Serie A
Dybala, intervento riuscito: il comunicato della Roma

La Roma pochi minuti fa ha diramato il comunicato sull’esito dell’operazione di Paulo Dybala. L’argentino chiude dunque qui la sua stagione.
Le lacrime di consapevolezza e quel sentimento di frustrazione hanno accompagnato la Joya a questo delicato intervento al muscolo semiendinoso della coscia.
Roma, intervento ok per Dybala: via alla riabilitazione
Ecco quanto comunicato dalla società giallorossa:
L’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi il calciatore Paulo Dybala è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni Paulo comincerà la riabilitazione a Trigoria.
L’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi il calciatore Paulo Dybala è perfettamente riuscito.
Nei prossimi giorni Paulo comincerà la riabilitazione a Trigoria.#ASRoma pic.twitter.com/19SbjzihyH
— AS Roma (@OfficialASRoma) March 25, 2025

PAULO DYBALA E VALENTIN CASTELLANOS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma, Chivu: ” La squadra ha fatto un grande lavoro sulle due fasi per 90 minuti.”

Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Lazio finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico.
Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Lazio finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la partita contro i biancocelesti, i buoni risultati ottenuti contro grandi squadre e e gli errori nel finale di partita.
Parma, Chivu: “Sono felice perché ho visto una squadra arrabbiata dopo questo pareggio. Percepiscono che la squadra ha potenziale”
Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Lazio finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la partita contro i biancocelesti, i buoni risultati ottenuti contro grandi squadre e e gli errori nel finale di partita.
Su quale aspetto offensivo della Lazio aveva preparato maggiormente la partita?
“La Lazio ha faticato a creare occasioni, ma ha sempre avuto palleggio e ci ha messo in difficoltà. Abbiamo concesso qualche passaggio tra le linee, la linea difensiva ha retto facendo un grande lavoro. Abbiamo concesso qualche palla fuori nel secondo tempo per sopperire alle difficoltà dei centrocampisti. Oggi avevamo solo tre centrocampisti a disposizione e sapevo di non avere cambi, dovevo dare una mano a loro per resistere 90 minuti. La squadra ha fatto un grande lavoro sulle due fasi per 90 minuti, è un peccato perché potevamo portarla a casa ma siamo consapevoli della qualità della Lazio in tutti i reparti. Tuttora dopo 15 anni però Pedro fa la differenza perché è veramente forte”.
Cosa pensa dei sei punti ottenuti in questo mese dove avete affrontato solo grandi squadre?
“Sono felice perché ho visto una squadra arrabbiata dopo questo pareggio. Percepiscono che la squadra ha potenziale, sanno quello che possono fare ma ho detto loro che ci può stare. Bisogna prendere tutti i momenti delle partite giocate nell’ultimo mese. Gli avversari ci hanno messo in difficoltà, ma siamo stati bravi a superare gli infortuni che abbiamo e mi fa piacere pensare che abbiamo portato a casa sei punti in un mese dove tutti pensavano che avremmo fatto zero punti”.
Dove nascono gli errori sotto porta nel finale di partita?
“Sono figlie del lavoro sporco fatto dagli attaccanti per 90 minuti. È una squadra che dà l’anima, ha superato i momenti difficili e capisce che bisogna fare molto di più. Dobbiamo lavorare tanto e farlo vedere in campo, sono orgoglioso dei ragazzi e di quello che mettono a disposizione del gruppo. Sono orgoglioso di lavorare con ragazzi che fanno di tutto per accontentare me e loro stessi, oltre che la società e i tifosi. Il nostro obiettivo è sempre raggiungere la salvezza”.
Serie A
Lazio, Baroni: “Non ho mai cercato alibi e non li cerco oggi. Siamo alla 48esima partita, abbiamo giocatori giovani che non hanno mai giocato così alto.”

Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico.
Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la stanchezza per i tanti match disputati, il troppo nervosismo e un messaggio al tifosi.

