Serie A
Empoli, buone notizie: rientrano 3 infortunati

L’Empoli deve affrontare un rush finale per conquistare la salvezza e una semifinale di Coppa Italia. D’Aversa può contare sul recupero di alcuni giocatori.
La squadra toscana è attesa dal Como nel prossimo match di Serie A e deve cercare di fare punti per dare il via alla sua rimonta e conquistare la salvezza. Per farlo ha bisogno di recuperare tutti i suoi giocatori che nell’ultimo periodo hanno avuto dei problemi fisici e sono rimasti fermi. D’Aversa però può sorridere perché dall’infermeria arrivano buone notizie.
Empoli: tornano Fazzini, Viti e Solbakken
Per affrontare al meglio le così delicate partite che mancano da qui alla fine, il tecnico ha l’esigenza di avere a disposizione tutti i suoi giocatori per poter fare delle scelte e schierare la miglior squadra possibile. Per sua fortuna, può godersi il rientro di un giocatore per reparto, con Viti, che torna ad offrire affidabilità e solidità ad un pacchetto difensivo che nell’ultimo periodo è stato piuttosto rivisitato.
Fazzini, che nella prima parte di stagione era il giocatore in più di questa squadra, fino a quando qualche voce di mercato di troppo sembra averlo un pochino mandato fuori strada, ma può di certo aiutare l’Empoli con le sue giocate e la sua qualità.
Infine, anche il norvegese Solbakken, che non ha fatto vedere grandissime cose quando è stato mandato in causa, ma rappresenta comunque una valida alternativa per l’attacco.
Questi tre giocatori torneranno a disposizione di D’Aversa già dalla prossima sfida di campionato contro il Como. Anche Ebuehi è sulla via del rientro, mentre per rivedere Anjorin e Maleh sul terreno di gioco, bisogna aspettare ancora un pò di tempo, perché sono alle prese con i rispettivi problemi fisici che non riescono a smaltire.
Serie A
Il Napoli ha trovato le reti vincenti di McTominay

Il Napoli ha allungato sull’Inter e ora deve solo cercare di conquistare lo Scudetto. L’eroe di questa ultima giornata di Serie A ha un nome: Scott McTominay
Napoli-Torino è finita con un secco 2-0 per i partenopei che allungano e sono a +3 sull’ormai inseguitrice Inter che sta avendo non pochi problemi ma il vero successo è tutto partenopeo.
Con l’ultima vittoria contro il Torino, il Napoli di Antonio Conte ha allungato ed ora la vittoria è solo la sua ma chi avrebbe pensato che lo scozzese Scott McTominay potesse essere quell’uomo in più che è capace di fare la differenza?
Infatti, proprio l’inglese è stato l’artefice della doppietta che ha infiammato lo Stadio Diego Maradona e tutti i suoi tifosi che, a questo punto, ci credono, e fanno bene!
McTominay è stata letteralmente una s commessa vincente per il club, otto il comparto addetto allo scouting e – soprattutto – del suo presidente (Aurelio De Laurentiis). Con un investimento di 30 milioni, si è rivelato estremamente prezioso al punto da aver siglato la vittoria della squadra e aver lanciato la solitaria alla fine del Campionato.

Scott McTominay punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I numeri del fuoriclasse scozzese che servono al Napoli
E pensare che il giovane scozzese, classe 1996 di Lancaster, nasce ed è – tutti gli effetti – un centrocampista che però ha il piede buono e voglia e segnare e di gol ne ha fatti abbastanza per il suo ruolo in campo. Già perché proprio Scott McTominay ha giocato 30 partite, segnato 11 reti e prodotto 2 assist.
Insomma numeri da grande giocatore che, soprattutto, si sacrifica moltissimo per la squadra ed ora le maggiori testate calcistiche lo iniziano a considerare come un giocatore da numeri buoni. Numeri sopra la media.
L’ultima pagella lo vede giudicato da 9 per Il Corriere dello Sport che ne esalta le doti in zona d’attacco ma non è la sola: TuttoSport cita l’andamento che è tutt’altro che banale e lo vede segnare nelle ultime tre partite consecutivamente.
Insomma, non è solo una questione di numeri di reti ma, a quanto pare, di continuità e forma fisica e sembrerebbe, anche, che il giocatore abbia trovato un suo stile e che funzioni.
A chiudere questi elogi la testata di calcio locale TuttoNapoli.net che ne descrive il talento.
Per De Laurentiis si tratterebbe del primo giocatore a fare cifra tonda durante la sua presidenza e c’è un altro record ma questa volta riguarda solo la sua nazionalità: è il primo scozzese ad essere arrivato a 11 reti nel Campionato italiano. E scusate se è poco!
Serie A
Bologna, Italiano: “L’Udinese è una squadra forte. Il pareggio è giusto”

Al termine di Udinese-Bologna, l’allenatore dei rossoblù, Vincenzo Italiano, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Bologna dopo il pareggio in casa dell’Udinese, che vede i felsinei scendere al quinto posto in classifica a -1 dalla Juventus quarta.
Bologna, le parole di Italiano
Che partita è stata contro l’Udinese?
“Un punto che ci sta, soprattutto per com’è andato il primo tempo. Non ci siamo arresi all’avversario, ci aspettavamo un’Udinese così aggressiva in casa. Abbiamo retto bene e la reazione del secondo tempo è il nostro marchio di fabbrica: è lì che spesso riusciamo a venir fuori. Con la traversa di Orso e quella spizzata forse potevamo anche vincerla. Ora ci restano quattro finali da affrontare con attenzione, perché se vogliamo arrivare davanti a qualcuno serve sempre il guizzo giusto. Orsolini di solito lo trova, oggi ci è andato vicino. Questo secondo tempo mi lascia soddisfatto.
Scorie? No, non ce ne sono. In campionato ci giochiamo tanto e dobbiamo restare concentrati. Non è ancora finito nulla, siamo dentro la corsa e dobbiamo restare attenti”.

