Conte cambia il Napoli in vista di Bologna

Dopo l’inaspettata sconfitta di Verona, sono previste importanti novità già contro il Bologna: Conte è pronto a cambiare il Napoli.

Il Napoli visto nel secondo tempo contro l’Hellas Verona è stato troppo brutto per essere vero.

Conte era consapevole dei problemi alla quale sarebbe andato incontro accettando la sfida partenopea, ma la prova di Verona è andata ben oltre ogni aspettativa.

Secondo ‘La Gazzetta dello Sport‘, il tecnico sarebbe pronto a correre immediatamente ai ripari: a partire dalla sfida contro il Bologna.

Buongiorno titolare

La prima novità riguarda il ritorno dell’ex Torino Alessandro Buongiorno.

Il difensore, fortemente voluto dal tecnico azzurro, guiderà la difesa a tre dopo aver saltato la trasferta scaligera per una distorsione alla caviglia.

Contro il Bologna l’ex granata sarà, quindi, regolarmente al centro della difesa.

Di Lorenzo largo sulla fascia

L’altra grande novità prevista per il ‘Dall’Ara‘ riguarda Giovanni Di Lorenzo.

Il capitano azzurro è stato uno dei meno negativi al ‘Bentegodi‘, spingendo sulla destra e partendo come braccetto della difesa a tre.

Proprio le sue doti in questa fase avrebbero convinto Conte a riportare Di Lorenzo largo sulla fascia, al posto di Mazzocchi.

Se questo fosse confermato, insieme a Rrahmani e Buongiorno in difesa giocherà Olivera.

Neres e Politano per una maglia

Ed in fase offensiva? Neres contro il Bologna dovrebbe partire in panchina, con Politano in campo dal primo minuto.

Un dualismo, tra i due calciatori, che probabilmente durerà per tutta la stagione: Conte sceglierà di volta in volta chi schierare come mezzapunta sulla destra.

Il titolare in attacco

Altro grande dubbio per il tecnico salentino riguarda il ruolo di numero 9.

Conte, che resta costantemente in attesa di Lukaku, a Verona aveva schierato Simeone dal 1′ senza grossi risultati: ma anche l’ingresso di Raspadori non ha cambiato molto.

Insomma: contro il Bologna dovrebbe toccare di nuovo ad uno di loro visto che Ngonge rimane in uscita e Cheddira che rimane (solamente) un’alternativa.