MARCO BARONI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, Baroni: “Noi siamo dispiaciuti per tutti, per i nostri tifosi ma siamo consapevoli che siamo ancora in corsa e non molliamo.”
Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Parma finito 2 a 2 allo Stadio Olimpico. Tra i temi affrontati, la stanchezza per i tanti match disputati, il troppo nervosismo e un messaggio al tifosi.
Due clean sheet in 18 uscite casalinghe. Perché la Lazio fa così tanta fatica?
“Non ho mai cercato alibi e non li cerco oggi. Siamo alla 48esima partita, abbiamo giocatori giovani che non hanno mai giocato così alto. Paghiamo terribilmente squadre che ci allungano col rinvio del portiere, che ha avuto 7 minuti di possesso palla. Non possiamo andare sotto dopo tre minuti e subire il secondo gol al primo minuto della ripresa. Eravamo ansiosi nel primo tempo e l’ho detto alla squadra, sapevamo di essere reduci da tante partite di altissimo dispendio energetico e mentale. Noi siamo dispiaciuti per tutti, per i nostri tifosi ma siamo consapevoli che siamo ancora in corsa e non molliamo. La mezzora finale è la testimonianza che questa squadra non molla e non lo farà fino alla fine”.
Come si spiega questo nervosismo?
“Io sono feroce nell’analisi, questa squadra non ha solidità perché è il nostro modo di giocare. Abbiamo delle cose positive e delle lacune che dobbiamo cercare di eliminare. Prendere gol così al primo affondo perché il portiere loro ha calciato un missile quando eravamo in pressione non va bene, dovevamo difendere meglio questa giocata e l’avevamo preparata. Il secondo gol avrebbe ammazzato chiunque, noi no. Pedro è entrato bene, Vecino è entrato bene, abbiamo alzato il ritmo con una squadra che giocava 5-3-2 con una linea molto bassa. Occorre velocità e lucidità tecnica, in questo abbiamo fatto fatica. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, ci siamo fatti trascinare dall’ansia di recuperare la partita. Sono dispiaciuto tantissimo, ma siamo in un percorso e ci saremo fino in fondo tutti insieme. Nessuno ci regala niente, ma noi ci siamo”.
Che messaggio di speranza lancerebbe ai tifosi laziali?
“Sono dentro anima e cuore in questa avventura. Siamo dispiaciuti, ma ci sono ancora partite. La Roma sta facendo cose straordinarie a livello di punti, ma noi ci siamo e vogliamo essere presenti fino in fondo. Poi vedremo dove punteremo la bandiera”.
Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Partita completamente sbagliata. Ora serve una reazione”

Al termine di Hellas Verona-Cagliari, l’allenatore dei gialloblù, Paolo Zanetti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Hellas Verona dopo la sconfitta interna contro il Cagliari, che però non compromette la corsa alla salvezza. Il vantaggio sulla zona retrocessione rimane di 7 punti.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
Cosa è successo stasera?
“Dobbiamo analizzare bene quello che è successo. Eravamo partiti con la voglia di rendere questa la nostra serata, invece torniamo a casa sconfitti. Abbiamo sbagliato completamente la partita, con tanti errori individuali. Ora dobbiamo reagire e ricompattarci subito, tornando a fare le cose che sappiamo fare, perché se oggi abbiamo sette punti di vantaggio è grazie al lavoro che abbiamo costruito. Facciamo in modo che questa resti solo una serata isolata”.
La politica dei piccoli passi ha snaturato questa squadra?
“Penso semplicemente che abbiamo sbagliato la prestazione in generale. Oggi c’è poco da salvare. Ultimamente stavamo giocando un calcio di buon livello, ma stasera non si è visto. La considero una giornata no, però dobbiamo evitare che ci faccia male più del dovuto. La archiviamo: il nostro obiettivo è salvarci, e nel percorso può capitare di sbagliare, anche se non era la serata giusta per farlo. Ora serve subito una reazione, perché abbiamo costruito tanto per arrivare dove siamo”.
Troppa fatica davanti?
“Per vincere le partite bisogna segnare, e non dipende solo dagli attaccanti. Serve metterli nelle condizioni migliori per farlo. Oggi è mancata tutta la prestazione di squadra. Ci prendiamo questa batosta, ma adesso voglio vedere la testa alta e l’orgoglio che ci ha sempre contraddistinto”.
Come sta Suslov?
“Mi ha chiesto il cambio perché è stato colpito da un virus intestinale che lo ha messo k.o.”.
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