Serie A
Calciomercato Napoli, si affilano le armi in vista del 2024

Calciomercato Napoli. Il Campione d’Italia non si adagia sugli allori: deve diventare sempre più forte. Ecco un giovane che potrebbe dare loro ulteriore lustro.
Come negli altri club, anche a Napoli il Campione d’Italia affila la armi in previsione della prossima stagione: il club partenopeo vuole restare tra i grandi ed essere più solido e forte.
Sarà difficile ripetere una stagione eccezionale come quella appena conclusa: il Napoli ne è cosciente. Però bisogna tenere alto il livello e il ritmo, e per farlo servono anche forze fresche.
Tra queste, un obiettivo di calciomercato molto ghiotto e molto giovane: stiamo parlando del numero dieci Tommaso Baldanzi, che qualcuno accosta a Leo Messi.
Il giovane giocatore ha attirato l’attenzione durante gli ultimi Mondiali Under 20 in Argentina e ha diversi estimatori, tra cui proprio il Napoli.
È probabile che Baldanzi lasci l’Empoli, anche se il suo agente, Federico Pastorello, ha dichiarato solo che il mercato sarà intenso e si vedrà cosa succederà.
In caso il giocatore si dovesse liberare, il Napoli sarà certamente una meta ambita alla quale trasferirsi per un’esperienza di primo piano.
Serie A
Lecce, Giampaolo: “Abbiamo dato il massimo, ma i cambi del Milan hanno fatto la differenza”

Lecce, Giampaolo esprime amarezza dopo la sconfitta contro il Milan, sottolineando la qualità degli avversari e gli episodi sfavorevoli.
La delusione di Giampaolo
Durante un’intervista a Radio Rai, Marco Giampaolo ha espresso tutta la sua amarezza per la sconfitta subita dal Lecce contro il Milan.
Nonostante l’ottima prestazione della sua squadra, gli episodi sfavorevoli hanno pesato, condannando il suo team nel giro di soli quattro minuti. Giampaolo ha evidenziato come, nonostante gli sforzi massimi, il Milan abbia saputo sfruttare i cambi, introducendo giocatori di grande qualità che hanno fatto la differenza.
Un Milan superiore nei momenti chiave
L’allenatore ha riconosciuto la superiorità dei rossoneri nei momenti decisivi della partita, sottolineando che chi vince festeggia e chi perde deve spiegare.
Le parole di Giampaolo riflettono il rammarico per non aver capitalizzato una grande prestazione, ma anche l’accettazione che il calcio, a volte, è determinato da episodi che sfuggono al controllo di una squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
#Giampaolo sconsolato a Radio Rai: “Abbiamo fatto il massimo. Il #Milan ha messo dentro tanti giocatori di qualità coi cambi. Gli episodi ci hanno condannato pesantemente e nel giro di 4 minuti. Peccato perché abbiamo fatto gran partita. Chi vince festeggia, chi perde spiega…” pic.twitter.com/Ampq5oq7VG
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 8, 2025
Serie A
Hellas Verona-Bologna, le ultimissime sulle formazioni

Hellas Verona-Bologna, match valido per la 28^ giornata del campionato di Serie A: le probabili scelte di Paolo Zanetti e Vincenzo Italiano.
Hellas Verona-Bologna, sarà il lunch match di questa 28^ giornata del campionato di Serie A.
L’Hellas Verona deve vincere per tenersi alla larga dalla zona retrocessione. Al Bentegodi, però, arriva un Bologna che sogna ancora il quarto posto, l’ultimo utile per conquistare il pass per la prossima UEFA Champions League. Sono dunque punti importantissimi quelli in palio nel lunch match
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: RAPUANO
ASSISTENTI: TOLFO – ROSSI M.
IV: PAIRETTO
VAR: LA PENNA
AVAR: MARINI
Hellas Verona-Bologna, le ultimissime sulle formazioni
Serie A
Castro, inizia il ballottaggio tra Spalletti e Scaloni

