Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa al termine del pareggio (1-1) nel derby con il Milan.
L’Inter ha intravisto i fantasmi per 93 minuti. 3 pali, 3 gol annullati e gli spettri del terzo derby perso consecutivamente scacciati dalla rete di De Vrij: che ha corretto in rete un appoggio di petto dell’ultimo arrivato Zalewski nell’area piccola. Inzaghi rimane a -2 da Conte, in attesa della gara dell’Olimpico.
Di seguito le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa.
Rigore
“Non me ne ero accorto dal campo, ma è un episodio negativo. Ultimamente sta capitando spesso, ma non mi piacciono gli alibi. È un periodo un po’ così: da Riad, dal Bologna su Thuram, da Lecce col fallo di mano di Baschirotto, il fallo su Lautaro contro l’Empoli: sono cinque sei episodi ogni domenica. È giusto citarli, come è giusto citare che Milan e Inter hanno fatto un ottimo derby. Tre gol annullati, tre pali, un rigore clamorosamente negato. Con i calciatori che ha il Milan e quel tipo di gioco, era una partita complicata e siamo stati lucidi. Però non siamo contenti del pareggio, era una partita da vincere, anche se secondo me il Milan è una ottima squadra“.
Segnale
“Dobbiamo continuare in questo modo, andare oltre gli episodi che ci saranno sempre. Dobbiamo continuare a lavorare e recuperare energie, perché giocheremo ogni tre giorni“.
Zalewski e Acerbi
“Zalewski mi piace, l’ho seguito in questi anni e si è inserito molto bene. Secondo me ci darà una grande mano. Acerbi ha lavorato bene in questi tre giorni. Ora mancano quattro giorni a Firenze. Dovrò valutarlo attentamente, ma sono fiducioso“.
Derby precedenti
“Sono d’accordo. La partita è stata equilibrata. Nel primo tempo eravamo un po’ contratti, perché i due derby di quest’anno qualcosa ti lasciano, ti segnano. Però siamo rimasti lucidi
Inzaghi a Sky.
Partita
“I ragazzi sono stati magnifici, ho parlato con loro, purtroppo non sono andati oltre gli episodi verificati. Tre pali, tre gol annullati, un rigore clamoroso non dato (il riferimento è a un contatto fra Pavlovic e Thuram, ndr): l’ho già rivisto e non c’è bisogno che lo riveda. I ragazzi sono stati magnifici, una partita così, con tanti episodi: bisogna anche fare i complimenti al Milan, che non ha mai mollato. È una squadra difficile da affrontare, che può ripartire in ogni momento. Eravamo alla sedicesima partita in neanche due mesi, volevamo vincere e purtroppo non è successo, ma non ci siamo fatti abbattere“.
Strategia
“Per quanto riguarda le ripartenza lo sappiamo: loro sono una squadra di gamba, che ci ha lasciato il 65% di possesso, eravamo coscienti che due-tre ripartenze le avremmo prese. Su quella del gol dovevamo fare meglio, loro sono scappati forte e su questa qualità loro sono fortissimi. Nel primo tempo, con la gestione della palla, potevamo fare meglio l’attacco alla profondità. Anche sui gol annullati potevamo partire un po’ dopo. Nel primo tempo abbiamo mantenuto la gara, abbiamo subito quel gol che avrebbe tolto voglia ed energia a tutti. Ma non dimentichiamo una buona prestazione“.
Assenze
“Abbiamo avuto qualche defezione di troppo, lo dico spesso, ma adesso finalmente i giocatori stanno rientrando. Giocheremo sempre a febbraio e dovremo essere bravi. Oggi i ragazzi che sono subentrati ci hanno dato forza, sono giocatori che hanno sempre fatto bene e che saranno importanti nelle prossime“.
SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Aggiornato al 02/02/2025 21:25
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