Serie A
Cagliari, Nicola: “Bologna grande squadra, del resto gioca in Champions…”
L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Bologna, in programma domani alle ore 18:30.
Il Cagliari si presenta a questa sfida dopo la sconfitta contro l’Udinese di venerdì scorso e con una vittoria si porterebbe a quota 12 punti in classifica, superando temporaneamente Empoli e Roma. La squadra è dunque chiamata ad una pronta reazione per sfruttare anche questa ghiotta possibilità in classifica.
Cagliari, le parole di Nicola
Di seguito le parole del tecnico Davide Nicola in conferenza stampa:
Da cosa riparte il Cagliari e quali ragionamenti bisogna fare alla terza partita in 10 giorni?
“Dobbiamo ragionare sulla fatica degli altri e della voglia di coloro che hanno giocato meno. Le decisioni sono rinviate a domani. Abbiamo delle certezze, la voglia di essere propositivi. A Udine abbiamo fatto bene in fase di non possesso, del resto affrontavamo un avversario molto tosto. Poi l’espulsione ha condizionato la nostra gara. Anche in dieci abbiamo gestito bene. Dobbiamo cercare di proporre il nostro gioco sempre, a prescindere”.
Che Bologna si aspetta?
“Ha una rosa che comprende 3 giocatori per ruolo, del resto gioca in Champions. Lo scorso anno ha fatto un campionato straordinario. Hanno una partita in meno, ergo più energie, anche se non bado a questi dettagli”.
Su quali errori di Udine si è concentrato?
“Quando accadono spesso significa che ci sono problematiche. A Udine non abbiamo gestito bene determinate situazioni. Chiaro che gli errori li analizziamo nel tentativo di non ripeterli. Tutti commettono errori, e non voglio concentrarmi sul singolo. A Udine sono stati bravi loro, soprattutto”.
Contro il Bologna si torna a quattro?
“Anzitutto voglio di più sotto l’aspetto della proposizione, della creazione di gioco. Il Bologna è una squadra che ti aggredisce in verticale, abile a pressare. Dovremo essere abili a giocare in tempi molto ristretti, essere sfacciati e sbarazzini”.
Come sta Kingstone?
“Non so se sarà della partita. Dovremo fa un esame. Ma sono sicuro che avrà le sue chance anche dall’inizio”.
Obert, Palomino e Wieteska possono partire titolari?
“Vedremo. Le scelte derivano anche dal lavoro svolto in allenamento e in campo. Chiunque può mettermi in difficoltà. Guardate i casi di Viola, Mina, Gaetano e Adopo. Lo stesso Gaetano non ha un gran minutaggio, ma anche domani verrà preso in grande considerazione”.
Prati potrebbe sostituire Makoumbou?
“Assolutamente sì. Potrebbe partire titolare, così come altri potrebbero subentrare. Prati ha completato il recupero, gli serve il ritmo partita”.
Piccoli ha giocato tantissimo.
“Si, ma è giovane, ed è giusto ‘spremerlo’. Purtroppo ci sono stati anche infortuni che mi hanno obbligato a fare questa scelta”.
Mina può giocare tre partite in dieci giorni?
“Possibile. Ha già giocato tanto e si allena bene. Potrà anche partire dall’inizio, vedremo dalla rifinitura”.
C’è stata un’alluvione, l’ennesima in Sardegna, la scorsa notte. Un suo pensiero?
“Sto seguendo con grande apprensione. Spero che il ragazzo disperso possa essere ritrovato. Spero che le istituzioni intervengano subito. Voglio manifestare la mia vicinanza alle persone colpite”.
Serie A
Bologna, i convocati di Italiano in vista del Cagliari
L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha diramato la lista dei convocati in vista del match di campionato contro il Cagliari di mister Nicola.
L’ex allenatore della Fiorentina e attuale tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha diramato la lista dei convocati in vista del match contro il Cagliari di mister Nicola, in programma domani alle 18:30.
Bologna, i convocati di Italiano
Dopo il match contro il Milan, in cui non è potuto scendere in campo, torna a giocare il Bologna di Vincenzo Italiano, impegnato nella sfida di domani contro il Cagliari.
In vista del match contro il club sardo, l’allenatore ex Fiorentina non avrà a disposizione diversi calciatori per infortunio. Tra cui Erlic e Aebischer, più i lungodegenti Cambiaghi ed El Azzouzi.
Mentre la bellissima notizia in casa rossoblù è il ritorno tra i convocati del calciatore scozzese Lewis Ferguson, dopo 6 mesi di stop.
Di seguito la lista completa dei convocati:
Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Beukema, Casale, Corazza, De Silvestri, Holm, Lucumi, Miranda, Posch.
Centrocampisti: Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Urbanski.
Attaccanti: Castro, Dallinga, Dominguez, Iling-Junior, Karlsson, Ndoye, Odgaard, Orsolini.
Serie A
Milan, Fonseca: “Noi in lotta per lo scudetto, Leao non è un caso. Sul sostituto di Theo…”
Il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, ha presentato in conferenza stampa la partita casalinga contro il Milan di domani alle 20:45.
Il Milan, dopo il “riposo” forzato di Bologna, si prepara ad affrontare il big match (domani, Martedì 29 Ottobre, alle 20:45 a San Siro) con l’infermeria piena. Mancheranno Reijnders e Theo Hernandez, la cui squalifica contro i felsinei è stata “passata” alla sfida contro i partenopei, ma non solo.
Milan, le parole di Fonseca
Paulo Fonseca ha presentato la partita di domani nella conferenza stampa della vigilia. Di seguito le sue parole.
