Serie A
Cagliari, un Prati in più per la salvezza

Il Cagliari cade a Roma, ma ritrova fiducia. Davide Nicola ha trovato in Matteo Prati le caratteristiche che potrebbero dare una svolta al centrocampo.
Il Cagliari è uscito sconfitto dall’Olimpico contro la Roma senza punti e, per la quinta partita consecutiva, senza vittoria. Se in tante altre sconfitte l’atteggiamento della squadra di Davide Nicola è stato criticato, questa volta i rossoblù tornano a casa con tanta fiducia dopo una prestazione importante fatta da una buona gestione del pallone e tante occasioni create.
Il risultato finale non ha premiato il Cagliari, ma la prestazione ha lasciato segnali incoraggianti per il futuro. Tra i protagonisti della partita c’è stato Matteo Prati, che potrebbe rivelarsi il vero rinforzo per la squadra in queste ultime nove partite di campionato.
Dopo un inizio di stagione in cui ha trovato pochissimo spazio, scelta che ha portato diverse critiche al tecnico da parte di tifosi e addetti ai lavori, il giovane centrocampista sembra finalmente aver ritrovato il sorriso e aver scalato le gerarchie.

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, finalmente Matteo Prati
Prati, classe 2003, rappresenta un patrimonio importante per il club con un contratto fino al 2028. Per gran parte della stagione il suo minutaggio è stato limitato, con Nicola che gli ha sempre preferito i vari Deiola, Adopo, Makoumbou e Marin.
Le ultime prestazioni, però, hanno confermato le qualità del giovane centrocampista, capace di gestire la palla con sicurezza e trovare soluzioni in avanti che possono cambiare volto alla squadra.
Contro il Genoa aveva già mostrato personalità, nonostante la ruggine accumulata in panchina, mentre contro la Roma è arrivata la consacrazione con una prova solida e matura. Con Adopo e Deiola a supporto nel trio di centrocampo, Prati ha dimostrato di poter essere l’ago della bilancia nel gioco dei rossoblù.
Dopo mesi complicati in cui Nicola ha privilegiato quantità e solidità a centrocampo, ora Prati ha la chance di dimostrare il suo vero valore. La sosta darà ulteriore tempo al tecnico per preparare la prossima sfida contro il Monza, un match cruciale in ottica salvezza e che richiederà maggiore costruzione e gestione del possesso, caratteristiche che si sposano alla perfezione con il talento del giovane centrocampista.
Per Prati sarà una prova fondamentale, l’occasione per dimostrare che può essere l’uomo in più nella corsa salvezza del Cagliari. Se riuscirà a confermare le sue ultime prestazioni, il suo contributo potrebbe rivelarsi decisivo per l’obiettivo salvezza.
Serie A
Bologna, Cambiaghi: “Questa squadra vuole l’Europa e sull’infortunio…”

Il calciatore del Bologna Nicolò Cambiaghi ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport sul momento che sta vivendo il club rossoblù
Bologna, le parole di Cambiaghi

BOLOGNA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore del Bologna Nicolò Cambiaghi rilasciate ai microfoni di Sky Sport sul momento che sta vivendo il club felsineo:
INFORTUNIO
“Dico la verità, è stata senza dubbio una grande botta a livello mentale. Ero appena arrivato al Bologna, una piazza importante e che faceva la Champions League, farsi male alla prima giornata è stato un grande dispiacere.
Mi è dispiaciuto tanto star fuori questi mesi, perché ero molto carico, avevo grande voglia di dimostrare il mio valore e di mettermi in gioco”.
RECUPERO
“Il primo mese per me è stato molto duro, anche perché non avevo mai avuto un infortunio lungo e grave. Questa è anche stata la mia prima operazione e tutto era nuovo per me. Il non camminare, usare le stampelle, il dolore, non riuscire a dormire… Poi, insieme alle persone che mi hanno aiutato, ho fatto dei grandi passi in avanti.
Ricordo la prima corsetta, al terzo mese circa, e poi piano piano ho ripreso a fare tutte le cose che per un giocatore che sta bene sono normali ma che per uno che si opera al crociato sono grandi cose. All’inizio, quando sono rientrato, il mio obiettivo era quello di star bene, poi ovviamente se vengono anche le cose anche in campo, tanto meglio.
Mi sento bene, ma non avendo giocato per tanti mesi non ho ancora i 90 minuti. A volte un allenamento faccio un pelo meno per recuperare energie e faccio una seduta dedicata al ginocchio per tenere la forza. In generale, penso che per i mesi che sono passati sto veramente molto molto bene”.
BOLOGNA
“Fin da subito ho sentito la vicinanza di tutta la squadra. Non è scontato, ma questo è veramente un bel gruppo. Si sentono tutti importanti, ci alleniamo molto bene, ogni tanto ci vediamo anche fuori e andiamo veramente tutti d’accordo. Remiamo tutti verso la stessa direzione e questa è la cosa più importante. Obiettivo? Come ha detto il mister: l’Europa, non possiamo sapere quale”.
SOGNO NAZIONALE
“È un sogno che ho fin da ragazzino, quando vedevo la Nazionale vincere i Mondiali nel 2006. Lavoro tutti i giorni per realizzare anche questo sogno, che penso abbiano tutti i giocatori italiani, e per raggiungere la maglia Azzurra. Però non è un’ossessione”.
Serie A
Ciro Immobile: crisi momentanea in Turchia?

