Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha parlato alla vigilia della delicata sfida contro il suo passato. Avversario l’Empoli di D’Aversa.
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro l’Empoli, suo recente passato. Infatti, Nicola ha raggiunto nella scorsa stagione la salvezza all’ultima giornata proprio con la squadra toscana.
Ci saranno modifiche di formazione considerata la seconda gara in 5 giorni?
“Vedremo. Abbiamo avuto qualche difficoltà a livello fisico, ma ci siamo. Indubbiamente per me sarà una gara particolare, ma vado avanti. A me interessa il risultato e andare avanti”.
Potrebbe esserci una frenesia di vincere?
“Stiamo facendo quello che dobbiamo fare. Non mi aspettavo di essere già competitivo, e questo grazie ai ragazzi. Sono professionisti seri. E’ chiaro che dobbiamo ancora migliorare, ma sono fiducioso e felice”.
Corsi ha detto di essere rimasto deluso dal suo addio.
“E’ stato molto gentile per quello che ha detto. La mia scelta era data da una sfida che volevo fare. Ho incontrato gente seria, che sa fare il proprio lavoro. A me interessa essere focalizzato sulle mie scelte. Il calcio è fatto anche di queste cose”.
Il Cagliari crea, ma segna poco. Potrebbe creare ansia?
“Non dobbiamo diventare frenetici, ma desiderosi di migliorare e concretizzare. In Italia si tende a guardare sempre ciò che non funziona. Ricordiamo che abbiamo iniziato un discorso, e i ragazzi lo sanno. La prospettiva non deve portare a dimenticare l’obiettivo. Quando si gioca bisogna mantenere sempre alta la concentrazione ed avere equilibrio. Le aspettative devono essere equilibrate. Sono convinto che se anche l’ambiente avrà fiducia, i ragazzi giocheranno con serenità, entusiasmo e convinzione. Non basta correre e stop. Bisogna farlo con criterio”.
Come sta Gaetano? Potrebbe esserci una possibilità per Pavoletti o Lapadula?
“Assolutamente sì. Tutti sono a disposizione. Dobbiamo crescere soprattutto a livello di collettivo. Domani potrei fare scelte diverse. Pavo e Lapadula sono due atleti importanti, ma devo guardare ciò che ritengo più produttivo”.
Come è cambiata l’Empoli?
“C’è un allenatore diverso con diverse idee tattiche. E’ una squadra veloce, sa ripartire, non ha un grandissimo possesso palla, ma per scelta. Dovremo aspettarci una squadra pronta ad aggredirci da vicino, nonchè a chiudere ogni spazio. Sarà una gara altamente combattuta, ma sono convinto che abbiamo i mezzi per fare nostra la gara”.
Solo 1 goal in 4 gare. Casualità?
“E’ un problema che possiamo ovviare cercando di mandare in goal più elementi, anche non attaccanti. Casualità? Non mi piace parlare di questo. Mi soffermo sul fatto che le occasioni vengono create, ma dobbiamo migliorare sulla freddezza nel concretizzarlo e nella qualità. Ma sono convinto che lo faremo”.
Come sta Luvumbo?
“Credo che Viti dovrà stare attento. Zito lo vedo bene, deve imparare a gestire la scelta finale”.
Aggiornato al 19/09/2024 13:26
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