Napoli
“Il Napoli è una squadra fortissima, come dimostra la classifica, con un allenatore fortissimo. Sta in buon momento, vince, è al primo posto. Arriveranno motivatissimi, ma lo siamo anche noi.”
Bologna
“È stato difficile gestire questo momento. Il giorno prima della partita non sapevamo se giocavamo o meno e avremmo potuto fare un altro allenamento. Noi volevamo giocare. Siamo stati molto penalizzati dal rinvio, ma ora non ne voglio più parlare. Siamo totalmente focalizzati su domani e dobbiamo andare avanti. Per me onestamente è lo stesso. Penalizza i tifosi, chi guarda la classifica. Per me non cambia niente.”
Assenze
“Volevamo giocare col Bologna, anche perché ora col Napoli saremo senza due giocatori importanti squalificati. Poi, la squadra si è allenata bene e io ho fiducia in tutti i giocatori, compresi quelli che giocheranno nella posizione di Theo e Reijnders. Su Camarda non è cambiato niente: lavora sempre bene e si è confermato ciò che penso di lui, cioè che è un giocatore con un grande futuro. Io ho fiducia in tutti i giocatori. Non possiamo fare niente con chi è indisponibile, ma abbiamo altri giocatori. Mi piace pensare che sia un’opportunità per chi normalmente non gioca. Poi non mi interessa chi gioca, domani contro il Napoli serve una squadra vera.”
Leao
“Oggi non vi darò la formazione. Capisco la curiosità su Leao. Lui ha lavorato bene come sempre: non è un problema, non è un caso. Sono sicuro che tornerà presto ad essere quello che lui sa di essere e quello che tutti ci aspettiamo che sia. Non voglio dire se giocherà domani, perché se lo facessi giocare non ci sarebbero problemi ma sono cose normali nel calcio. Alcuni giocano, altri no. Io penso sempre a diverse cose quando scelgo. Il cambio con il Bruges è stata una scelta fatta in base a ciò che chiedeva la partita in quel momento, non è stata una punizione”.”
Scudetto
“In questo momento il Napoli è al primo posto. E’ una delle squadre che può vincere lo scudetto, ma possiamo vincerlo anche noi. Siamo una squadra forte, siamo in crescita e crediamo di poter lottare.”
Terzino sinistro
“Calabria può giocare a sinistra, Pavlovic no. Onestamente non mi sembra abbia le caratteristiche per farlo“.
Paragone con Conte
“La mia motivazione è di essere l’allenatore del Milan, punto“.
Aspettative
“Il nostro focus è vedere ciò che abbiamo fatto bene nelle partite precedenti e ciò che invecedobbiamo migliorare. Domani sarà una partita diversa, equilibrata, contro una squadra che difende molto bene. Noi abbiamo avuto una grande crescita in termini di organizzazione difensiva. Offensivamente stiamo crescendo nel possesso in queste ultime partite. Domani abbiamo bisogno di giocare più negli ultimi 30 metri, perché il Napoli pressa alto e difende con il blocco basso. Dobbiamo migliorare la nostra scelta negli ultimi 30 metri“.
Pulisic
“Oggi non ne voglio parlare. In generale, sapete che mi piace di più quando Pulisic gioca dentro al campo“.
Inter-Juventus
“E’ stata sia una gara spettacolare che una gara con tanti errori, credo entrambe le cose.”
Precedente di Sacchi
“Milan e Napoli hanno i giocatori più decisivi sugli esterni. Abbiamo già parlato di questo (Milan-Napoli del 1998, nd.r.) prima della partita con l’Inter. Le vittorie portano fiducia. Ne portano di più contro le squadre più forti, ma la crescita di una squadra non dipende da una singola partita“.
Non si insegna più a difendere
“Servono due ore per parlare di questo. In Serie A non si può dire che gli allenatori non lavorino difensivamente. A me piacerebbe lavorarci di più, ma non ho tempo. Qua si gioca ogni tre giorni, non c’è praticamente tempo. C’è una tendenza ora nel calcio che è il lavoro individuale. In tante partite non ci sono errori di reparto, ma errori nelle decisioni dei difensori. Oggi, comunque, è più difficile attaccare perché le squadre difendono meglio che in passato. La tendenza è l’uomo contro uomo e questo comporta la creazione di più occasioni. In Barcellona-Bayern, nella prima fase, il Bayern pressa uomo a uomo, poi non lo fa più: il Barcellona ha segnato quando difendevano bassi“.
Serie A
Roma, mal di trasferta: solamente cinque vittorie nel 2024
In casa Roma l’aria che tira non è delle migliori. La pesante sconfitta di Firenze conferma la difficoltà dei giallorossi di giocare lontano dall’Olimpico.
La Roma di Juric è affondata al Franchi sotto i colpi continui di una Fiorentina arrembante. La terza sconfitta in campionato porta con se tanti malumori dopo una prestazione ai limiti del ridicolo.
La debacle di ieri sera ha evidenziato un grande problema della formazione capitolina nel 2024. Infatti, nell’anno solare, la squadra allenata prima da Mourinho, poi da De Rossi, ed ora da Juric, ha una evidente difficoltà nel giocare lontano dall’Olimpico.
Un mal di trasferta che evince dalle 21 trasferte giocate nel 2024 tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Solamente cinque le vittorie portate a casa, una media di una ogni quattro: Salernitana, Frosinone, Monza, Milan e Udinese. Tutte collezionate in un breve tempo (dal 29 gennaio al 14 aprile), tutte con De Rossi in panchina.
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