TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’ex esterno giallorosso Vincent Candela, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport ha parlato del derby della Capitale in programma domenica sera.
Il francese ha spaziato tra i derby del passato e il derby ancora da giocare puntando il focus su determinati giocatori che possono fare la differenza nella stracittadina dell’Urbe.
L’URLO DI ARTEM DOVBIK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il francese parte con un ricordo particolare di un derby vissuto in prima persona da calciatore: “Il più bello è quello del 5-1, nel secondo tempo mi sono goduto tutto lo spettacolo. Però ho anche perso 4 derby in un anno, non è stato facile. E’ una sfida particolare, se la vinci ti dà tanta carica anche per partite successive. Domenica è un derby decisivo”.
Per poi fare il punto su come le due squadre arrivino a questo scontro: “La Roma ha faticato con la Juve, ma arriva da un filotto positivo. C’è ancora una speranza per la Champions. La Lazio sta facendo bene in Europa e ha vinto a Bergamo. Sono contento del ritorno di Saelemaekers, è stato decisivo all’andata e punterei ancora su di lui. Sulla carta la Roma è favorita, ma il derby è una partita speciale”.
Ma gli stranieri soffrono il derby come i romani?.
“Quando sono arrivato io si parlava solo del derby. Per i romani e romanisti è diverso. Il bello del derby è anche lo sfottò, oltre alle coreografie”.
Una nota poi anche su Shomurodov e Dovbik: “Metterei entrambi dall’inizio per dare più peso all’attacco, come successo nella ripresa con la Juventus. Avrei messo un centravanti anche vicino a Dzeko, che è uno dei centravanti più forte di tutti i tempi”.
E su Kone?: “In Nazionale sta facendo bene. Con la Roma avrà sbagliato solo una partita. E’ più un centrocampista di posizione, non è uno da ultimo passaggio. Anche con Juric, con cui abbiamo visto la Roma peggiore, ha fatto bene. Fisicamente è straordinario, con Guendouzi sarà un bel duello”.
Il focus poi si è spostato sul profilo allenatore: “A me piacerebbe Antonio Conte. Fa crescere i giovani, ha carattere ed è un vincente. Sarebbe il top. C’è anche Allegri, ma il mio nome è Conte”.
Ultimo argomento l’utilizzo di Hummels in questo finale di stagione nonostante il ritiro annunciato.
“Hummels è un campione e anche i campioni sbagliano. Con la sua esperienza avrebbe potuto fare la differenza per altri due anni. Le critiche fanno parte del nostro mestiere”
Buon derby a tutti.
Aggiornato al 09/04/2025 17:45
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