloni, meno sugli spunti in fase offensiva (dal 20’st Veloso 6: precisione e gestione ottimale del pallone).
Depaoli 5,5: pecca di imprecisione e costanza nel corso della partita.
Caprari 8: è il polmone e la fantasia della squadra di Tudor. Ennesimo gol della sua stagione da incorniciare (dal 36’st Restos sv).
Barak 7: sblocca la gara di furbizia e tiene costantemente in apprensione la difesa cagliaritana. Prova di carattere e di spessore (dal 20’st Lasagna 6: messo in campo più per lavorare e far salire la squadra più che per far male sotto rete).
Simeone 7: non va in gol, ma la sua presenza si sente tutta. Giostra armoniosamente con i compagni del tridente. E’ lo specchio per le allodole dei sardi, grazie al quale si aprono spazi importanti.
Bocchetti 7: l’Hellas non regala nulla, anche se di fronte c’è un avversario affamato di punti. Il tridente offensivo mette in cassaforte altre due reti.
Aggiornato al 30/04/2022 19:41
Parma-Atalanta 1-3, settimo successo consecutivo per la Dea, che espugna anche il Tardini e svetta…
Rassegna stampa, le aperture dei quotidiani sportivi: oggi l'Italia gioca la finale di Coppa Davis.…
Parma -Atalanta 1-3, troppo forte la Dea per i ducali, che trovano zero punti contro…
Parma-Atalanta 1-3, arriva la settima vittoria di fila per la Dea, che sale in vetta,…
Paulo Fonseca, allenatore rossonero, in conferenza stampa da San Siro al termine della partita tra…
Prima di Romelu Lukaku il centravanti del Napoli sarebbe potuto essere Artem Dovbyk, ma l'arrivo…