Serie A
Castrovilli: “Voglio entrare nel nuovo stadio con la maglia viola!”

C’è la sosta della Nazionale? No problem! A Firenze si corre veloci, ogni giorno c’è una novità. Una lieta notizia. Ieri Commisso ha annunciato in modo ufficiale l’acquisto del terreno a Bagno a Ripoli dove sorgerà il Centro Sportivo della Fiorentina. La nuova Casa Viola, che si estenderà su una superficie di circa 25 ettari e sarà uno dei centri sportivi più grandi in Italia, ospiterà tutti gli uffici del Club, i campi di allenamento della Prima Squadra maschile e femminile e quelli delle squadre giovanili. Oggi in sala stampa, insieme a Pradè, Castrovilli, autore di un inizio stagione folgorante, la più bella sopresa viola di inizio stagione ha annunciato il rinnovo contrattuale sino al 2024.
Le parole di Pradè e Castrovilli
Al Franchi alle ore 13 si sono presentati i due protagonisti, questa la presentazione del direttore sportivo Pradè: “Gaetano è il nostro futuro, calciatore giovane, di personalità, forte. Deve rimanere umile, serio, professionale, abbiamo fatto un contratto di 5 anni, ci abbiamo messo un pochino di tempo, l’abbiamo firmato questa mattina. Ringrazio lui e il suo agente Minieri perché il calcio è cambiato ed i contratti vanno fatti insieme, tutti devono essere contenti. Le cifre del contratto non le esplicito, ma saranno adeguate alle prestazioni di Castrovilli. Nel contratto non è stato inserito nessuna clasuola“.
Queste invece le parole del numero 8 viola sul rinnovo: “Ho accettato questo progetto perché c’è grande entusiasmo da parte di tutti. Ripercorrere la carriera di Antognoni sarebbe fantastico, ringrazio il mister che mi ha elogiato in questo modo. Essere un simbolo viola mi farebbe piacere: sono qui per migliorarmi e far parte di questo progetto. Ringrazio la mia famiglia per i sacrifici fatti e continuano a fare per me“. Sui miti da ragazzino: “Mi ispiravo e ispiro tanto a Ronaldinho e Kakà, sono sempre stato un tifoso milanista. Segnare il primo gol in Serie A contro i rossoneri quasi mi è dispiaciuto…ma mi sono emozionato“. Un desiderio? “Vorrei essere un giocatore viola quando entrerò nel nuovo stadio della Fiorentina!“.
Serie A
Bonucci e un ritorno alla Juventus: “Sogno di allenarla, sarebbe la massima aspirazione”

L’ex difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, ha parlato ai microfoni di Sky Sport riguardo i progetti futuri, tra cui quello di tornare a Torino.
Leonardo Bonucci, ex difensore della Juventus, nonostante le tante divergenze ha sempre detto di amare la Vecchia Signora. A confermarlo lo stesso ex giocatore durante il Gran Premio di Formula 1 d’Italia ad Imola.
Diversi i temi affrontati tra cui la voglia di incominciare ad allenare. Dichiarazioni che cadono a pennello dopo la notizia, girata negli scorsi giorni, su un suo possibile ritorno alla Continassa.
Juventus, le parole di Bonucci
“L’idea è quella di iniziare ad allenare il prima possibile, sto studiando. L’idea è quella di allenare un grande club, ma si passa da step per step. Le responsabilità saranno ovviamente diverse rispetto a quando ero giocatore”.
Su un possibile ritorno alla Juventus.
“L’obiettivo è quello di procedere step by step, un giorno il sogno sarebbe quello di allenare la Juventus o la Nazionale. Si punta sempre al massimo no? Tutti lo sanno: sono sempre stato juventino e per me quella è la massima aspirazione. Oggi mi godo il percorso intrapreso con la Nazionale Under 20 e poi vediamo il futuro cosa mi riserva”.
Serie A
Milan, verso Roma con qualche assenza: in tre sono indisponibili

In casa Milan non c’è tempo di farsi prendere dallo sconforto. Domenica c’è l’ultimo treno per l’Europa. Come è la situazione a Milanello?
Sono giorni molto complicati per il Milan di Conceicao. La sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna ha gettato ancora di più nello sconforto i tifosi rossoneri che hanno visto sfumare una possibilità importante di centrare l’Europa.
Adesso la banda dell’ex Porto è chiamata a non perdere l’ultimo treno per le coppe. Infatti, vincendo le ultime due gare il Milan sarebbe sicuro di giocare il prossimo anno almeno la Conference League: per Champions e Europa dipenderà dagli altri incroci. Domenica si torna sul campo dell’Olimpico per affrontare la Roma di Claudio Ranieri, una delle squadre più in forma di tutto il 2025.
Mister Conceicao dovrà fare a meno di qualche pedina per la sfida contro i giallorossi. Non prenderanno parte all’ultima trasferta del campionato Bondo, Walker e Chukwueze. L’ex Monza è alle prese con i postumi del trauma alla caviglia, mentre l’esterno offensivo ha accusato un’infiammazione al pube. Infine il terzino inglese è alle prese con un’attacco influenzale.
Serie A
Parma, Chivu: “Sarà come una finale. Dovremmo essere all’altezza dell’avversario”