Ciro Immobile, il club non è soddisfatto della resa di Immobile. Il giocatore potrebbe dire addio al club al termine della stagione. Lo stipendio pesa sulla scarsa performance del calciatore.
Il calciatore, consapevole di essere partito troppo forte ad inizio stagione, poi un infortunio ha frenato momentaneamente l’attività sportiva riversando sulla condizione psicofisica gli effetti peggiori. È alta la probabilità di chiusura contratto.

CIRO IMMOBILE SALUTA I TIFOSI DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ciro Immobile, la scelta
Il calciatore dichiara di essere partito “troppo forte”, i risultati in Super Lig si aggirano tra le 10 reti, 11 centri con 3 assist. Il problema? A seguito di un infortunio letale, il club bianconero non sembrerebbe essere soddisfatto delle performance recenti del calciatore, che tra stipendio e bonus arriva a 10 milioni di euro. La dirigenza è pronta a staccarsi dal giocatore al termine della stagione.
Immobile, inizio perfetto poi il declino
Ciro sta vivendo un momento particolarmente difficile, come già spiegato. Nel 2025 ha segnato solo 2 gol in 10 partite di campionato, mentre in 33 partite ha centrato 15 reti. La società sta cercando una soluzione per rimpiazzare il giocatore. Ulteriori risvolti si valuteranno al termine della stagione calcistica.
Serie A
Inter, Barella: “Vogliamo lottare su tutti i fronti, nascondersi non serve a niente”

Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter e cardine della Nazionale ha parlato riguardo la doppia sfida con la Germania e il ritiro di Appiano Gentile.
Il centrocampista dell’Inter ha tenuto un’intervista alla Rai a pochi giorni della doppia sfida con la Germania e il ritiro di Appiano Gentile, “fin da ragazzo ho sempre sognato di giocare contro squadre più forti.”

NICOLO BARELLA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
Inter, Barella: l’intervista
Nicolò Barella ha dichiarato a microfono aperto sulla possibile sfida, e il sogno di giocare sin da piccolo con squadre più forti, nonché con la Germania in quanto hanno sempre avuto squadre forti, vincitori della Champions.
“Fin da ragazzo ho sempre sognato di giocare contro squadre forti come la Germania. Loro hanno calciatori che hanno vinto la Champions e sono abituati a lottare per obiettivi importanti. Direi che sono una delle nazionali più forti al mondo, ma anche noi lo siamo e abbiamo ritrovato la sicurezza che in un certo periodo ci è mancata. Vogliamo goderci questo momento in cui stiamo facendo bene. Ci aspetta un bel test nel quale la parola d’ordine sarà divertirci, la cosa che ci è un po’ mancata. Se ci divertiremo noi, faremo divertire anche la gente. Questa doppia sfida con la Germania può contribuire a creare una mentalità internazionale che ci sarà utile per il futuro.”
La delusione dell’Europeo è lontana: “Spalletti ha sempre fatto giocare bene le sue squadre. All’Europeo non ci siamo riusciti perché evidentemente serviva più tempo per assimilare le sue idee. Noi siamo a disposizione per seguirlo e mi sembra che i risultati si stiano vedendo. Faremo di tutto per arrivare al Mondiale, anche perché ho già provato il dispiacere di fallire l’obiettivo ed è una sensazione che non vorrei rivivere. Daremo il massimo consapevoli che abbiamo le qualità e le capacità per qualificarci.”
Sull’obiettivo Triplete con l’Inter ha detto: “Ci piace lottare per tutti i fronti, anche per il Mondiale per Club senza risparmiarci: devi avere sempre l’ambizione di iniziare una competizione e arrivare il più lontano possibile e alzare la coppa. Io voglio vincere tutto quello che si può vincere in Nazionale e con l’Inter: nascondersi non serve a niente.”
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