Serie A
Drăgușin: “Il mio sogno è migliorare”
Passato dalla Juventus alla Genoa nella sessione estiva 2023 del calciomercato, Radu Drăgușin fa il punto sulla sua esperienza da calciatore professionista
Radu Matei Drăgușin, classe 2002, Nazionale romeno ed ex calciatore della Juventus, parla ai microfoni di ‘Sky Sport’.
Queste le parole del difensore rossoblù:
“La mia crescita? Sono giovane e ancora all’inizio della mia carriera, devo fare ancora tanta esperienza e affrontare molte situazioni per crescere.
Il mio sogno é quello di migliorare sempre più.
La Juventus? A Torino sono cresciuto tanto. E’ stato importante, personalmente, imparare da campioni come Bonucci e Chiellini.
Adesso sono in un momento di fiducia ma non devo montarmi la testa. L’unica cosa che devo fare é quella di continuare a lavorare“.
Drăgușin, decisivo nella vittoria del suo Genoa nel match di ieri sera con l’Hellas Verona, ha di certo un grandissimo futuro davanti a sé.
Serie A
Juventus, Sissoko: “Da chi mi aspetterò di più? “
In un’intervista a TuttoJuve.com, l’ex centrocampista bianconero Mohamed Sissoko ha parlato della Juventus di Thiago Motta: ecco che cosa ha detto.
Queste le parole dell’ex Juventus Sissoko a proposito della squadra bianconera: “La Juve ha rispettato molto il Milan nell’ultima partita di campionato, è stata una partita molto bloccata. Ma a me la squadra è comunque piaciuta. Stiamo affrontando bene la situazione di emergenza.
Emergenza? È vero, ma la Juve ha sempre fatto di necessità virtù. Da parte mia c’è sempre fiducia nei confronti di questi ragazzi, per me la squadra può sbancare il Villa Park e tornare a casa coi tre punti. E’ nelle difficoltà che si vedono i veri valori.
Da chi mi aspetterò di più? Sicuramente Thuram, l’ho visto con il Milan ed è stato dominante in mezzo al campo. Sembra al secondo o al terzo anno per quanto si è già calato bene nella realtà bianconero, le sue qualità sono apprezzate e sotto gli occhi di tutti. Poi scommetto su Koopmeiners: per me si sbloccherà domani.
Se mi ha colpito che Motta schiera Locatelli rinunciato a Fagioli? No, perché Locatelli è un centrocampista che gioca bene il pallone e garantisce sempre un certo equilibrio. C’è da dire che la Juventus ha dei giocatori molto forti a centrocampo, ma sono contento che stia trovando continuità”.
Serie A
Fiorentina, Mutu: “La Fiorentina mi sta piacendo molto, ha grande costanza. Su Motta…”
L’ex attaccante rumeno della Fiorentina è stato presente al Viola Park per la biografia di Frey. Ecco cosa ha dichiarato.
Adrian Mutu è tornato nella città che per 5 anni è stata la casa calcistica della sua carriera: Firenze. L’ex attaccante rumeno, protagonista indiscusso con la maglia della Fiorentina tra il 2006 e il 2011, ha partecipato alla presentazione di Istinto Puro, la biografia del suo ex compagno Sebastien Frey, organizzata al Viola Park.
Mutu, che ancora oggi mantiene un legame speciale con i colori viola e con i tifosi, ha condiviso i suoi pensieri sulla Fiorentina, sull’imminente sfida contro l’Inter e sulla sua ex squadra, la Juventus. A seguire, l‘intervista completa.
Fiorentina, Mutu: “Campionato molto equilibrato”
Il libro sulla carriera di Frey?
“Seba è un grande amico, è un piacere essere qua e sono onorato che mi abbia invitato. Lo leggerò appena posso, l’amicizia va oltre il calcio fra di noi ed è una cosa bella”.
La sua Fiorentina lottava per la Champions… Questa?
“Anche questa, almeno sembra così in questo momento. Sta andando alla grande, speriamo continui così, il campionato è lungo e difficile ma ci sono tante cose positive”.
Cosa le piace particolarmente?
