Serie A
Capello: “Milan-Juve gara decisiva. Su Vlahovic…”
L’ex ct della Nazionale ha rilasciato alcune dichiarazioni sul big match della prossima giornata di Serie A. Leggi con noi le parole di Capello.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato il big match tra Milan e Juventus, in programma sabato 23 alle 18.00. L’ex allenatore ha definito la sfida decisiva in ottica Scudetto, sbilanciandosi anche su chi potrebbe rivelarsi il matchwinner.
Le parole di Capello
Un risvolto tattico.
“Se il Milan insisterà con il fuorigioco esasperato, Vlahovic sarà determinante attaccando la profondità. Molto di Milan-Juventus passerà da queste situazioni”.
Su Vlahovic.
“Dusan si muove molto bene in area e in certi aspetti ricorda Trezeguet. Deve migliorare nel gioco con la squadra e i movimenti di Ibrahimovic sono come un manuale del grande attaccante che dovrebbe guardare. Lui sarà una delle chiavi della sfida“.
Chi ha più da perdere?
“Il Milan. Chi esce sconfitto rischia di perdere anche l’ultimo treno per lo scudetto. Vale per tutti, soprattutto per Fonseca. La Juventus è ancora imbattuta e dovesse vincere a San Siro lancerebbe un segnale forte a tutto il campionato. La classifica davanti è corta. Potenzialmente, per rosa e esperienza, la favorita resta l’Inter”.
I nuovi progetti di Milan e Juventus.
«Milan e Juventus sono ancora due squadre in laboratorio. La squadra di Fonseca sembrava sbocciata al Bernabeu, poi a Cagliari è tornata indietro. Segna molto, ma subisce troppo. Thiago Motta ha la miglior difesa della Serie A e pian piano sta iniziando a trovare più gol.
A San Siro mi aspetto che la Juventus gestisca gioco e possesso aspettando il momento giusto per sorprendere la difesa alta dei rossoneri con Vlahovic o con gli inserimenti di Koopmeiners. I bianconeri sono reduci da un derby dominato: ho visto la miglior Juve di stagione contro il Torino. A Fonseca per vincere servirà un Milan stile Bernabeu, più coperto e attento in fase difensiva”.
Serie A
Fiorentina, tegola Richardson: ecco quante partite starà fuori
Fiorentina, una brutta tegola arriva dal ritiro del Marocco: l’infortunio di Richardson non è così lieve.
Il calciatore marocchino rientrato a Firenze nelle scorse ore si è sottoposto agli esami di rito che hanno evidenziato una lesione muscolare, questo il report del club:
ACF Fiorentina comunica che, nella mattinata di oggi, il calciatore Amir Richardson è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici a seguito dell’infortunio occorso in allenamento con la propria nazionale nella giornata di martedì.
Gli esami strumentali effettuati hanno evidenziato una lesione di secondo grado a carico del muscolo soleo della gamba destra. Amir ha già iniziato il percorso terapeutico-riabilitativo stabilito dallo staff sanitario viola e sarà rivalutato nei prossimi giorni.
Fiorentina, ecco quando torna Richardson
Il club viola non ha comunicato i possibili tempi di recupero, che per infortuni di questo tipo sono stimati in almeno 40 giorni di assenza dai campi di gioco.
In linea di massima potrebbe tornare per le gare del periodo natalizio: una stima potrebbe essere per la partita Fiorentina-Udinese del 23 dicembre.
Se così fosse salterebbe le sfide di campionato con Como, Inter, Cagliari e Bologna. La gara di Coppa Italia contro l’Empoli e le gare di Conference League contro Pafos, Lask e Vitoria Guimaraes.
Un bel guaio per Palladino che potrebbe trovarsi con gli uomini contati in una fase con tante partite in programma.
Serie A
Bologna, Ndoye torna a sorridere: c’è la data del rientro
Il Bologna di Italiano sembra finalmente aver preso il ritmo giusto ma gli infortuni mettono a dura prova l’umore della squadra. Ndoye si prepara a tornare.
I rossoblu devono fare i conti con l’infermeria in vista del ritorno in campo del prossimo weekend, a Roma contro la Lazio. L’esterno svizzero tornerà il mese prossimo.
Bologna, quando torna Ndoye: c’è la data
Gli esami strumentali condotti in seguito al forte impatto con il palo della porta situata sotto la Curva Sud della Roma, hanno evidenziato un grande ematoma esteso a tutta la gamba sinistra.
I tempi di recupero stimati per il ritorno in campo sono di circa 3 settimane. Con la sosta nazionali, il giocatore salterà sicuramente il match dell’Olimpico inoltre non sarà a disposizione nemmeno per la delicata sfida di Champions contro il Lille. Difficile vederlo in campo dall’inizio il 30 novembre contro il Venezia ma qualche sprazzo di partita potrebbe giocarlo.
Ad ogni modo la data cerchiata sul calendario dello svizzero è quella del 3 dicembre in Coppa Italia contro il Monza di Nesta. Poi tornerà in Serie A a pieno regime il 7 contro la Juventus.
Serie A
Roma, Garbo: “Ranieri figura giusta, compatterà il gruppo. Su De Rossi…”
Secondo il giornalista Daniele Garbo, Claudio Ranieri è l’allenatore che serviva alla Roma, perché è in grado di compattare lo spogliatoio.
Esonerato dopo il ko casalingo per 3-2 col Bologna, Ivan Juric è stato sostituito sulla panchina della Roma da Claudio Ranieri, alla terza esperienza in giallorosso. A lui il difficile compito di risollevare le sorti della squadra, dopo un avvio di stagione estremamente negativo.
Roma, il pensiero di Daniele Garbo su Ranieri 3.0
Il giornalista Daniele Garbo ha parlato a TMW Radio del ritorno di Ranieri alla Roma: “Ha detto cose interessanti che fanno capire il personaggio. Ranieri serviva alla Roma, serve uno di buonsenso, avendo il vantaggio di essere romano e romanista sa dove intervenire. Ha messo subito le cose in chiaro col presidente. Anche così acquisisci credibilità coi calciatori“.
Il ruolo in dirigenza servirà a scegliere un grande allenatore? “Lui allenerà fino a giugno e poi aiuterà i Friedkin, ma cos’è questo ruolo di senior advisor? Forse servirà per chiamare un allenatore giovane per un progetto a medio-lungo tempo, ma ce l’avevano già in De Rossi prima che lo mandassero via. A De Rossi mancava fare da raccordo tra società e allenatore. Ranieri è quella figura di esperienza che non c’era“.
Sui prossimi impegni: “Il calendario è tremendo, Ranieri sa a cosa andrà incontro. Non potrà fare miracoli ma riuscirà a compattare uno spogliatoio che si era disunito con Juric. Farà di necessità virtù, schiererà una formazione logica mettendo chi sta meglio“.
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie4 giorni fa
Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, chiesto Folorunsho in prestito: Conte vuole un rossonero | Che intreccio!
-
Notizie4 giorni fa
Supercoppa italiana, ora è ufficiale: cambia lo stadio
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Fonseca furibondo con Theo Hernandez: clamorosa esclusione contro la Juventus?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, con Jovic rottura totale: il serbo lascia il posto a Gimenez | Acquisto a gennaio per restare in scia
-
Serie A2 giorni fa
Juventus: la soluzione dopo lo stop di Cabal
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, una difesa tutta italiana? I rumors di mercato