Serie A
Cremonese-Fiorentina 0-2, la Viola abbatte il Torrazzo: le pagelle
La Fiorentina vince a Cremona con un gol per tempo, avvicinando i grigiorossi alla serie B. Le pagelle.
Sirigu 7: un primo tempo senza grossi patemi, sullo 0-2 compie una prodezza con i piedi su Okereke ed evita che si riapra la partita.
Dodo 6,5: grande partita, di sacrificio e di lotta. Su ogni pallone che gli capita fra i piedi mette impeto e grinta. Sempre più in sintonia con la Viola (dal 75′ Venuti sv).
Martinez Quarta 6: segue i dettami di Milenkovic e la vita gli è agevole. La dietro non ha corso grossi rischi.
Milenkovic 6,5: approccia al campo, dopo un mese di stop, nel modo migliore. Dessers non lo impensierisce più di tanto.
Biraghi 6: poca spinta, ma grande attenzione in difesa. Gira al minimo, ma gli basta per mettere un mostra una buona prestazione.
Mandragora 7: della Viola è il migliore in campo. Una prestazione da incorniciare, condita dal gol che sblocca il risultato e dall’assist per Cabral (dall’83’ Duncan sv).
Amrabat 6: tranne qualche sbavatura, passa un pomeriggio tranquillo.
Saponara 5,5: partecipa all’azione dell’ 1-0, ma non sale mai in cattedra. Troppo timido (dal 46′ Brekalo 6,5: a passi da gigante si sta integrando negli schemi di Italiano).
Barak 7: molto bravo sulla trequarti, imprevedibile e vera spina nel fianco. Partecipa a entrambi i gol.
Ikone 6,5: lotta un area di rigore e favorisce il rimpallo che porta al gol di Mandragora. Vivace e abile nel difendere il pallone e fornire spunti interessanti (dal 68′ Gonzalez 6: parte disattento, poi si corregge e gestisce).
Cabral 7: il miglior aggettivo con il quale lo si può descrivere è cinico. Mette in rete la prima vera occasione che gli capita tra i piedi (dal 68′ Jovic 6: negli ultimi 20 minuti è utile come punto di riferimento in attacco).
Italiano 7: il rientro di Milenkovic gli risolve il rebus difensivo. Conferma Cabral e non sbaglia la mossa. La Fiorentina è vivace e rischia solo nel finale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, trasferta a Londra galeotta: Kovacic vuole vestire rossonero
Serie A
Milan-Inter, statistiche e curiosità
Il big match della 23ª giornata di Serie A Milan-Inter, andrà in scena domenica alle 18.00. Leggi con con noi le statistiche e curiosità del derby di Milano.
Il Derby della Madonnina si accende con un Milan a caccia della terza vittoria consecutiva contro l’Inter, un traguardo che manca dal 2011. I nerazzurri, invece, devono alimentare il sogno Scudetto non perdendo terreno sul Napoli capolista.
Curiosità e statistiche di Milan-Inter
Il Derby della Madonnina tra Milan e Inter è una delle sfide più iconiche del calcio italiano, ricca di storia e rivalità. Ad oggi, le due squadre si sono affrontate in 240 incontri ufficiali, con l’Inter che ha ottenuto 91 vittorie, il Milan 80 e 69 pareggi. I nerazzurri hanno segnato 335 gol, mentre i rossoneri ne hanno realizzati 313.
In Serie A, su 176 derby disputati, l’Inter ha collezionato 67 successi contro i 53 del Milan, con 56 pareggi. I nerazzurri hanno messo a segno 248 reti, mentre i rossoneri 226. Il Milan ha vinto gli ultimi due derby contro l’Inter in tutte le competizioni, e una terza vittoria consecutiva rappresenterebbe un traguardo che manca dal 2011, quando sulla panchina rossonera sedeva Massimiliano Allegri.
L’Inter è la squadra che ha battuto più volte il Milan in Serie A, con 70 successi, ed è anche la formazione che ha segnato più reti contro i rossoneri nella competizione, con 259 gol.
Negli ultimi sette derby di Serie A, il bilancio è in perfetto equilibrio, con tre vittorie per parte e un pareggio. In questo periodo, il Milan ha sempre subito gol nel primo tempo.
L’Inter ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime sette trasferte di campionato, con un punteggio complessivo di 23-0. Solo il Milan è riuscito a fare meglio nella storia della Serie A, con otto clean sheet consecutivi in trasferta tra novembre 1993 e marzo 1994.
