Cagliari, nuovo stadio: tra 20 giorni i fondi dalla Regione

Continua il progetto per il nuovo stadio del Cagliari: le parole del direttore business and media dei rossoblù sui fondi in arrivo.

Il nuovo stadio del Cagliari sembrerebbe prendere forma. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la società sarda è in attesa dei finanziamenti regionali per la realizzazione della nuova struttura.
A parlarne è Stefano Melis, direttore business and media dei rossoblù, al Museo Egizio di Torino nell’ambito della partnership tra Cagliari e Fondazione Mont’e Prama.
La collaborazione ha come oggetto la promozione del patrimonio archeologico della penisola del Sinis alla quale è correlata la questione stadio. Cosi Melis: “Siamo a venti giorni da una scadenza importante, cioè il termine ultimo per la conferma dell’accordo di programma per il trasferimento nel bilancio comunale dei fondi regionali già confermati e promessi dalla Regione Sardegna”.

La prospettiva Casteddu

Continua Melis augurando il compimento del progetto: “L’auspicio è che questo step venga completato nei tempi, così da non perdere un altro anno, mettere fine alla fase più tecnica e amministrativa dell’iter, e pensare a poter ospitare i Giganti nel nuovo stadio di Cagliari e della Sardegna, non solo i giganti intesi come i calciatori ma anche questi magnifici pezzi unici che rappresentano la nostra archeologia”.

In attesa i 50 milioni della Regione per la realizzazione del nuovo impianto.
Chiosa il business director del Cagliari sulla questione menzionando la gara odierna dei rossoblù a Torino: “Oggi andiamo in casa della Juventus, davanti a tantissimi nostri tifosi, uno stimolo enorme in un impianto di alto livello, tra i migliori in Italia e non solo. Speriamo di poter dire presto la stessa cosa sul nostro stadio, stiamo lavorando per costruire la nostra nuova casa, giovedì c’è stato un passo importantissimo con i pareri positivi dalla conferenza di servizi, risultato di un lavoro costante ed enorme da parte del club, dove ogni giorno decine di professionisti non lasciano nulla al caso per curare gli aspetti tecnici del progetto”.