Serie A
Calhanoglu: gol ed esultanza polemica nel derby
Il centrocampista turco prima si prende e poi trasforma un contestato rigore nella stracittadina milanese, poi esulta in faccia ai suoi vecchi tifosi.
Tra le tante partite nella partita del derby numero 229 della storia di Milano di sicuro c’è quella giocata da Hakan Calhanoglu.
Primo derby da ex (andò via l’estate scorsa a parametro zero passando da una sponda all’altra dei navigli suscitando moltissime polemiche) che infatti non passa inosservato.
E’ il nono minuto del primo tempo ed un contatto molto dubbio tra il centrocampista turco e Franck Kessie porta all’assegnazione di un calcio di rigore in favore dell’Inter da parte di Doveri.
Sul dischetto, con la palla in mano, è già pronto Lautaro Martinez che dopo un conciliabolo con l’ex milanista gli cede la possibilità di portare in vantaggio i nerazzurri.
Rigore trasformato ed esultanza polemica
Detto, fatto: Calhanoglu calcia un rigore centrale che però spiazza Tatarusanu tuffatosi alla propria sinistra.
E’ il gol del vantaggio nerazzuro: il giocatore turco esulta in modo polemico, con le braccia tese vicino alle orecchie di fronte alla sua ex curva.
Una provocazione a tutti gli effetti che ovviamente il pubblico milanista recepisce all’istante ricoprendolo di insulti.
Un atteggiamento difficile da capire e che avrebbe anche potuto essere sanzionato con un cartellino giallo (ricordate Ibrahimovic a Roma?) ma che Doveri lascia correre.
Il derby finirà poi 1-1 ma siamo sicuri che questo episodio lascerà strascichi importanti per le stracittadine a venire.
Serie A
Monza, Bocchetti indica la strada: “Concentrazione e cattiveria sono le parole chiave” I A Bologna per rinascere
Il Monza di Salvatore Bocchetti si prepara a scendere in campo al Dall’Ara di Bologna per la 21° giornata di Serie A. Il ritorno alla vittoria carica l’ambiente.
I brianzoli sembrano finalmente aver ingranato e contro il Bologna c’è tanta voglia di bissare il successo ottenuto contro la Fiorentina dell’ex Palladino.
Monza, a Bologna per l’impresa
La sfida in programma domani alle 15 nell’impianto felsineo arriva in un momento cruciale per la stagione dei biancorossi. Dopo mesi è arrivata una vittoria importantissima davanti al proprio pubblico e ora l’obiettivo è ripetersi già nel turno successivo.
La classe di Daniel Maldini è ricomparsa nel momento più difficile e ha indicato la strada per i 3 punti. Gli avversari arrivano dal grande pareggio in casa dell’Inter e non faranno sconti soprattutto dopo la beffa nell’ultimo turno prima del recupero consumatasi contro la Roma di Ranieri.
In campo la squadra metterà la concentrazione e la cattiveria che vuole Bocchetti ma dovrà stare attenta alla qualità e organizzazione del Bologna. In caso di vittoria si potrebbe parlare di rinascita e in caso di risultati favorevoli potrebbe addirittura scalare qualche posizione.
Serie A
Hellas Verona, Zanzi rassicura: “Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società” I I tifosi si interrogano
Ufficializzato il cambio di proprietà, il nuovo CEO dell’Hellas Verona, Italo Zanzi, ha rilasciato le prime dichiarazioni su obiettivi e futuro della società.
Il club veneto è di fronte a un cambiamento epocale. Secondo passaggio di proprietà nel giro di 12 anni ma il fondo statunitense porterà tante novità, tuttavia il CEO rassicura i tifosi.
Hellas Verona, Zanzi promette ma i tifosi non sono ancora convinti
In riva all’Adige è iniziato un nuovo corso, col fondo texano Presidio Investors appena diventato il nuovo proprietario (100% delle quote acquisita) del club. Tante le nuove figure introdotte nel board ma quella più importante e che farà da riferimento è Italo Zanzi, uomo dai lieti trascorsi in Italia, tra gli altri, nella stessa posizione ma per la Roma all’epoca di James Pallotta.
Le prime parole del CEO sono state: “È un immenso onore unirmi all’Hellas Verona, un Club che incarna la passione e il patrimonio della città di Verona. Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società, lavorando al contempo al suo rafforzamento in tutti gli ambiti. Siamo pienamente consapevoli delle responsabilità che derivano dall’acquisizione del Club“.
E ancora: “Non vediamo l’ora di iniziare a dare il nostro supporto e lavorare al fianco dello staff, dei giocatori e dei tifosi dell’Hellas Verona, così come della città di Verona, per realizzare un piano di crescita che possa portare la società a essere sempre più competitiva e che sfrutti appieno il suo potenziale“.
Il clima in città è sicuramente positivo perché da tempo si aspettava un cambiamento radicale come questo. I tifosi hanno più volte negli anni criticato la gestione Setti ma mai ottenuto un vero e proprio segnale dalla società. D’altra parte, c’è anche tanta curiosità ma soprattutto preoccupazione nello scoprire quale tipo di comunicazione sarà adottata e che ne sarà dell’immagine del club. È risaputo che gli americano danno priorità a guadagni e business per questo motivo l’addio dell’ennesima proprietà italiana ha fatto sorgere qualche dubbio ai tifosi dell’Hellas Verona.
Negli ultimi anni la società è cresciuta moltissimo dal punto di vista della comunicazione digitale, infatti i profili social del club sono molto attivi e soprattutto interattivi. Tanti contenuti e segnali di vicinanza ai tifosi hanno conquistato una posizione di prestigio nel panorama italiano. La speranza è che si possa ripartire da quanto di buono fatto finora e proseguire con l’eredità lasciata dalla precedente gestione.
Serie A
Roma-Genoa 3-1, Vieira: “Dobbiamo lavorare perché siamo sulla strada giusta”
Roma-Genoa 3-1, Patrick Vieira ha analizzato la sconfitta dei rossoblù contro i capitolini all’Olimpico. Qui di seguito le sue parole.
La voglia di vincere della Roma ha avuto la meglio, e il Genoa e’ capitolato per 3-1.
La trasferta capitolina non ha portato bene a Patrick Vieira che, dopo il successo sul Parma, deve arrendersi alla squadra di Claudio Ranieri.
In conferenza stampa post partita, il tecnico francese ha analizzato la sfida e il risultato negativo.
Queste le sue parole.
Sui giovani
“I giovani hanno qualità. Il mio compito è quello di farli giocare. Loro hanno voglia di portare la squadra avanti e noi dobbiamo creare più possibilità“.
Sul gioco
“Abbiamo avuto dei momenti in cui abbiamo giocato bene. Era importante per noi essere uniti e avere fiducia. Lo abbiamo fatto anche se era molto difficile. La loro qualità tecnica gli ha dato il possesso. Sul primo tempo, loro non hanno creato tantissimo. Poi abbiamo preso fiducia e abbiamo creato qualche uscita interessante, ma il livello era troppo alto per noi. Dobbiamo continuare a lavorare perchè siamo sulla squadra giusta“.
Possibile addio di Gollini
“C’è tempo per pensare a questo. La mia testa va alla prossima partita contro il Monza. Lavorare con chi abbiamo”
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