La vittoria con l’Empoli ha rilanciato le speranze della Cremonese di restare aggrappata alla massima serie. E uno dei suoi dirigenti suona la carica.
Spes ultima dea. Anche nel mondo della sfera di cuoio. Dirigente della Cremonese, Ariedo Braida è uomo di calcio navigato. Prima di assumere la qualifica di dirigente ha calcato a lungo il rettangolo verde. E se è lui a dire che “nel calcio non bisogna mai mollare” gli si può credere.
“Nel calcio devi sempre coltivare la speranza- esordisce a Calcio Cremonese – fino a quando la matematica non ti condanna”. E appunto lei, la matematica, non ha ancora messo il muso lungo ai grigiorossi.
“Abbiamo fatto bene nelle ultime due partite- prosegue – il campionato è un po’ strano, abbiamo sofferto in molte occasioni per varie vicissitudini ma la squadra è sempre uscita a testa alta senza ottenere risultati sfavorevoli”.
Braida parla di “miracolo”. E, nel calcio, talora, miracoli ne accadono. Lui vorrebbe che il prossimo fosse dipinto di grigiorosso.
Aggiornato al 18/04/2023 16:21
All'Olimpico la Roma di Claudio Ranieri ospita l'Atalanta di Gian Piero Gaspeini. L'incontro è valevole…
Manchester United, dalle parti di Ruben Amorim interessa un giocatore in forza a un club…
Leicester-West Ham, match valido per la 14esima giornata di Premier League, sarà la prima di…
La FIGC ha aperto un'inchiesta poiché diversi direttori di gara italiani sono stati sanzionati dall’Agenzia…
Demetrio Albertini, ospite alla cerimonia del Gran Calà del Calcio, ha rilasciato delle dichiarazioni ai…
Bayern Monaco, Vincent Kompany ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di…