SANTIAGO CASTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come sta Castro?
“Gli ho chiesto come si sentisse con il piede e già prima mi diceva che andava meglio. Sono quei dolori che possono sparire da un momento all’altro, e mi sembra che stia recuperando. Però se deve un po’ trascinarsi, preferisco usarlo solo per uno spezzone, come oggi. La sua spizzata poteva anche farci vincere. Penso che la condizione migliorerà con i giorni”.
È mancata un po’ di energia oggi?
“No, non direi. Non eravamo scarichi. Ma quando affronti squadre come l’Udinese, che ti aggrediscono, è difficile giocare bene. Orsolini e Dominguez li abbiamo trovati poco nel primo tempo, poi di più nella ripresa. Il fatto che sappiamo cambiare marcia nel secondo tempo è positivo. Se avessimo fatto tutta la gara come il primo tempo, sarei stato preoccupato. Invece abbiamo reagito. E poi Cambiaghi ci dà quel passo in più. Capita di non trovare la giocata a Udine, ci sta”.
È un’occasione mancata?
“A volte ci si aspetta che alcune partite siano scontate, ma in Serie A si fa fatica con tutte. L’Udinese, anche senza grandi obiettivi, resta una squadra forte. Mi piace quando i subentrati riescono a cambiare la partita. Spesso dai cambi troviamo energia, e nell’ultimo mese questa cosa può fare la differenza”.
Quali sono le condizioni di Ndoye?
“Il suo infortunio fa arrabbiare. Era un semplice esercizio, un 5 contro 5, lo avevo messo fermo a fare la sponda, ha preso una pallonata e ha sentito pizzicare il quadricipite. Sembra una cosa lieve, spero recuperi in un paio di settimane. Ha quello spunto che oggi, nel primo tempo, ci è mancato. Però anche Orso e Cambiaghi sanno creare pericoli. Tutte le volte che gioco contro l’Udinese, comunque, è sempre una gara tirata. Ora pensiamo alle prossime: la prossima è uno spareggio”.
Hai pensato di togliere Lucumí all’intervallo, come con l’Atalanta?
“Sì, ci ho pensato. Deve capire che quando è concentrato può fare grandi partite, come quella contro l’Inter, dove ha avuto ottime letture e qualità nel gioco. Ma deve lavorare a livello mentale. Nulla è scontato: a volte si affida troppo alla sua forza fisica e alla velocità, ma da difensore sai che se sbagli puoi compromettere tutto. Devi restare sempre connesso. Oggi mi è piaciuto Cambiaghi nel finale: rispetto alla gara con la Juventus ha fatto un intervento più intelligente. Un po’ di esperienza in più si è vista”.
Serie A
Udinese, Runjaić: “I ragazzi oggi hanno dato tutto: ci è mancato solo il gol”

Al termine di Udinese-Bologna, l’allenatore dei friulani, Kosta Runjaić, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Udinese dopo il pareggio in casa contro il Bologna.
Udinese, le parole di Runjaić
Sul match:
“Ci aspettavamo una gara complicata. Nelle ultime settimane non abbiamo sempre giocato male, ma abbiamo faticato a concretizzare. Anche oggi è successo: abbiamo creato, così come il Bologna nel finale, ma alla fine nessuna delle due è riuscita a segnare. Se confronto questa prestazione con quella dell’andata, siamo migliorati molto.
Sono soddisfatto dei ragazzi, venivamo da cinque sconfitte consecutive e oggi hanno dato tutto. Li ringrazio perché hanno messo in campo energia e applicazione, seguendo ciò che avevamo preparato. Kabasele non giocava da un po’, ma ha fatto una buona gara. Dobbiamo mantenere questa mentalità e cercare di raccogliere più punti”.

Florian Thauvin ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La prestazione di Davis e il punto sugli infortunati:
“Davis è un giocatore di grande esperienza e qualità. Ci è mancato per gran parte della stagione, ma quando ha giocato ha sempre fatto bene. Purtroppo poi si sono fermati anche Thauvin e Lucca. È un po’ come quando all’Inter si è fermato Thuram: hanno avuto difficoltà per tre partite. Anche senza loro, però, abbiamo creato occasioni. Keinan ha fatto una partita straordinaria, ha costruito diverse chance e ha dato tutto. Abbiamo corso un rischio a farlo partire titolare, speriamo stia bene anche per la prossima. Lucca ha fatto un controllo oggi, ma ancora non so l’esito. Thauvin sta recuperando e sarà importante riaverlo”.
La scelta Rui Modesto e le considerazioni finali sul risultato:
“Rui Modesto è in un ottimo momento. È duttile, può giocare su entrambe le fasce e in ruoli più offensivi. In allenamento lo utilizziamo spesso in avanti, e oggi ho deciso di provarlo in quel ruolo. Avevo pensato anche di schierarlo dall’inizio perché Kamara non era al meglio, ma poi lui ha dato disponibilità e ho modificato il piano. Spero che Rui possa giocare di più nelle prossime giornate e continuare a crescere.
Quanto al risultato, dopo cinque sconfitte va bene così. Certo, c’è un po’ di rammarico per il gol mancato, ma abbiamo tenuto testa a una delle squadre che gioca meglio in Serie A. Abbiamo applicato bene il piano partita. A volte giochi bene, hai più possesso come contro il Milan, ma poi prendi quattro gol. Oggi abbiamo fatto una prova solida: potevamo anche vincerla”.
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