Clamoroso Tonali, ha scommesso sul Milan: rischia una lunga squalifica

L’ex centrocampista del Milan, Sandro Tonali, è stato ascoltato ieri mattina dalla procura federale. Dopo essersi autodenunciato, ha confessato al Procuratore Generale Chiné di scommettere sul calcio. 

Rischio illecito sportivo per Tonali?

Ecco cosa dice l’art.30 comma 7 del codice sportivo.

“Costituisce illecito sportivo il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica.”

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Scommettere sul calcio è un reato. Scommettere sulla propria squadra è un aggravante. In condizioni normali, un calciatore rischierebbe una squalifica vicina ai tre anni. A salvarlo dalla stangata due fattori:

1. Pare che Tonali abbia sempre scommesso sul Milan vincente e solo quando lui non era in campo. Questo dovrebbe scongiurare l’ipotesi che le sue prestazioni abbiano alterato il risultato della partita.
2. Tonali, così come Fagioli, si è autodenunciato. Ha collaborato con le autorità competenti e punta al patteggiamento.

Cosa prevede l’iter?

Al momento la violazione contestata al giocatore rientra nell’articolo 24.

“Ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA

.“

La pena per la violazione di tale assunto parte da una base di tre anni. L’aver scommesso sulla propria squadra, come detto, costituisce un’aggravante e potrebbe far accrescere la pena sino ai quattro anni.

Con il patteggiamento la pena viene dimezzata automaticamente, scendendo così a due anni.

Ma il ragazzo sta collaborando attivamente con le forze dell’ordine e per questo punta a ottenere uno sconto di pena fra l’anno e l’anno e mezzo.

Immaginare la pena definitiva oggi è difficile. La Gazzetta dello Sport ipotizza che “si può pensare a 12 mesi di squalifica sul campo e 6 di prescrizioni alternative come lo juventino Fagioli, visto che anche Tonali ha ammesso di essere affetto da ludopatia

. (che è un attenuante, n.d.r.)”