Cagliari-Salernitana, si scaldano le prime panchine

Dopo le sconfitte con Genoa e Torino, traballano le posizioni di Semplici e Castori sulle panchine di Salernitana e Cagliari.

In attesa del Monday Night tra Bologna e Verona, le partite di serie A della domenica certificano l’ottimo stato di salute delle tre capolista (Milan, Napoli e Roma), mentre acuiscono, se ancora ce ne fosse bisogno, lo stati di crisi di Cagliari e Salernitana.

Il Cagliari, in vantaggio per 2-0 sul Genoa, si sono fatti rimontare dai liguri sotto i colpi di testa di Destro e di un redivivo Fares, giunto dalla Lazio per portare la sua esperienza alla causa rossoblù. E’ andata, se possibile, ancora peggio alla Salernitana, che ha subito la seconda quaterna di fila dopo il cappotto interno con la Roma.

Questa volta è stato il Torino a passeggiare sulle macerie campane, con la Salernitana incapaci di reagire allo svantaggio, tenendo lo 0-0 per un tempo e poi lasciando spazio al monologo della squadra di Juric

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Inevitabile, con questi presupposti, che Semplici e Castori non siano in discussione, con le rispettive panchine che ora rischiano di saltare. Tommaso Giulini, patron del Cagliari, in queste ore sta riflettendo sulla posizione dell’ex tecnico della Spal, per il quale saranno decisive le prossime settimane.

Situazione analoga per il mister di San Severino Marche, che può vantare già il record di reti subite, ben 11 in queste prime tre giornate. La dirigenza della Salernitana sta riflettendo sulla sua posizione, come riferisce Tuttomercatoweb, tanto che il nome più in voga per un avvicendamento sarebbe quello di Rolando Maran.

In ogni caso, le prossime 2-3 partite saranno decisive per il futuro di Leonardo Semplici e Fabrizio Castori, le cui posizioni sono ora fortemente a rischio.