“Dalla partita col Milan sono iniziate le vittorie consecutive… Ho visto una Fiorentina che gioca di squadra, con prestazioni importanti. Questa costanza che sta mostrando negli ultimi tempi è bella, è ciò che serve ad una grande squadra per restare in alto”.
Che campionato sta vedendo?
“E’ più equilibrato, lo dice la classifica. Le grandi ci sono sempre, ma le altre sono migliorate tanto. Un po’ ovunque si sta equilibrando tutto, questo sta facendo diventare il campionato sempre più difficile”.
Come vede Fiorentina-Inter?
“All’Inter ero molto piccolo, ma è stata una bella esperienza con compagni come Ronaldo, Baggio, Vieri, Zamorano, Blanc, Peruzzi… C’erano grandi giocatori. L’Inter è abituata a giocare queste partite, sulla carta è favorita. Quella che dovrà dare di più è la Fiorentina perché dovrà consolidare queste partite e far vedere che merita il posto. Spero che non sia una cosa del momento, che la Fiorentina trovi costanza già dalla sfida con l’Inter”.
Con Kean la Fiorentina ha ritrovato anche un bomber con tanti gol nelle gambe.
“E’ importante, per stare in alto servono attaccanti da doppia cifra. Spero che segnino anche gli altri ora. Kean si sta trovando a suo agio, tutti gli danno fiducia e Palladino lo sta coccolando. Così lui sta dimostrando di essere un attaccante forte”.
Visti tutti i campioni con cui ha giocato, le ricorda qualcuno?
“I paragoni non mi piacciono, ma forse lui fisicamente è il più forte di tutti, è un animale. E’ diverso dagli altri, quello che mi piace è la qualità, la forza, ora sta trovando anche continuità nel segnare che è ciò che gli mancava”.
Il nuovo corso della Juventus?
“La Juventus è abituata a stare lassù, a lottare per il campionato. Ora è un periodo di costruzione con Motta, allenatore che mi piace e penso che farà cose buone”.
Il calcio di oggi è cambiato rispetto ai suoi tempi?
“E’ cambiato tutto, non solo nel calcio. Bisogna adattarsi, il calcio era bello prima ed è bello ora che magari è più atletico e incentrato sulla fisicità. Bisogna adattarsi ai tempi, il calcio sta evolvendo”.
L’Inter ritroverà Lautaro, la Fiorentina Gudmundsson.
“Gudmundsson non sarà al massimo e quindi non penso partirà titolare, per questo non so quanto potrà dare perché il ritmo sarà alto. Lautaro è rientrato da una febbre, se sta bene sarà sicuramente in campo. Per Gudmundsson secondo me servirà una gestione attenta dopo un mese e mezzo di stop”.
Serie A
Giudice Sportivo, tutti i verdetti di Serie A
Conclusasi la 13esima giornata di Serie A, il Giudice Sportivo ha emesso i suoi verdetti in vista del prossimo turno di campionato.
Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo dopo la conclusione della 13esima giornata di Serie A e in vista della prossima giornata, che saranno validi per la 14esima giornata e per tutte quelle a seguire.
Giudice Sportivo, le sentenze per la Serie A
Di seguito il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo.
Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è stato squalificato per due giornate (con ulteriore ammenda di 10mila euro) dopo l’espulsione rimediata nel corso della gara contro contro il Parma. Questa la motivazione del Giudice Sportivo: “per avere, al 10° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto reiteratamente al Quarto Ufficiale epiteti insultanti, proseguendo in tale atteggiamento anche mentre abbandonava il terreno di giuoco”. Gasperini salterà dunque le prossime due gare, che vedranno l’Atalanta impegnata contro la Roma all’Olimpico e contro il Milan a Bergamo.
Per quanto riguarda i calciatori, un turno di stop per: Dossena (Cagliari, con ammenda di 5mila euro), Pobega (Bologna), Bijol (Udinese), Izzo (Monza), Pisilli (Roma).
Le ammende alle società:
– Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. INTERNAZIONALE per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcuni fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
– Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. GENOA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due piccoli oggetti in plastica nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
– Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due fumogeni nel recinto di
giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
– Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. LAZIO per avere suoi sostenitori, al 23° del primo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
– Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. PARMA per avere suoi sostenitori, al 43° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglietta di plastica; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
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