Considerando gli scontri diretti tra le prime otto squadre attualmente in classifica, il Milan ha ottenuto solo cinque punti in questa Serie A (una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte), con l’unico successo proprio contro l’Inter nel girone d’andata. L’Inter ha realizzato 55 gol in questo campionato; le uniche occasioni in cui i nerazzurri hanno fatto meglio dopo le prime 22 gare in una stagione di Serie A sono state nel 1949/50 (64), nel 1950/51 (59) e nel 1960/61 (56).
Sérgio Conceição, ex giocatore dell’Inter con 41 presenze in Serie A tra il 2001 e il 2003, è l’attuale allenatore del Milan. Con una vittoria nel prossimo derby, potrebbe diventare il secondo tecnico rossonero negli ultimi 35 anni a vincere i primi due derby contro l’Inter, dopo Massimiliano Allegri tra il 2010 e il 2011.
Tijjani Reijnders è il centrocampista centrale che ha segnato più gol in questo campionato, con sei reti. In totale, ha realizzato nove gol con il Milan in Serie A e potrebbe diventare il quinto giocatore olandese a raggiungere la doppia cifra di gol con i rossoneri nella competizione, dopo Marco van Basten (90), Clarence Seedorf (47), Ruud Gullit (38) e Frank Rijkaard (16).
Denzel Dumfries dell’Inter ha segnato in ciascuna delle ultime tre presenze in campionato; solo un difensore è riuscito a trovare la rete in quattro presenze consecutive in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: Christian Terlizzi, con il Palermo nel settembre 2005.
Lautaro Martínez ha segnato nove gol in questo campionato e, con un’altra rete, diventerebbe il sesto giocatore dell’Inter a raggiungere la doppia cifra di gol in almeno sei diverse stagioni di Serie A, dopo Giuseppe Meazza (9), Benito Lorenzi (9), Alessandro Altobelli (8), Roberto Boninsegna (6) e Christian Vieri (6). Inoltre, con una marcatura nel derby, sarebbe il terzo nerazzurro a raggiungere la doppia cifra di reti contro il Milan in tutte le competizioni, dopo Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11).
Serie A
Inter, Inzaghi: “Conosciamo il valore del Milan. Calhanoglu? devo valutarlo” (DIRETTA)
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match del derby di Serie A contro il Milan, in programma domani sera alle 20.45.
Domani sera l’Inter è chiamata ad una prova di forza notevole nell’insidioso Derby della Madonnina. In questa stagione, i nerazzurri hanno affrontato il Milan in due occasioni, uscendo sempre sconfitti. A seguire la conferenza stampa del mister Inzaghi
Inter, le parole di Inzaghi
Il derby è una partita diversa da tutte le altre, come si gestisce l’aspetto mentale?
“Sappiamo bene cosa rappresenti, è una partita piena di insidie, loro hanno tantissima qualità. Dovremo essere aggressivi e determinati”.
Cosa si aspetta dal punto di vista tattico?
“Conosciamo il loro valore. I primi due derby sono andati male, il primo in modo meritato, il secondo in Supercoppa dovevamo essere più bravi noi negli episodi. Il loro primo gol era stato viziato da un fallo di Asllani, ma dovevamo reagire meglio, poi sul 2-1 potevamo chiuderla. Ora più bravi nei Moment decisivi delle partite”.
Giocherà Calhanoglu? Come mai ha avuto così tanti fastidi quest’anno?
“Calhanoglu e Acerbi hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo, per loro un discreto lavoro. Mentre giovedì avevano svolto solo un lavoro parziale. Stanno bene e si candidano per poterci dare una mano. Calha ha avuto qualche problema in più, stiamo cercando di recuperarlo il più in fretta possibile”.
La presenza dal 1′ di Calhanoglu dipende dall’allenamento di oggi?
“Ieri ha fatto un bel lavoro, ma dovrò valutarlo. Ad oggi ci sono più probabilità che non parta dall’inizio. Ma manca ancora l’allenamento di oggi e domani, dovrà valutarlo bene come altri. Abbiamo giocato praticamente un girone in due mesi, sono tanti impegni. Ci adeguiamo alle date dei recuperi e della Coppa Italia, pensavamo che febbraio sarebbe stato un mese dove lavorare di più e bene, ma non si potrà fare”.
Cosa vuole vedere domani dai suoi?
“La continuità che abbiamo avuto da agosto. Posso solo elogiare i ragazzi per questi cinque mesi. Da oggi riparte tutto in modo complicato, dovremo essere bravi a continuare”.
