Serie A
Capello: “L’Inter è fuori categoria”
![Serie A, Fabio Capello](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/01/Depositphotos_236100232_XL-scaled-e1718630687993.jpg)
Fabio Capello, intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha analizzato la stagione di Inter, Milan e Juve.
L’intervista di Capello
Di seguito l’intervista dell’ex allenatore della Juventus:
Il Milan al momento è la squadra più sicura del suo destino. Lo scudetto è un miraggio, le minacce alle spalle lontane. Bene così?
“Il Milan non può pensare di correre per il terzo posto. Ricordo il mio quarto anno, quando siamo arrivati quarti a 13 punti dalla Juventus: la società non accettava quella posizione in classifica. Questo Milan veniva da uno scudetto e da una stagione strana, con la semifinale di Champions e il quarto posto conquistato per i problemi della Juve. E ha fatto una campagna acquisti non indifferente, mi pare. I punti di distacco dalle prime sono tanti”.
Rimonta impossibile?
“Io con il Real rimontai il Barcellona ma davanti c’era una squadra sola… e si addormentò. Qui il Milan ha due squadre davanti”.
La rosa però è inferiore a quella dell’Inter, non crede? E come la valuta in rapporto a quella della Juve?
“L’Inter è fuori categoria per valore della rosa. Il Milan però per me ha una squadra superiore alla Juve. Insomma, ha la seconda rosa del campionato”.
Qual è stato allora il problema?
“Diversi giocatori acquistati hanno impiegato diverso tempo per integrarsi, per capire il calcio italiano. Poi gli infortuni, che vanno messi in evidenza. “Warum”, direbbero in Germania. Perché?”.
Il vecchio Milan
Il Milan lo scorso anno sacrificò Tonali per rivoluzionare la squadra. Tra Leao, Theo e Maignan, i big di questa squadra, chi sacrificherebbe in caso di necessità?
“Bellissima domanda con una bellissima risposta: lo sa l’allenatore. Io penso che un allenatore possa perdere un giocatore chiave, un punto di forza, solo se sa che arriveranno due rinforzi per risolvere due problemi. La difficoltà però è un’altra…”.
Dica.
“Trovare i giocatori che fanno la differenza. Il Milan per me non può fare acquisti sperando che crescano con il tempo. Il Milan deve prendere giocatori di garanzia, che cambino la squadra. Guardate l’Inter. L’Inter spende soldi in un’altra maniera…”.
Quindi dove ha sbagliato il Milan?
“Il Milan aveva Calhanoglu, Kessie, Bennacer e Tonali. Quello era il centrocampo più forte d’Italia e il Milan lo aveva in casa. Non è rimasto quasi nessuno”.
Serie A
Inter, delusione Inzaghi: arriva la rivoluzione?
![Juventus-Inter, Inzaghi](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/urlo-inzaghi.jpg)
L’Inter cade in casa della Juventus e il sorpasso nei confronti del Napoli rimane chiuso nel cassetto: Inzaghi deluso dall’attacco.
Dopo Firenze una decina di giorni fa, un’altra caduta pesante per l’Inter: questa volta la sconfitta arriva in casa dell’acerrima avversaria bianconera.
Diversi giocatori non hanno risposto presente alla chiamata di Inzaghi, iniziando dalla partita sottotono di capitan Lautaro, ma tutto l’attacco in generale non sta dando i frutti sperati al tecnico nerazzurro.
Dietro la coppia Lautaro-Thuram c’è il deserto, o quanto meno non arrivano risposte da Taremi, Arnautovic e Correa efficaci per far parte di un Top club.
Lo stesso iraniano, a cui Inzaghi ieri ha dato l’ennesima chanche, non ha finora risposto adeguatamente al suo ingaggio. Per l’ex Porto nei 1200 minuti giocati in maglia nerazzurra 3 reti, di cui 2 su rigori, e neanche una in Serie A.
Una delusione, al pari Arnautovic (nonostante la rete decisiva di lunedì scorso contro la Fiorentina) e Correa.
Inzaghi sta già preparando la rivoluzione estiva, dove servirà un vero bomber dietro ai due attaccanti titolari.
Serie A
Ekkelenkamp brilla a Udine: da scommessa a protagonista
![Napoli-Udinese, Runjaic](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/Kosta-Runjaic.jpg)
A Udine brilla Jurgen Ekkelenkamp, centrocampista classe 2000 cresciuto nell’Ajax e nuova rivelazione dell’Udinese.