Il tecnico del Parma Christian Chivu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domani sera allo stadio Tardini.
Nell’ultima gara casalinga della stagione il Parma riceverà il Napoli primo in classifica, in piena lotta scudetto. Una sfida cruciale per entrambe le squadre, con i ducali a caccia degli ultimi punti per ottenere la salvezza. La sconfitta subita contro l’Empoli nell’ultima giornata ha accorciato le distanze nella zona bassa della classifica. Alla vigilia della sfida contro la formazione azzurra, Christian Chivu, tecnico degli emiliani ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio. Di seguito le sue dichiarazioni.
Parma, le parole di Chivu
Sfida decisiva.
“È una finale, come tutte quelle che abbiamo affrontato fino ad ora. La mentalità con cui approcciamo le partite è sempre stata la stessa. domani è la penultima gara della stagione, l’abbiamo preparata nella giusta maniera per essere all’altezza dell’avversario di domani”.
Avversario.
“Tutte le squadre che abbiamo affrontato desideravano vincere. A questo punto della stagione il Napoli si gioca il campionato, ma anche noi ci giochiamo qualcosa di importante. Sarà una partita difficile per entrambe le squadre, ci sarà anche l’emozione da dover gestire. Bisogna essere all’altezza di gestire il lato fisico, visto che si tratta di fine stagione. Non sarà una partita semplice “.
Scelte di formazione e possibile cambio modulo.
“Non abbiamo problemi, ma soluzioni. Questa è la nostra mentalità, che abbiamo cercato di trasmettere ai ragazzi. Se siamo a lamentarci di quello che non abbiamo sprechiamo tante energie. La strategia di gioco potrà essere a 4 o a 5. Nell’ultimo mese e mezzo la difesa a 5 ci ha permesso di avere più stabilità e compattezza”.
Forza del Napoli.
“Siamo consapevoli dell’avversario che affronteremo domani, la forza di una squadra guidata da un allenatore che è un vincente. Dobbiamo essere al meglio, saper gestire i momenti e sfruttare quello che l’avversario concede, consapevoli che affrontiamo una squadra che si gioca un pezzo di scudetto e che deve vincere”.
I risultati ottenuti contro le big.
“Entriamo in campo sempre per fare del nostro meglio, questo è stato il mantra. Bisogna essere ottimisti, senza però guardare indietro a quello che è stato. Il passato non regala nulla in questo momento, conta che affrontiamo una squadra forte e dovremo essere all’altezza di questo tipo di partita. Faremo di tutto per raggiungere quello che è l’obiettivo, ci vogliono coraggio, autostima, tante cose che abbiamo saputo far vedere”.
Gara contro l’Empoli.
“Sulla gara di Empoli confermo che potevamo far meglio, vista soprattutto la leggerezza in alcuni duelli. Guardando però il bicchiere mezzo pieno abbiamo avuto una reazione caratteriale, abbiamo pareggiato la partita. Come sempre accade poi l’episodio incide sulla partita, ma i ragazzi hanno tirato fuori il carattere. Non dobbiamo mai guardare indietro, dobbiamo esser pronti con autostima per la gara di domani sera”.
Rientri.
“Estevez ha fatto qualche allenamento, ne abbiamo uno oggi e un altro domattina. Mi aspetto di vedere anche Bernabé“.
Gara molto mediatica.
“Abbiamo vissuto una settimana normale, bisogna mantenere i piedi per terra, trovare nuove energie e fare il meglio nel quotidiano, in ogni allenamento per esser pronti per una partita come quella di domani”.
Ultima gara in casa.
“L’ultima volta che ho lanciato un appello è andata male, non voglio essere scaramantico. Li vogliamo allo stadio, come sempre stati nella nostra gestione. Speriamo di toglierci una bella soddisfazione dopo la partita. Vorrei ringraziarli, visto che sarà l’ultima volta che saremo al Tardini, per quello che hanno fatto per noi e speriamo che domani possano darci nuovamente quel qualcosa in più”.
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