A mente fredda, in Supercoppa qual è stato il problema? Mentale o tattico?
“L’ho detto prima, all’andata in campionato hanno meritato loro, è stata la nostra peggior partita. In Supercoppa dovevamo gestire meglio gli episodi. Possono capitare, ma bisogna saper reagire meglio. Ci stanno”.
In che senso vi aspettavate un’altra data sul recupero di Firenze?
“Mi è stato detto che si era trovato un accordo per giocare alla prima disponibile, è giusto sia stata messa lì (giovedì 6 febbraio, ndr). Ci adeguiamo e giocheremo. Sicuramente ci aspettavamo un campionato non così congestionato. Ripeto: a febbraio speravamo di allenarci con più calma, ma non sarà così”.
Il sigaro di Conceicao le è sembrata un’esultanza sopra le righe? E pensa sarà un ulteriore motivo di rivincita?
“No, del passato non mi interessa. Voglio vedere quanto fatto bene e meglio quanto sbagliato, sulla mia squadra. I precedenti non vanno in campo”.
Il malumore per il calendario si unisce a quello sugli arbitri? Ha citato due volte il fallo di Asllani in Supercoppa…
“Assolutamente no, come sbagliamo noi in campo sbagliano anche gli arbitri. Ho rimarcato quell’episodio in Supercoppa, c’era un netto calcio di Morata, lì si riapre la gara. Ma ripeto: possono capitare e no dobbiamo reagire meglio agli episodi”.
Il Napoli giocherà sapendo già il vostro risultato, quanto conta per la corsa scudetto?
“Napoli, noi e Atalanta hanno preso vantaggio, siamo le tre favorite al momento, ma non dimentichiamo chi c’è dietro e può reinserirsi nella corsa. Napoli? Mi concentro sulla mia squadra”.
Mkhitaryan ha detto che, se l’Inter gioca come sa, è ingiocabile. Condivide?
“La partita di mercoledì è stata interpretata bene fin da subito, sono d’accordo che, dando seguito a partite così, si può avere un grande rendimento”.
Il Milan quest’anno è un po’ più indietro rispetto agli altri anni…
“Non mi va di parlare di altre squadre di cui non conosco la situazione, posso parlare per l’Inter e della nostra grande continuità. Non molliamola e portiamola avanti”.
Si aspetta qualche altra uscita di mercato? Arnautovic e Correa restano?
“Non ne ho parlato. Oggi verrò la società, che è sempre vicina. Ieri abbiamo preparato il Milan tutti insieme e tutto il giorno. Sono andati via due giovani, avevano bisogno di giocare. Abbiamo qualche difficoltà a livello numerico, qualcosa in entrata senz’altro faremo”.
Serie A
Monza-Hellas Verona, le ultimissime I Palancios subito dal 1′, Zanetti con il tridente
Quest’oggi alle 15 andrà in scena la sfida salvezza tra Monza ed Hellas Verona. I tre punti saranno fondamentali per entrambe le squadre.
Solo la vittoria sarà l’obiettivo di Monza ed Hellas Verona, impegnate questo pomeriggio allo U-Power Stadium.
I brianzoli sono sempre più ultimi in classifica e proveranno uno scatto di orgoglio per tenere in bilico un destino che appare segnato.
Tra gli uomini di Bocchetti ci sarà l’esordio di Palacios, arrivato in settimana dall’Inter, che partirà dal 1′ in difesa.
Non sarà diverso l’obiettivo degli scaligeri, chiamati a rispondere al successo del Lecce sul Parma e a distanziare i gialloblù di Fabio Pecchia.
Paolo Zanetti affiderà l’attacco a Mosquera dopo l’infortunio di Tengstedt, mentre in mediana è ballottaggio tra Bradaric e Lazovic, con il primo in vantaggio.
Probabili formazioni
Monza (4-4-2): Turati; D’Ambrosio, Izzo, Carboni, Kyriakopoulos; Pedro Pereira, Urbanski, Sensi, Ciurria; Maldini, Caprari. Allenatore: Salvatore Bocchetti.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua; Belahyane, Serdar, Bradaric; Suslov, Sarr; Mosquera. Allenatore: Paolo Zanetti.
La squadra arbitrale
Arbitro: Massa
Assistenti: Alassio/Zingarelli
Quarto ufficiale: Prontera
Var: Serra
AVar: La Penna
-
Serie A2 giorni fa
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Serie A7 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A7 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Calciomercato7 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A7 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A7 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A7 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”