Con tre reti nelle ultime due gare, tra cui una doppietta contro l’Empoli e un gran gol al Napoli, l’olandese sta lasciando il segno. Le sue prestazioni ricordano quelle di un certo Rodrigo de Paul, ultimo centrocampista bianconero a siglare una doppietta in Serie A, nell’aprile 2021 contro il Crotone. Nell’Udinese va sempre così, da anni, la società friulana è bravissima a scovare talenti e farli crescere nella maniera giusta.
La Storia di Ekkelenkamp e l’esordio in Champions contro CR7
Ekkelenkamp inizia la propria carriera nelle giovanili dell’Almere City fino all’approdo in casa Ajax nel lontano 2013. Il centrocampista, che all’occorrenza può ricoprire più ruoli, ben presto scalerà ogni categoria e l’8 aprile del 2018 fa il proprio esordio contro il Den Bosch. Neanche due settimane dopo esordisce anche in Eredivisie contro il VVV-Venlo. Il ragazzo bruccia le tappe. Il 10 aprile 2019 debutta in Champions League contro la Juventus, subentrando a Lasse Schöne al 75º minuto. L’esordio in Champions è qualcosa di memomarabile nelle memorie dei tifosi dell’Ajax. Ekkelemkamp fa letteralmente volare via Cristiano Ronaldo che provava ad imbastire un’azione d’attacco a favore dei bianconeri. Il gesto, talmente iconico, gli costò infatti l’appellativo di “Ronaldo-gooier” (lanciatore di Ronaldo).
La rinascita con l’Udinese
All’Ajax non è mai riuscito a imporsi del tutto, mostrando solo sprazzi del suo talento senza lasciare un segno concreto. A Udine, però, la musica è cambiata: Jurgen Ekkelenkamp sta finalmente esprimendo tutto il suo valore. Tempo fa, Erik ten Hag ne aveva parlato così: “Jurgen ha una visione di gioco straordinaria per un ragazzo della sua età. Ha la capacità di cambiare il ritmo della partita in un attimo.” Parole che oggi suonano profetiche, perché per l’Udinese e per Runjaic il centrocampista olandese sta diventando sempre più centrale nelle dinamiche della squadra.
La doppietta contro l’Empoli è un’ulteriore conferma per chi aveva liquidato come un colpo di fortuna il missile scagliato contro il Napoli, che aveva sorpreso Meret. Se continuerà su questa strada, Ekkelenkamp potrebbe presto aggiungere il suo nome alla lunga lista di talenti valorizzati dall’Udinese, un club che ha saputo lanciare tanti campioni nel calcio che conta.
Ekkelenkamp MVP #UdineseEmpoli 🙌😍 pic.twitter.com/aRTMpQx4dk
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) February 17, 2025
Serie A
Inter, c’è un problema con gli scontri diretti?
![Inter](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/08/Inzaghi-Simone-2.jpg)
Inter, un altro ko nei big match testimonia il fatto che la squadra di Inzaghi, quando c’è da spingere, non sta riuscendo a esprimere il proprio potenziale.
L’Inter cade anche contro la Juventus e conferma le difficoltà nei big match di questa stagione. La sconfitta allo Stadium è la 3° in 9 partite contro le prime sei della classifica, un netto passo indietro rispetto allo scorso anno, quando i nerazzurri avevano costruito il proprio dominio proprio negli scontri diretti.
Inter, numeri che non preoccupano…ma che fanno riflettere
Finora la squadra di Inzaghi ha raccolto solo 12 punti in 9 partite contro Juventus, Milan, Napoli, Atalanta, Lazio e Fiorentina, con una media di 1,33 a gara. Un rendimento ben lontano da quello del campionato precedente, quando aveva ottenuto 30 punti in 12 sfide di vertice. A preoccupare è anche un dato storico: l’Inter non ha mai vinto lo scudetto senza battere almeno una volta Juventus o Milan, cosa che finora non è successa.
Ora il calendario offre un’ultima occasione per invertire la rotta, con le sfide di ritorno contro Napoli, Atalanta e Lazio. La trasferta al Maradona diventa cruciale: vincere significherebbe rilanciare le ambizioni tricolori, perdere potrebbe compromettere definitivamente la corsa al titolo.
![Inter](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/frattesi-thuram-e-dimarco.jpg)
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