L’attaccante Santiago Castro si ritrova conteso tra le parti della Nazionale Argentina e italiana, dopo un resoconto di campionato eccellente con il Bologna.
Santiago Castro, dopo il saluto del compagno Joshua Zirkzee per il Manchester United, ha preso in mano le redini della difesa del Bologna, guidando la sua squadra verso la realizzazione di una splendida stagione calcistica .
Con un’ottimo traguardo alle spalle, che lo innalza a protagonista del club bolognese e vincitore dello scontro con Dallinga per il posto d’onore, il calciatore classe 2004 sta per diventare, con tutta probabilità, un gioiello della corona del mercato calcistico.
Un talento unico, che verrà conteso nella prossima sessione di trattative, ma che al momento presenta davanti ai suoi occhi una questione molto più importante, la scelta della squadra Nazionale.
Infatti l’accattante Castro, di nascita argentina, viene conteso dai due rispettivi CT della Nazionale Argentina e Italiana, Lionel Scaloni e Luciano Spalletti.
Una lotta sanguinosa per Castro
Dunque, come trascritto da TycSports, il nostro allenatore compatriota sembrerebbe indubbiamente interessato a Castro, quale possibile attaccante della Nazionale azzurra, in quanto sia facilmente adattabile alle caratteristiche di gioco di Spalletti, sia per la sua malleabilità dentro e fuori il campo.
Un attaccante con il fiuto per le tattiche a pochi metri dalla porta, la variabilità di gioco, un buon possesso palla che si articola con un’ottima qualità di palleggi.
Tutte caratteristiche eccezionali per il ct Spalletti, che è totalmente intenzionato a rubare Castro sotto gli occhi del suo avversario argentino.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tuttavia la Nazionale Albiceleste ha agito preventivamente, convocando il giovane attaccante alle gare di qualificazione contro l’Uruguay e il Brasile per i Mondiali 2026.
Una tattica perfetta, guidata anche dall’eccezionale annata di Santiago nel Bologna e dalle sue singole ed eccellenti prestazioni fisiche.
A dar man forte alla mossa strategica dell’Argentina è anche il profondo desiderio di Castro di indossare nuovamente la maglia bianco-azzurra, in quanto da sempre suo sogno nel cassetto.
Infatti dichiara: “Il mio sogno? Sono consapevole che il livello della Nazionale è altissimo e so che dovrò lavorare sodo per meritarmi una convocazione. Ma il mio sogno è quello di indossare la maglia dell’Argentina”
Una brama che però non spaventa Spalletti poichè, com’è successo nel caso di Retegui al tempo di Mancini, può cambiare rapidamente, da un momento a un altro.

MATEO RETEGUI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Certo, anche se le possibilità che Castro entri nella Nazionale azzurra si stanno abbassando, il ct Luciano Spalletti sta continuando a muovere le fila, dichiarando, con sua grande gioia e fermento tra i tifosi italiani, che l’attaccante ventenne è in possesso, da pochi giorni, anche del passaporto italiano.
Un vantaggio non da poco, che va a favore della Nazionale italiana per la convocazione del giocatore, grazie anche al sostegno delle regole vigenti per il cambio. Infatti, oltre alla regolarità di passaporto per la Nazione appartenente, va ricordato che un calciatore può scegliere di cambiare la maglia nazionale con cui giocare solamente se, al momento dell’ultima disputa ufficiale con la squadra precedente, l’atleta non ha più di 21 anni.
Una prerogativa essenziale, che si unisce alle altre due, altrettanto fondamentali, di:
. aver presenziato in un contesto internazionale per un massimo di tre partite (tra gare ufficiali e ufficiose)
. aver sostenuto l’ultima competizione internazionale almeno di tre anni prima dalla richiesta.
Tutte regole che Castro rispetta perfettamente con l’Argentina, in quanto ha giocato con la loro maglia nel periodo dell’Under 16, 20 e 23.
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